Redazione | In occasione della Processione del “Corpus Domini” di domani, il Presbiterio locale scrive ai Procidani e ai turisti: “Carissimi, in questa ora di sofferenza che attarversa la società e la Chiesa, vogliamo rinnovare la nostra fiducia in Gesu Cristo, sapendo che chi segue lui non camminerà nelle tenebre. Seguiamolo, vivo e presente nell’Eucarestia, mentre passa per le nostre strade, benedicendo le nostre case. Egli bussa delicatamente alla porta del cuore per essere accolto. Vieni con la tua famiglia, vieni con i tuoi bambini, che portano piccoli lumi accesi di speranza; vieni con le tue bambine, che portano fasci di fiori per farci sentire il profumo della vita che sempre sboccia; vieni, mentre dai balconi e dalle finestre addobbati con bandiere, drappi e luci, giunge lo sguardo dei nostri anziani e dei nostri ammalati, desiderosi di lasciarsi anche solo sfiorare dal sole dell’Eucarestia, mentre l’attendono a casa come cibo che da forza! Vengano i bambini che nelle nostre parrocchie si accostano alla prima Comunione. Venite anche voi, ragazzi e ragazze, con l’entusiasmo della vostra adolescenza; venite voi giovani, che nelle ore tristi del Venerdì Santo rappresentate e seguite con tanta passione Gesù nei misteri del suo dolore. Vieni, chiunque tu sia, magari per riparare qualche tua assenza nella domenica, giorno del Signore. Venite voi, uomini e donne del lavoro di mare e di terra, anche se col passo stanco e preoccupato: venite a lui e ristoratevi un po. Venite, camminiamo e insieme preghiamo, seguendo Gesù luce e forza nel pellegrinaggio della vita. Venite e lasciamoci sollecitare da Lui all’accoglienza, al servizio e alla missione, per costruire con tutti gli uomini e le donne di buona volontà la civiltà dell’amore, della gisutizia e della pace. Venite…., andiamo….., eccoci !.
Il Presibiterio
” vieni con i tuoi bambini, che portano piccoli lumi accesi di speranza; vieni con le tue bambine, che portano fasci di fiori per farci sentire il profumo della vita che sempre sboccia; vieni, mentre dai balconi e dalle finestre addobbati con bandiere, drappi e luci, giunge lo sguardo dei nostri anziani e dei nostri ammalati, desiderosi di lasciarsi anche solo sfiorare dal sole dell’Eucarestia, mentre l’attendono a casa come cibo che da forza! ”
SEMBRA UNO SPOT TELEVISIVO. NON HO MAI SENTITO PARLARE DI AMORE E DI VITA DA QUESTA GENTE. SOLO DI MALI E SOFFERENZE. ALTRO CHE AMORE. ANDATE OH PECORELLE PECCAMINOSE, SMARRITE! SEGUITE LA VIA DEL VOSTRO “SIGNORE-PADRONE”.
dopo due giorni uno pseudo blog vi ha per l’ennesima volta scopiazzati….anche le lettere sono sbagliate come le vostre….. muha ha ha ha ha quanto sono ridicoli
ma chi se ne frega Massimo, facciano pure
Oh Signore! Vedi quanto disordine reale c’è nella nostra dolce ipocrita società procidana? Svegliaci dal coma! dalle nuove generazioni alle Signore di una certa età che sfoggiano ridicoli stili giovanili! Mah dove vogliono arrivare queste anziane procidane… invece di dare esempi morali le vedi: gialle rosse spennate abbinate impazzite e rifatte di cervello! Mah in quale farmacia fanno rifornimento…. Vengono in Chiesa ad offendere il Tuo Cuore amabilissimo a commentare a inciuciare su tutti eh poi si battono anche in petto? Dio mio Placa in ogni senso queste cristiane possedute… si “sbattono” troppo!