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TGPROCIDA

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Associazione cultura e tradizione misteriale: “Don Lello Ponticelli ci spieghi il suo comportamento”.

Ditgprocida

Giu 9, 2012

Redazione | Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Cultura e tradizione misteriale questa lettera alla vigilia della processione del Corpus Domini.

“L’associazione cultura e tradizione misteriale ci tiene attraverso il Tg Procida a richiedere info in base un episodio accaduto in questa settimana in ambito ecclesiastico. Ricostruendo gli episodi , partiamo dall’ 8 maggio in cui l’associazione è costretta a fare un altare in piazza San Giacomo quasi di nascosto perché ci viene comunicato dal Monsignore responsabile che per poter far effettuare sosta davanti la nostra altare ci occorreva un’ autorizzazione. Scusate ma da chi? Chi autorizza per poter venerare il nostro patrono dell’isola? Presi dall’entusiasmo comunque realizziamo a nostro parere e non solo una bella parata a nostro dire mai vista a Procida. Finito tale evento ci proponiamo al comitato organizzatore di poter realizzare un ‘altare “autorizzato” per la processione del Corpus Domini che interesserà la nostra isola domenica 10 giugno. Vogliamo precisare tutto in maniera gratuita utilizzando materiali e stoffe nostre o comunque autotassandoci quindi senza richiedere alcun fondo. Bene Mercoledì 6 giugno alle ore 22:00 veniamo contattati dal priore della Congregazione dei Turchini e dal priore della confraternita di San Leonardo perché eravamo stati incaricati ufficialmente dal comitato organizzatore per poter realizzare tale altare commemorativa a Piazza della Repubblica anche perché ci viene detto  “NESSUNA” associazione e ripeto “NESSUNA” non si era offerta ma addirittura si sono rifiutate per mancanza di tempo. Poi come si dice la notte è delle tenebre……….Veniamo ricontattati all’alba di Giovedì 7 giugno e ci viene comunicato che per decisione univoca del parroco Don Lello Ponticelli l’altare verrà costruita esclusivamente dall’Associazione Ragazzi dei Misteri. Tale informazione ci viene comunicata da tutto il comitatop organizzativo tranne che dal parroco sopra nominato che non ci degna manco di una telefonata per chiarire le motivazioni. Il nostro sdegno per l’episodio è immenso. Non è possibile tale comportamento soprattutto considerando che siamo in ambito di Chiesa e religione dove lo spirito dovrebbe essere altro. Ci teniamo a sottolineare che nulla si ha contro l’associazione Ragazzi dei misteri che in questa faccenda non hanno sicuramente messo bocca anzi siamo comunque contenti che anche loro possano partecipare. Noi però questa mal gestione non la tolleriamo in alcun modo e ci riserviamo di chiarire in altre sedi dell’episodio dandone comunicazione anche al Cardinale. Siamo stufi di essere sempre messi da parte da i preti dell’isola e soprattutto il vice decano Ponticelli dovrà spiegarci il perché di questa decisione durante la notte , decisione univoca e senza il parere del comitato( visto che manco aveva preso parte alla riunione) che per di più aveva
già deliberato e incaricatoci. Conclusione? Domenica non potremmo far altro che partecipare alla processione in quanto l’altare consentita, autorizzata ne è solo una e noi per decisione clericale univoca non possiamo realizzarla. E poi predichiamo unione…..fraternità e spirito di aggregazione…… Purtroppo come spesso si sente dire nell’ultimo
periodo…questa è Procida!”

 

12 commenti su “Associazione cultura e tradizione misteriale: “Don Lello Ponticelli ci spieghi il suo comportamento”.”
  1. VERGOGNA AI PRETI. VERGOGNA E POI CI VENGONO A PARLARE DI FRATELLANZA E RISPETTO.
    AI RAGAZZI DEI MISTERI DICO BASTA AVETE ROTTO CON LA VOSTRA PREPOTENZA.
    AI RAGAZZI DELLA SOPRA CITATA LETTERA DICO: ANDATE AVANTI

  2. Una volta si faceva il prete per vocazione, ora sono dei commercianti di anime dove ognuno guarda solo al proprio interesse,e non si rendono conto che non
    hanno piu’ il potere che avevano ai tempi di mussolini…

  3. caro massimo e di cosa ti meravigli l’altare ancora non è pronto e stasera c’è la processione.
    anche questa volta è colpa del sindaco. ah ah ah ah ah
    Il comune che fa? il sindaco che fa?
    dimissioni dimissioni
    muah aha hah ahha hahah

  4. Carissimi responsabili e soci, (mi rivolgo in particolare a Nicola, Angelo Salvatore, Giovanni )

    con grande stupore apprendo tale notizia, comprendo il vostro stato d’animo, ma per favore vi invito alla calma e alla moderazione.
    Conosco Don Lello da piu’ di trent’anni e vi posso assicurare che mai abbia potuto concepire in cuor suo un gesto del genere, non fa parte del suo DNA, anzi; sicuramente ci saranno state delle ragioni che vanno oltre le nostre superficiali ed affrettate conclusioni, e vi assicuro che sara’ lo stesso Don Lello come sempre a chiarire tale spiacevole inconveniente!

  5. semplice watson: don lello tiene di più per i ragazzi dei misteri lo si sa da secoli
    di cosa vi meravigliate e lo sapete bene non fatevi trarre in inganno da certa gente

  6. diceve il Grande DON SALVATORE VERLEZZA ; parroco della madonna della LIBERA:GUAI AI PROCiIDANI ;QUANDO ANDRA? A FINIRE IN MANO A QUESTA GRAN PRETAGNA ;NOI SIAMO PRETI DI STRADA LORO SONO SANNO E CAPISCONO TUTTO . SIC COME CAPISCONO BENE a modo loro

  7. OGGI ANDIAMO AL MARE SE LA FACESSERO LORO LA PROCESSIONE I PRETI E LE CONFRATERNITE E LE PIE DONNE
    TUTTI AL MARE
    #MARE #POZZOVECCHIO

  8. Questa storia tra le due associazioni sta rompendo le scatole non se ne può più. Decidano cosa fare non possono sempre tirare in mezzo i sacerdoti e le persone che come me collaborano con loro. Parlassero pure col cardinale Sepe e vediamo cosa succede.
    La cosa pù opportuna e qui discuteremo nella prossiima pastorale è quella di scioglierle entrambe queste associazioni così vediamo a chi minacciano. stessero a casa tanto non servono
    prosit

  9. Avete ragione di arrabbiarvi così, voi tutti ; forse anche io reagirei così e sono tentato di farlo, soprattutto dinanzi a delle notizie che distorcono molto come sono andati fatti e soprattutto dalle intenzioni del sottoscritto. Come uomo e come prete ho tanti difetti, tante mancanze, tanti peccati. Ma come si può immaginare che di proposito dica o faccia cose per creare difficoltà e discordia? Voi lo fareste? Leggendo la lettera dell’Associazione cultura e tradizione misteriale mi sono sentito completamente frastornato e tra me ho pensato: ma cosa gli avranno detto? Ma a chi è che trasmette informazioni in modo così distorto? Non ho una risposta, ma prendo atto a malincuore che continuano gli equivoci e i malintesi ed evidentemente si è creato un clima che non aiuta a capirsi e questo non può che dispiacermi, proprio mentre ci prepariamo a vivere un momento molto forte come la Processione del ‘Corpus Domini’. Posso solo sperare di incontrare personalmente i membri dell’Associazione Cultura e tradizione misteriale e quanti lo desiderano, per spiegare loro come sono andati i fatti. Anche io, però, vorrei esprimere un desiderio: vorrei che coloro che scrivono sul blog cose che toccano i miei comportamenti si facciano conoscere personalmente; forse vedersi e parlarsi da vicino a tu per tu o in gruppo può creare una possibilità maggiore di chiarirsi e di ricreare ponti, dove talvolta sembra si siano creati ostacoli non piccoli. A tutti quanti si sono arrabbiati per questa vicenda vorrei chiedere lo sforzo di credermi se dico che mai e poi mai vorrei essere di cattivo esempio; mai e poi mai vorrei offendere o mancare di rispetto a nessuno, men che meno di creare discordia azichè unione. Ma vorrei anche dire il mio dolore profondo nell’essere più o meno paragonato ad un commerciante di anime o peggio. Capisco i sentimenti feriti, ma anche io ho un cuore in petto!

    Con rispetto. Don Lello.

  10. Sig. Tommaso,

    se ha letto bene il comunicato stampa questa volta non centra nulla la competizione tra le due associazioni infatti nello stesso e’ stato appunto precisato “Ci teniamo a sottolineare che nulla si ha contro l’associazione Ragazzi dei misteri che in questa faccenda non hanno sicuramente messo bocca anzi siamo comunque contenti che anche loro possano partecipare”. Quanto poi al suo commento, visto che collabora col presbiterio, sinceramente la sua affermazioni “La cosa pù opportuna e qui discuteremo nella prossima pastorale è quella di scioglierle entrambe queste associazioni così vediamo a chi minacciano. stessero a casa tanto non servono”, sono molto ma molto discutibili, visto che l’insegnamento dovrebbe essere la carita’ cristiana e amore verso Dio, e non credo facciano piacere a nessuno in particolare a Don Lello che di cio’ ne ha fatto una ragione di vita!

  11. Caro don Lello……..perdona loro perchè ecc.ecc. Purtroppo si crede più agli anelli che alla Fede dell’anima………mi vergogno per questa gente, ma perdonali. Ciao

  12. VISTI DA LONTANO VI DICO CHE STATE DIVENTANDO UNA BARZELLETTA,INOLTRE NELL’ESPOSTO MANCANO NOMI PRECISI E PAROLE DETTE O RIPORTATE NON AVETE ANCORA CAPITO CHE LE CHIACCHIERE VANNO AL VENTO SONO I FATTI CHE CONTANO ANDATE DA DON LELLO CHE SICURAMENTE VI CAPIRA’ E VI PERDONERA’ E SMETTETELA DI FARVI PUBBLICITA’ IN QUESTO MODO ALLA LUNGA IL BENE VINCE SEMPRE SUL MALE RICORDATELO CATTOLICI RELIGIOSI E NON

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