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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

L’isola da bere: dai divieti dell’anno scorso agli aperitivi ogni ora del giorno e della notte

Ditgprocida

Giu 19, 2012

Redazione | Aperitivi musicali, creativi, eclettici, a bordo piscina o sotto i fari luminosi di lampade alogene che disegnano aironi. Poi ci sono quelli con la sabbia tra le dita. Quelli rock, quelli animati, quelli orientali, quelli da dolce vita romana.  E se prima per ” bere ” bisognava essere ” accompagnati” ora non c’è nulla che tenga ( fatto obbligo i divieti imposti dalla legge sulla somministrazione di alcolici ai minori).  L’anno scorso  – più o meno di questo periodo –  il Sindaco con un’ordinanza definiva una questione alquanto delicata sull’abuso di alcool da parte dei giovani e meno giovani, vietando di fatto la somministarzione dopo una certa ora.

L’isola  – al contrario  – quest’anno si scopre con una spiccata vocazione all’aperitivo. Un piccolo vezzo che ci si può concedere ovunque e a tutte le ore : con drink incredibili da non perdere. Gustare cocktail, buffet e musica selezionata dai dj è diventato, ormai, nell’ultimo anno, un classico proposto da diversi locali dell’isola sempre attenti alle tendenze e alle mode del continente e delle altre località turistiche.

L’happy hour isolano dura tutto il giorno: non importa l’orario, basta accomodarsi ed ordinare un aperitivo.

13 commenti su “L’isola da bere: dai divieti dell’anno scorso agli aperitivi ogni ora del giorno e della notte”
  1. aperitivi a tutte le ore….. si fanno in tutte le parti del mondo ..non vedo perché a Procida dovrebbe accadere il contrario ….anche l’algida se non erro quest’anno propone gelati alcolici ..che facciamo …puntiamo il dito contro l’algida ? ….il problema ..non è l’isola da bere…..ma il perché si beve? …e i minori ..cosa c’entrano i minor?i io da minorenne non andavo al bar..avevo altri interessi ….i miei genitori erano presenti e partecipi alla mia vita quotidiana ….quindi per piacere ….diamo il giusto nome al malessere procidano e lasciamo lavorare in pace e tranquillità a chi è nato per vendere alcolici ……nel rispetto dei minori sempre ..ovvio …ma credo che questo lo facciamo ..anche loro barman..ect avranno una loro deontologia ..almeno mi auguro ……….cordiali saluti
    17 minuti fa · Mi piace · 2
    Carmela Esposito un consiglio per un prossimo articolo : Procida ..l’isola degli orfani abbandonati a se stessi
    10 minuti fa · Mi piace · 1

  2. La verita’ è una sola e si chiama BUSINESS..
    I vari locali hanno capito, chi prima e chi dopo, che l’ alcol è un grande affare.
    Con l’alcol si guadagna …e parecchio. Ci guadagna lo Stato Italiano in primis, e poi via via tutta la trafila di passaggi fino ad arrivare ai gestori, spesso, senza scrupoli che pur di far soldi non esitano a somministrare ad oltranza (altro che bere con moderazione)..
    Chissa’ perchè, quasi sempre, il primo girto è gratis.
    E come gestori non si intende solo di bar, ma di tutto di più : supermercati, salumerie, ristoranti, etc. etc.
    Con questo non intendo colpevolizzare nessuna categoria, perchè anche in questi settori non si puo’ fare di tutta erba un fascio;
    qualche persona (gestore) per bene esiste , ma è una goccia nel mare.
    Personalmente non trovo nulla di male nella possibilità di poter godere di un apertivo a qualsiasi ora del giorno , anzi, può essere un ottimo servizio in un paese turistico che va vissuto..
    Cosi come non sono contrario all’apertura dei locali oltre la mezzanotte e pure fino a giorno (che non debbano chiaramente dare fastidio al riposo degli altri) , ma sono decisamente contrario alla somministrazione di alcool e alcolici sia a grandi che a piccoli, in special modo quando istigati da gestori senza scrupoli che guardano esclusivamente al loro business.

  3. per legge la somministrazione di alcol è vietata ai minori di anni 16,per legge la somministrazione di alcolici è consentita fino alle ore 02,00,per legge chi fa musica deve pagare i diritti SIAE per ogni serata , la musica è consentita fino alle 23,30, se non si è provvisti di apposito permesso comunale che deroga per quella sera,il DJ deve essere regolarmente iscritto alla sua categoria e deve rilasciare regolare ricevuta,altrimenti risulta lavoratore in nero e sono i primi 10000 euro di multa,i locali devo essere muniti di alcol test,e una tabella per definire lo stato del consumatore esposta all’esterno del locale ben visibile a tutti con tutte le normative e conseguenze.PURTROPPO L’ALCOL STA DIVENTANDO UNA PIAGA PEGGIO DELLA DROGA E I RAGAZZI NON SE NE RENDONO CONTO E LE CONSEGUENZE E GLI EFFETTI SI VEDRANNO SOLO IN FUTURO SALVIAMO I NOSTRI GIOVANI LE NOSTRE SPERANZE IL NOSTRO FUTURO AIUTIAMOLI A DIVERTIRSI IN MANIERA SANA SENZA RICORRERE ALL’ALCOL O ALTRE SOSTANZE

  4. salve,
    che “l’alcol” faccia male soprattutto ai più giovani non credo che nessuno lo dubiti…basta chiedere e leggere qlc statistica…
    Che l’età del consumo si stia abbassando sono le stesse statistiche a dirlo
    Che le leggi siano abbastanza garantiste è pur vero…
    Ma ci sono oggettive difficoltà quando nel corso di una festa si deve far rispettare la suddetta legge…oppure quando un “maggiore” ne acquista e lo distribuisce a che non potrebbe per legge farlo…i gestori potrebbero chiedere aiuto alle forze dell’ordine…
    Il malcostume è talmente diffuso che solo con interventi e messaggi chiari, come quelli contro il consumo degli stupefacenti, si potrebbe ottenere un primo risultato.
    e poi scusate ma l’inventiva e la fantasia per il divertimento alternativo dove stanno?
    Mica ci si deve sballare per forza!!

  5. Caro Giulio Marino è tutto giusto quel che dici ..ma aiutiamoli …..ma come, in che modo , qualcuno ti è venuto a chiedere aiuto? ……aiutiamoli …ma quanta ingenuità c’è nel tuo aiuto, permettimi ……..

  6. ci teniamo a precisare che chi avesse bisogno di ripetizioni di Italiano, di semantica e di glottodidattica, siamo e saremo sempre a completa disposizione. In ogni sede, In ogni luogo. Ogni ora. Ogni istante.

    Le “interpretazioni” dei contenuti, delle frasi, delle parole non possiamo prevederle. Ma possiamo capirle e pazientemente ( quando ne abbiamo voglia ) ascoltare.
    GDM

  7. CARA CARMELA SE SAI CHI SONO E DI COSA MI OCCUPO CAPIRESTI CHE NON SONO INGENUO,ANZI SONO DIRETTAMENTE COINVOLTO SE PUR IN UN’ALTRO PAESE.COMUNQUE FAR SOLDI DISTRUGGENDO I GIOVANI E INCENTIVARLI A BERE è FACILE IL DIFFICILE è POI TROVARSI I PROPRI FIGLI DIRETTAMENTE COINVOLTI.MOLTI GESTORI DI BAR NON HANNO FIGLI ADOLESCENTI E NON CAPISCONO IL PROBLEMA MA TI ASSICURO IO CHE QUESTE SITUAZIONI LE VIVO OGNI GIORNO FANNO TANTO RIFLETTERE,I GIOVANI DI OGGI SONO MOLTO PIU’ DEBOLI E CON POCA PERSONALITA’ E BASTA UNO CHE INIZIA CHE GLI ALTRI GLI VANNO DIETRO,DITE AI GESTORI DEI LOCALI CHE SI GUADAGNA PIù SU UN SUCCO DI FTUTTA O UN COCTEL ANALCOLICO CHE SUI SUPER ALCOLICI E CHE è MEGLIO UNA GALLINA DOMANI CHE UN UOVO OGGI

  8. Ripetizioni di gLottodidattica(?)!!!
    Solo a pronunciarla la lingua s’entorcina, figuriamoci se la dovessi pensa’.
    Caro Direttore, fescennini e baccanali c’e so sempre stati e allora, come oggi, la questione non era l’uso o il consumo, ma l’abuso dell’ uno e dell altro.
    Forse, se ognuno facesse la sua parte secondo ruolo, professione, impegno senza dover dimostrare nulla se non un normale esercizio della propria potestà genitoriale, sociale, istituzionale, politica religiosa e via dicendo, potremo comunicare esempi positivi.

  9. “…….Forse, se ognuno facesse la sua parte…..”
    Caro Franco la chiave del problema è proprio in queste 7 lettere:
    concentrato di incertezza e speranza.
    Non pensi che sia pure quel condizionale a comportare il venir meno del
    ” normale esercizio della propria potestà genitoriale, sociale, istituzionale, politica religiosa “.
    In altre parole, spesso ci troviamo nella cacca, proprio perchè spesso non siamo capaci di fare il nostro …dovere.
    P,S. una battuta che non c’entra con l’argomento:
    NON TI DIMENTICARE DEGLI AMICI…ADESSO CHE NE HAI 100 IN PIU’.!!!!!!!
    Gianni

  10. Sor gianni, le parole so sette, .. e me sembra che comunque pure lei dica la stessa cosa
    …quanto al resto io non l’ha conosco, non so di cosa stia parlando…e me sa che pure voi siete sbronzo già de vostro

  11. Ripetizioni di gLottodidattica(?)!!!
    penso che prima o dopo dovro’ seguirle,,…
    parole..parole..parole..
    Come avevo immaginato…
    dopo i 100 ….non ci conosciamo piu’
    Cmq io auspicavo al massimo…ad un caffe’…anche in silenzio se c’è il Dir.
    SSSSSSSSSSSSS……

  12. ssssssssss
    c’è… c’è il Dir….
    non vi lascia mai soli…..
    ps: con 94 in più per l’esattezza il nostro “amico” caro Gianni…fa finta di nulla…..
    che attore
    cmq..SSSSSSSSSSS

  13. il 90 % dei ragazzi ubriachi il sabato sono minorenni guardatevi attorno e vi accorgerete che l’alcolismo a procida specie tra i minori ormai e una piaga quanto la droga.. statevi bene

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