Redazione | Domani è il solstizio d’estate. Astronomicamente i giorni che vanno dal 19 al 24 giugno sono quelli nei quali il sole raggiunge la massima inclinazione positiva rispetto all’equatore e pare fermarsi prima di iniziare la sua parabola discendente che riporterà lentamente l’autunno e l’inverno. Tradizionalmente si ritiene che sia la notte del 24 giugno la più breve dell’anno. Tale giorno era considerato sacro nelle tradizioni precristiane ed ancora oggi viene celebrato dalla religiosità popolare lo stesso giorno che il calendario liturgico della chiesa latina ricorda la natività di San Giovanni Battista.
La notte di S. Giovanni, rientra nelle celebrazioni solstiziali; il nome associatogli deriva dalla religione Cristiana, perche’ secondo il suo calendario liturgico vi si celebra San Giovanni Battista (come il 27 dicembre S. Giovanni Evangelista). Le divinazioni piu’ famose vertevano sull’indovinare qualcosa del proprio futuro amoroso e matrimoniale. Una di queste è quella del “piombo fuso”: versato nell’acqua si raffreddava velocemente e dalla forma assunta si traevano previsioni sul mestiere del futuro marito. Vi e’ anche una versione di questo metodo che al posto del piombo prevedeva l’utilizzo dello zolfo.
Sulla nostra isola da anni l’Associazione Culturale “PROGETTO MUSICA” interpreta i riti legati alle tradizioni popolari isolane. Sabato con il patrocinio del Comune di Procida-Assessorato al Turismo da un ‘idea di CLORIS BROSCA, l’associazione presenta un “viaggio” poetico a gruppi con partenza ogni 30 minuti: la partenza ore 21.00 da Piazza della Repubblica con festa finale con la divinazioni legate al rito del piombo fuso a Marina Grande. Allo spettacolo parteciperà la compagnia d’Arte “A Tambur Battente di Cosimo Alberti Pizzutolo” nello spettacolo sono contenuti i testi :”L’isola si accende”e “Turiello e Bobby” concessi da Giulio Badalucci.
PERCORSO
Partenze a gruppi da Piazza della Repubblica ogni 30 minuti
Prima partenza ore 21.00
POSTAZIONE di San Giovanni
-La Tammorra chiama il pubblico
San Giovanni si presenta
Comincia il viaggio
POSTAZIONE ERBE-portone via v.emanuele n°138:
All’interno del portone…
Antiche parole procidane
Un vecchia ricetta
una danza per la rugiada
Erbe di San Giovanni
Un ‘invocazione alla luna
Per la strada…….
Suoni del mare
Pedana “Pasticceria RENATO”:
Ritratto di un vecchio pescatore procidano
POSTAZIONE MARE:PALAZZO CATENA n°105
…a proposito delle Janare
Un pescatore vecchio e un pescatore giovane
POSTAZIONE SABBIA:Palazzo Pescarolo n°96
Donne antiche si difendono dalle apparizioni
(ma chi sono i fantasmi?)
Per strada… N° 69
Estemporanea di pittura di una giovane talentuosa
POSTAZIONE vigilia della festa : PALAZZO n°59
TAMMURRIATA di San Giovanni
Con il gruppo “A Tambur battente”
Di Cosimo Alberti Pizzutolo
PIAZZA MARINA GRANDE
Festa finale con rito del piombo fuso e divinazioni
Mangiafuoco
Bancarelle
Banchetto” Zuccaro e limone”
MA XCHE’ QUESTA GENTE NON VA A L.A.V.O.R.A.R.E? invece di perdere tempo dietro questi riti PAGANI e forme divinatorie occulte?
io per la notte del 23 ci sarò alla marina. Pregherò Iddio, San Giovanni e i demoni purché riescano sulla mia persona laddove il genoma umano ha miseramente fallito…
poi berrò il piombo fuso….
amen
Abbiamo dato metri e metri di spiaggia libera dei cittadini procidani agli amici degli stabilimenti ed in cambio ci hanno fatto una pulizia straordinaria iniziale. Io mi autodefinisco un gran lavoratore. Mi piace prendere in giro a chi ci crede. Spero che l’oracolo di San Giovanni non si accorga, quella sera, che gioco con due mazzi di carte.