Redazione | Una fine che è appesa al filo della casualità e della fortuna. Ieri – di buon mattino – i parenti l’hanno trovata in stato confusionale in preda a spasmi di isteria e conati di vomito. In casa – sulla tavola della cucina – scatoli e scatoli di medicinali aperti e inghiottiti. Per A.L di anni 55 è stato il suo secondo tentativo di farla finita con la vita. L’altra volta tentò di suicidarsi insieme alla sorella anch’essa affetta da patologie psichaitriche. La stessa che a sua volta ha ripetuto il gesto malsano solo pochi mesi fa gettandosi nelle acque prospicienti il porto di Procida. Ieri sul posto sono accorsi gli uomini del 118 e hanno trasferito con la massima urgenza in elicottero la signora al centro antiveleni dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni stanno migliorando.