Redazione | La strada sembra tracciata ormai da tempo. Fin dall’inizio della consiliatura – del maggio di due anni fa – avevamo auspicato dei cosidetti “pit stop” per verificare lo stato di salute della politica isolana, cercando di pari passo soluzioni e auspicando nel dialogo e nella forza della partecipazione il collante per unire un territorio che uscì molto frammentato dalle urne. Nel corso di questi anni abbiamo assistito – ahinoi – al solito balletto sulle responsabilità, sulle cose fatte e non fatte, sulle cose disattese, sui problemi presenti e su quelli risolti.
Le forze in campo di allora furono solo liste elettorali occasionali?, raccolte intorno a dei leaders frutto della convergenza di varie esperienze politiche ( centro-destra, socialisti, riformisti ) in Procida Prima e le altre forze – che non si riconsocevano in quel progetto di continuità – e più specificatamente di centro sinistra – in Insieme per Procida. Nel piccolo anche il progetto de La Svolta significava una sua presenza piccola ma ben definita.
Quello che appare evidente è che in questi anni non si è saputo guardare al futuro con prospettive più ampie, sperimentandosi sempre con senso di responsabilità e con coscienza. Questo era il compito che nelle urne ogni procidano assegnò – forse – ad ogni candidato.
Nella difficile congiuntura attuale sembra anticipare i tempi – FINALMENTE – di una riflessione, la maggioranza consiliare di Procida Prima che ad ottobre chiamerà a raccolta in un’assemblea pubblica i suoi simpatizzanti e la popolazione tutta per definire un nuovo “patto di programma” per gli anni che verranno. Se così non fosse sarà per il futuro difficile far comprendere all’elettorato isolano che la politca isolana non sia solo un artificio tattico, elettorale, di opportunità, e molti, forse troppi, si sentiranno autorizzati a tradirlo
OTTIMA IDEA QUESTA DELLA CONVENTION, FINALMENTE CAPIREMO MOLTE COSE, MOLTE DIATRIBE INTERNE SPERIAMO CHE FINISCANO PER IL BENE DELL’ISOLA.
AUGURI ANCHE A VOI ( SE ME LO PERMETTETE E NON LO CANCELLATE ) ORMAI ANCHE DA QUESTO ARTCOLO SI CAPISCE CHE SIETE IL FUTURO DI QUESTA AREA POLITICA.
PS: IERI INTANTO IL PD HA TENUTO LA SUA ASSEMBLEA AL COMUNE C’ERANO I SOLITI VOLTI NOTI PIù O MENO SI CONTAVANO SU DUE MANI.
MUAHAHHAHAHAHHAHAHAHA
W IL MARE DI PROCIDA
W LA LIBERTA’
ah ah ah ah la convention? è chi credono di essere i laburisti inglesi ? qui il sole ha dato alla testa. come dice il giornalista a procida si formano liste elettorali e come tali sono temporanee.
comunque sono straconvinto anche io che da questo impasse bisogna uscire e voi di questo blog potreste rappresentare al meglio una nuova classe dirigente. Sig. Muro, sig capezzuto so bene che già ci state pensando.
buonadomenica e godetevi la bella procida
tommaso Scotto
Si, un patto di programma dei procidani con i socialisti, i capezzutiani ed i picciniani è quello che ci vuole. Per i prossimi due anni. Poi si cede il posto ai nuovi.
scusate ma chi sono i picciniani?????
Speriamo per il bene di Procida, che prendono atto del loro totale fallimento e si dimettano tutti al più presto, possibilmente anche prima di ottobre.
….per far spazio a quest’opposiziione?ma per carità……
Per far spazio a chiunque, chiunque è meglio dell’attuale maggioranza.
é finalmente ora che vadano via dopo oltre 30 anni di malgoverno e che liberino Procida da questa dittatura delle cose brutte