Redazione | Mucillagini, chiazze scure e maleodoranti primeggiano sulle nostre coste e come documentano le foto addirittua nel porto di Marina Grande. Dopo la nostra denuncia di una settimana fa – come riportato da tutti gli organi di stampa – martedì alle 11.30 i sindaci di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Ischia e Procida saranno ascoltati con urgenza dalla commissione regionale bonifiche ambientali.
Gli eventi di questi giorni possono presumibilmente essere causati da apporti di acqua dolce che a seconda delle correnti raggiungono le aree frequentate dai bagnanti, ma che solitamente non rappresentano un rischio sanitario, come si può evincere dai dati analitici pubblicati, relativi alle acque di balneazione. La diversa composizione, densità e temperatura delle acque dolci, crea evidentemente, a seconda dell’andamento delle correnti superficiali, una aggregazione del materiale in sospensione.
Intanto i tecnici dell’Arpac hanno prelevato campioni di acqua per analizzarli. «A breve saranno resi noti i risultati degli esami. In ogni caso, dalle prime verifiche che abbiamo effettuato, l’evento è riconducibile ad una produzione abnorme di mucillagine determinata dalle alte temperatura. Si tratta di un fenomeno fisiologico che lungo la nostra costa si ripete ciclicamente nei periodi più caldi» spiega il direttore provinciale dell’Arpac, Nicola Adamo.
Di pari passo le parole del Vice-Sindaco ed Assessore all’ambiente Elio DE CANDIA: “Niente paura, nessun rischio per la salute. Sin dalle prime segnalazioni ci siamo adoperati con l’ARPAC e la Regione Campania per monitorare la situazione. I risultati di Arpac datati 11 luglio non fanno altro che ribadire quanto già evidenziato dai rileivi della Guardia Costiera: sono le temperature torride di questi giorni che hanno portato in evidenza questo fenomeno ma il mare era ed è balneabile”
Come al solito in Italia le notizie arrivano sempre in maniera diversa e contrastanti. Chi dice di preoccuparsi chi dice di no. Ma se poi si mette a rischio la salute umana come la mettiano nome?
Prelievi Arpac, Regione, Provincia e chi più ne a pi ne metta, visto che Procida ed Ischia fanno parte dell’Area Marina protetta Regno di Nettuno, oltre a proteggere la poseidonia con le banconote, per questa problematica, che all’occhio umano non sembra solo mucillagine, come si stanno adoperando??
Gent. dr Leo — o caro leo: appena ho appresa la notizia da canale 5 ho pensato subito che i tonni hanno colpito ancora- invece loro non ci sono più –ma Cuma e i suoi obsoleti depuratori ci sono sempre stati . w l’italia, e chi la fondò–