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Raccontare il presente, capire il futuro

Vivara, la demagogia e le bufale del The Telegraph

Ditgprocida

Lug 31, 2012

Redazione | Nel bel mezzo di un’estate tutta da decifrare dal punto di vista turistico economico non poteva mancare  – ahinoi – l’inchiesta/appello ad orologeria per fare un pò di pubblicità ( progresso sic. sic.) alla nostra isola. Ma oramai ci abbiamo fatto l’abitudine.

Nulla quaestio sull’inchiesta del corriere ( su cose per altro che già conoscevamo alla perfezione ) ma la ripresa mediatica lascia basiti e perplessi un po tutti. Il glorioso the Telegraph addirittura scambia l’isola di Vivara per CAPO MISENO (  http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/9438566/Italian-island-remains-closed-despite-a-decade-of-state-funding.html#disqus_thread ) e nei commenti si legge di tutto: la spesa annuale è il denaro chiesto per la protezione dalla Mafia, l’isola utilizzata per il bunga bunga di  Berlusconi, Vivara è un’isola e rvacaze private, qualcuno addirittura pensa che ci siano degli uffici collocati sopra.

Come comunità abbiamo sviluppato gli anticorpi a queste situazioni come quel bagaglio di conoscenze e di esperienze, che possiamo mettere da subito a disposizione di tutti anche per la realizzazione di un’impresa come quella della riapertura dell’isolotto di Vivara. Facendo ciascuno la sua parte, non solo additando responsabilità, colpe  e manchevolezze, ma indicando  una strategia di ampio respiro, che ci induca  a guardare ben oltre la contingenza di documentari e reportage. Ben oltre il proprio orticello, gestendo le positive ricadute che possono derivare anche da occasioni simili al fine di irrobustire lo spessore, la credibilità e i legami che ci uniscono per il bene della nostra comunità.

Invece ci fingiamo isola, ci aggrappiamo a questa forzata connotazione, sulle orme di un passato a cui ormai solo in pochi sentono di appartenere ancora, e non preserviamo, valorizzandole, le eredità che ci provengono dalla nostra stessa storia, carica di significati e di straordinaria suggestione come può essere l’isolotto di Vivara.  Ma questo è un altro discorso, lo comprendo, e forse qui non c’entra, più delle perplessità e dello sgomento.

8 commenti su “Vivara, la demagogia e le bufale del The Telegraph”
  1. Si,è vero,

    la foto messa dal Telegraph è Capo Miseno.Un errore.

    Ma non è assolutamente un errore ciò che sta scritto sull’argomento.
    Mi dispiace molto che la Redazione di questo blog rimarca questo errore e i non veritieri commenti scritti ( sicuramente da persone che non conoscono i fatti,e c’è da capirlo questo,non sono italiani.

    Invece a me importa che su un prestigiosissimo giornale v enga messa in risalto l’importantissima inchiesta del Corriere. it che smaschera quel fantomatico Comitato di gestione che risponde solo a interessi politici.clientelari ( senza dire cose più pesanti…..).

    A questo punto dopo che siamo stati sputtanati anche dalla stampa internazionale, URGE

    UN ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA

    che accerta i fatti ,se ci sono state manchevolezze,distrazioni di fondi,e accertamenti di spesa,insomma, un bel controllo ……

  2. Bravo Geppino.Andare a commentare…i commenti e non la verità scritta nell’articolo è un pò come lo stolto che guarda il dito e non la luna.Dove sia la demagogia in quest’articolo non riesco a capirlo.La strategia di ampio respiro è semplicemente aprire finalmente la riserva di Vivara. secondo quanto prescrive la legge di istituzione e gli atti conseguenti .Intanto Incominciamo a fare questo, se ne siamo capaci.

  3. come al solito……. leggere l’inglese e molto difficile e se si e capaci …. si scopre che nel l’ articolo tutto e veritiero ( la foto e stata presa da un agenzia di foto stock che l’ ha falsamente descritta come “Vivara Island in morning light” quindi il giornale centra poco…….) parlano dei 1,5 millioni incassati per niente ( conto facile 150.000 al anno per 10 anni ed ecco 1, 2 millioni di pound…..
    E forse proprio uno sputanamento del caro Marinella che fara smuomere le acque l’ articolo si riferisce anche al negozio che marinella ha aperto a londra un anno fa ( l’ articolo fa anche notare che Berlusconi come anche Clinton portano sue cravatte……).A me sembra che la demagogia la faccia il TG procida mischiando i commenti dei lettori ( MAFIA , BUNGA BUNGA,,, ovviamente l’ immagine del italia al estero…) con quello che c e scritto nel articolo…….
    Spero proprio che marinella abbia un calo di vendite a londra……..
    e che comunque nessuno venga a dirmi che Marinella sia diventato presidente se non perche c’ era sotto l’ affare ( o almeno cosi qualcuno sperava…)

  4. i tre moschettieri che conosceranno bene l’inglese…ma poco l’italiano. Nessuna difesa di quello che avete scritto ma solo semplice lettura…e i miei compliementi.
    A qualcuno non va giù che c’è una parte che sa anche avanzare proposte o tenta di farlo.
    Quesro significa essere politici e non mestieranti del sistema un po di qua un po di la

  5. Il Tg Procida, come al solito…mette solo benzina sul fuoco, tipico del procidano medio. Anche io sono d’accordo con Tommaso che bisogna adesso guardare semplicemente a che venga attuata la legge. E se un articolo di un’importante testata internazionale, può dare eco alla vicenda, è soltanto un bene. Non bisogna nascondere il marcio per timore di farci cattiva pubblicità, occorre denunciare e costringere chi di dovere a fare il lavoro per cui è pagato!

  6. Per Marina, Tommy e Geppino: ripetiamo quanto già scritto: nulla quaestio sulle cose dette dal corriere ( premesso che avremmo sempre potuto non essere d’accordo o contraddirli ). Da Procidani medi – ( perchè le eccellenze le lasciamo ai più titolati ) abbiamo solo epsresso perplessità sul risvolto mediatico dato dal telegraph. Che ha addirittura scambiato l’isolotto di vivara per capo miseno e ha permesso a margine dell’articolo commenti inutili e vuoti – come del resto facciamo noi da sempre.

  7. HAHAHAHHAHAHHAHAH LI AVETE AMMAZZATI ah ah ah ha ha
    ORA TORNANO NEI LORO INCUBI.
    ALTRI TRE ANNI SONO LUNGHI DA PASSARE E LA SOFFERENZA E’ TIPICA DI QUESTA GENTE CON LA BAVA ALLA BOCCA

    ANDATE AVANTI CASCONE, MURO E MARINELLA E LASCIAMO STI SINISTROIDI E PSEUDO-AMBIENTALISTI ALLE LORO TRASMISSIONI DI RIFERIMENTO

  8. Sono con voi spett. redazione,
    questa estate non stiamo concludendo niente dal punto di vista economico e certi soloni ci ricordano le cose che non vanno loro si che gettano benzian sul fuoco.
    Ma a certa gente non interessa il bene della nosyra isola come deve far piacere che si riapra vivara?
    sanno solo fare demagogia e stupido populismo.
    FF

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