Redazione | Quando l’hanno vista accasciarsi sulla battigia è scattato l’allarme. Appena risalita da mare è stata colta da malore una signora sulla sessantina. I bagnanti che in quel momento erano in spiaggia hanno assistito atterriti alla scena. A Chiaiolella sono subito giunti gli uomini dei carabinieri coordianti dal maresciallo Fabio Evangelista e gli uomini del 118.( CEI) La donna era in arresto cardio respiratorio e si è temuto il peggio. Le operazioni di rianimazionie condotte in modo brillante dai medici di turno hanno invece permesso alla donna di tornare “in vita”. La sognora è stata poi trasportata con la massima urgenza presso il presidio ospedaliero nostrano. Numerosi gli altri interventi de medici del 118 che – sin dallo scorso weekend – sono chiamati per operazioni di pronto intervento su tutto il territorio isolano.
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9 commenti su “Malore in spiaggia: quando tutto sembrava finito è stata rianimata”
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Salve, dato che ero presente posso dirle che ha mancato un piccolo particolare, quando la signora si è sentita male è stata immediatamente soccorsa dal Dott. Capodanno, che con l’ausilio di una coraggiosa bagnante ha rianimato la signora applicandole il massaggio cardiaco per svariati minuti.
All’intervento del 118 la signora era già rinvenuta e successivamente trasportata al presidio ospedaliero.
grazie della precisazione Luigi.
La catena di sopravvivenza riassume la sequenza di eventi che devono essere seguiti al fine di prevenire o trattare un episodio di arresto cardiaco improvviso. La RCP mantiene il flusso di sangue ossigenato al cuore e al cervello, fino a quando la defibrillazione o altri tipi di interventi avanzati non possono ripristinare il normale funzionamento del cuore DOTT. CAPODANNO
PRONTO INTERVENTO AVANZATO VELOCE
Questo anello è rappresentato da personale di pronto intervento ben addestrato. Essi forniscono il supporto vitale di base ed eseguono la defibrillazione, nonché l’assistenza più avanzata. Possono somministrare farmaci per il cuore e inserire tubi per la respirazione endotracheale. Questi interventi avanzati aiutano il cuore nella risposta FV alla defibrillazione, oppure mantengono un ritmo normale dopo una defibrillazione riuscita.LA SIGNORA È SALVA GRAZIE ALL’APPLICAZIONE DELLA SUDDETTA CATENA un grazie di cuore a tutti quelle persone che ci hanno aiutato a salvare una vita umana il personale 118
anche io ero a mare a pochi metri e anche io ho visto che subito il dott.Capodanno ha soccorso la signora col massaggio cardiaco fino all’arrivo del 118 altrimenti credo che veramente non ce l’avrebbe fatta..è la seconda signora quest’estate che ritorna a casa grazie all’aiuto del dott.capodanno..ci vorrebbe un medico in ogni stabilimento!!!menomale và l’importante è che stiano bene!!!
pur di farsi pubblicità certa gente….mamma mia…
onore al 118 e alla dott.ssa CALABRESE
Mi sembra
tutto assolutamente fuori luogo questa querelle ” Chi ha aiutato chi,è stato questo o quello,mi sembra tutto di una banalità estrema “
Carissimi Geppino e Franchino, tutto quello che dite voi, potrebbe essere anche vero, ma oggi, il DOTT. CAPODANNO HA SALVATO UNA VITA UMANA. ONORE AL DOTTORE, SE INVECE FOSSE SUCCESSO UN FATTO NEGATIVO POI VOLEVATE ANCHE NOME COGNOME LUOGO DATA DI NASCITA E CODICE FISCALE DELLA PERSONA IN QUESTIONE, MA FACITEM O PIACER!!!!!
Tony
scusa io non voglio sminuire nessuno,nè tanto meno il Dott.Capodanno,che ,come penso e anche tu dici,ha salvato con un massaggio cardiaco la signora in malore.
Onore al merito del Dottore. Trovavo noiosa la querelle : ” chi ha fatto cosa,e per primo”. solo questo
Franchino rispecchia l’invidia di una parte della nostra popolazione…..chiunque sia,comunque lo faccia o dovunque lo faccia non importa,ha salvato una vita….rispect!