Redazione | I primi cinquantamila libri della vasta collezione sono già stati sepolti in un capannone di Casoria. L’esilio fra i rifiuti di Benedetto Croce, Giordano Bruno e le opere dell’idealismo tedesco e del pensiero occidentale giacciono in un’area degradata a ridosso dei centri commerciali a Casoria . Lo scandalo di fine estate dello sfratto da Napoli della biblioteca dell’Istituto per gli studi filosofici sta facendo il giro del mondo. Intellettuali e studiosi si indignano mentre i Comuni fanno a gara per ospitare il patrimonio librario stimato in dieci milioni di euro. Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, propone Villa Vitrone, mentre il sindaco di Ottaviano Mario Iervolino offre il castello mediceo, quello abitato un tempo da Raffaele Cutolo.
Anche il nostro comune potrebbe ( o dovrebbe ) chiedere di ospitare un patrimonio culturale simile. La proposta potrebbe essere quella di fare del palazzo della cultura di terra Murata il luogo adatto per la sede della bibiliteca dell’Istituto per gli studi filosofici. Un’altra occasione per la nsotra comunità dopo quella che anni fa lanciò il Prof. Romolo RUNCINI e che non trovò mai la luce.
BELLISSIMA IDEA
VEDIAMO SE QUESTI POLITICI SI SVEGLIANO DAL SONNO
ma se non hanno una lira, e poi d’ estate ci sono 50 gradi nel “palazzo della cultura” e l’ enorme impianto di climatizzazione arruginisce gia da anni, senza che nessuno si preoccupi di niente , tanto non l’ hanno pagato loro……!!!