Redazione | La Procida di fine anni ’80 che trovò il Cardinale Carlo Maria Martini – morto l’altro ieri a 85 anni – era diversa dalla Procida di oggi. La “villeggiatura”sulla nostra durò qualche giorno, ospite del decano Mons. Michele Ambrosino e del Prof. Luigi Punzo, custode dell’isola di Vivara. Il ricordo va indietro a quelle lunghe passeggiate sul lungomare Cristoforo Colombo e a quella fitta rete di dialogo che lo stesso prelato – in vacanza – seppe tessere con i residenti della Chiaiollella. Lo affascinava il mare, la quiete di un posto che sapeva distinguersi dai luoghi turistici più rinomati, il verde e la natura “selvaggia” del nostro scoglio. La promessa fu che sarebbe ritornato quando per raggiunti limiti di età il Papa lo avesse dispensato dalla cattedra di Sant’ambrogio a Milano. Così non è stato il Cardinale Martini non venne più a Procida. Gerusalemme e poi di nuovo Milano. Fino a l’altro ieri.
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1 commento su “La Procida che trovò il Card. Carlo Maria Martini: affascinato dal mare e dalla natura”
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siiiiiiiiiiiiiii lo ricordo alto e sempre con un libro in mano…. ma soprattutto sorridente
rip