Vincenzo Scotto di Fasano | Si è svolto ieri nella sala consiliare del Comune il primo appuntamento dell’iniziativa “La parola ai cittadini” voluto dal Sindaco per dialogare con i suoi cittadini.
Davanti a circa 50 persone, Capezzuto ha spiegato la genesi dell’iniziativa: «il sindaco» ha esordito «è il dipendente dei cittadini, ma questo non solo quando ci sono le elezioni. Esiste un patto tra il sindaco e i cittadini e questo patto va rispettato giornalmente; non voglio aspettare la fine del mio mandato per tirare le somme».
La definisce una scelta coraggiosa quella di incontrare le persone in un’assemblea pubblica perché «quando si parla direttamente con la gente si potrebbero ricevere domande “fastidiose”».
Il sindaco annuncia l’acquisizione da parte del Comune del carcere e del convento sottostante alla chiesa di Santa Margherita a Terra Murata, nonché la co-gestione (insieme alla curia di Napoli) della stessa chiesa di Santa Margherita, che rappresenteranno «il volano dell’economia procidana».
«Non basta più il mare», aggiunge Capezzuto, «per soddisfare le richieste del nostro territorio; esistono nuove realtà che premono per rinnovare e stimolare l’economia isolana. Terra Murata può rispondere a queste istanze a patto però che non diventi un’ “isola nell’isola”».
L’ex carcere, nei progetti dell’amministrazione, dovrà rispondere a diverse sollecitazioni: risolvere una volta per tutte il problema della ricettività alberghiera – «per incentivare, tra le altre cose, il turismo congressuale»; creare un’area museale in alcune aree della struttura particolarmente interessanti dal punto di vista storico; attraverso la “vigna” all’esterno delle mura, ricreare una tradizione rurale quasi del tutto dimenticata; istituire a Procida la prima università del Turismo in Italia per la formazione di professionalità nel settore; e infine dedicare uno spazio dove ospitare gli artisti – procidani e non – e lasciarli esprimere liberamente; tutto questo, ribattono dal pubblico, a meno che questi beni non vengano nuovamente messi all’asta all’incombere di nuove crisi o dissesti finanziari.
Il messaggio è chiaro: «c’è bisogno di una riconversione turistica di Procida e questo può portare a fare scelte impopolari».
Come quella del traffico, vera piaga della nostra isola. Proprio sulla mobilità si accende il dibattito: le questioni inerenti il divieto, le targhe alterne, i servizi di trasporto pubblico, la viabilità sostenibile sono l’oggetto delle lamentele dei cittadini, i quali non ci stanno più «a tenere ferma l’auto o usarla a singhiozzo, con quello che costa, per non parlare di “favoritismi” come permessi e affini: siamo pronti a chiedere dei risarcimenti».
«Procida», risponde Capezzuto, «ha una viabilità non sopportabile per la gente», sono troppe le auto e i motorini che occupano le strade e questo secondo il sindaco «è frutto di una cultura radicata profondamente nella nostra isola: un tempo servivano addirittura per socializzare, basti pensare che la prima cosa richiesta dai giovani della mia generazione era il motorino. Non intervenire sul traffico vuol dire sacrificare ogni prospettiva turistica per Procida e lasciare ai nostri figli un’isola ancora schiava del traffico e del “parcheggio selvaggio”».
Inoltre, una mobilità sostenibile rafforzerebbe il brand di Procida che, sottolinea il sindaco è e resta «l’isola della cultura, della tranquillità e della mobilità».
Ma cosa vuol dire mobilità sostenibile? Incentivare l’utilizzo di biciclette (elettriche e non), rafforzare il trasporto pubblico «se i cittadini si interesseranno alla cosa, siamo pronti a introdurre mezzi pubblici elettrici: basterà pagare una tassa annuale di circa 500€ e ognuno potrà usufruire 24 ore su 24 e tutto l’anno di questi mezzi».
Le altre questioni riguardano l’ospedale – vittima «della politica dei tagli della regione» – e l’illuminazione delle strade.
Per quanto riguarda il nosocomio isolano Capezzuto assicura: «l’ospedale non chiuderà, ma a causa dei tagli che la regione sta attuando per rientrare nei parametri europei, si perderanno alcuni servizi; continuiamo comunque ad interloquire con le Asl di Pozzuoli per salvaguardare la spesa sanitaria di Procida».
La soluzione avanzata dall’amministratore sarà trovare un modo per contenere i costi ma garantire la salute ai cittadini.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, ci saranno dei lavori di ammodernamento e riqualificazione della pubblica illuminazione che interesseranno chiaiolella, la zona di S. Giacomo e il centro storico di qui a un mese.
Infine, alcune battute riguardanti la situazione economica del Comune: Capezzuto afferma che all’indomani della sua elezione il deficit della casa comunale di via libertà era di 2,9 milioni di euro, mentre ora è di circa un milione. La Corte dei Conti preme affinché sia sanato il debito e le soluzioni per il sindaco possono essere soltanto due: o aumentare le tasse, o provare a «portare avanti un progetto, senza cadere nella demagogia di chi si preoccupa soltanto di denunciare invece di offrire soluzioni e speranze per il futuro».
E’ una nuova opportunità di dialogo ed ascolto che viene offerta ai procidani!
Dopo Insieme per Procida, che è particolarmente attiva sull’isola, con le assemblee pubbliche, gli incontri con i cittadini, e le associaizoni, i convegni, etc….ora anche il Sindaco!
Dal resoconto riportato sul Sito trova conferma l’aumento delle tasse da parte di ques’Amministrazione!
Secondo me
il Sindaco fà l’illusionista come secondo mestiere.
Vorrebbe far credere che il traffico veicolare è il male assoluto,fonte di ogni guaio.
sappiamo che non è cosi,è un diversivo,un espediente che usa per mascherare le grandissime inefficienze di questa A.C.,che non riesce a dare il benchè minimo impulso all’economia di quest’isola,specie di quella turistica.
Progetti per Terra Murata ? Tutta fantasia,rimarrà cosi per altri 150 anni,perchè non ci sono le risorse per sfruttarla.
Nemmeno Vivara si è riuscito ad aprirla. Facciamo un po i conti,l’economia turistica è in discesa accellerata,quella portuale del diportismo è alla canna
del gas, i pescherecci sono quasi tutti al disarmo: per fortuna che ” l’elica ” ancora gira un po,altrimenti ci sarebbe un ecatombe di chiusura di esercizi commerciali.
Proposte come quella delle E. 500 per i trasporti elettrici,mi sembrano una pazzia con i tempi che corrono.
A propositi Il Sindaco dovrebbe ringraziare il suo Amico Caldoro che con i soldi pubblici ha permessto l’acquisto dei minibus elettrici : una vera ve propria follia
Va bene l’iniziativa,sebbene arrivi con un po’ di ritardo.Gli era stato consigliato di farlo sin da subito,ma evidentemente solo ora sente il peso del dissenso popolare.Belle parole ,da campagna elettorale,ma i fatti dove stanno?Le risorse dove saranno recuperate in un momento di tale crisi?Chi investirebbe su Procida? Piuttosto cosa ha fatto questa amministrazione in questi 29 mesi?Sarebbe bello avere un resoconto degli interventi,risultati alla mano,anche di ogni singolo assessore,visto che alcuni sono veri e propri latitanti dell’assemblea. Il sindaco e la sua maggioranza diano prima risposte concrete,e poi si potranno lanciare in progetti tutt’altro che facili da realizzare.Prima di dare risposte ai cittadini,chiarisca tutte le posizioni rispetto alle interpellanze dell’opposizione rimaste,ancora oggi,inevase.Una provocazione a proposito di traffico,ma il Sindaco cammina mai a piedi?
L’iniziativa è anche superflua perchè i risultati raggiunti da questa ammnistrazione sono sotto gli occhi di tutti:
1) risanamento delle casse
2) Procida più pulita
3) Raccolta differenziata 48%
4) terra murata che sta x diventare tutta nostra
5) Spiagge pulite
6) Tagli agli sprechi -17%
7) Vivara col ponte tr apoco sarà nostra
8) Trasporti terrestri e marini che funzionano
se nn vedete ciò siete in malafede.
Si…..ma se vedete tutto questo….vuol dire che avete …sbagliato a scendere dal traghetto…..
per Michele Assante
trasposrti terreni e marini che funzionano:
scrivi per caso dall’Antartide e manchi da Procida da qiando?
Le corse delle autolinee Eav ridottissime, rispetto agli anni precedenti, nelle fasce orarie di divieto di traffico.
Dal 4 giugno mancano le corse aliscafi assicurate “a singhiozzo” dal San Pietro: chi ha fatto qualcosa?
Ieri leggevo dell’attivazione contro la Gestur per mancata ssicurazione di corse OSP. Contro la Caremar cosa si fa? Niente xché e come sparare contro la Croce Rossa?
Mi permetto di intervenire per contestare al Sindaco una SCIOCCHEZZA che ripete da mesi e che quasi quasi, senza contraddittorio, sta diventando una verita’.
Le casse del Comune non sono state risanate e il deficit ordinario strutturale continua ad essere, come da dieci anni a questa parte, di circa 1 milione e mezzo di euro. L’impennata del deficit nel 2009 a circa 3 milioni di euro e la seguente stabilizzazione a 1,5 milioni nel 2010 non dipende affatto dai suoi atti, ma e’ un fatto automatico, su cui in questa sede non mi dilungo per non annoiare.
Questa BUGIA, ripetuta fino alla noia senza contraddittorio, e’ uno dei motivi per il quale il Sindaco non ha mai accolto il nostro invito ad avere un pubblico confronto con chi la storia la conosce bene.
Per il resto……aria fritta ripetuta da anni. I problemi rimangono irrisolti: taglio alle spese del Comune, produttivita’ dei dipendenti, informatizzazione dei servizi, ripascimento delle spiagge, pulizia di tutta l’isola, raccolta differenziata, tasse alte, traffico, Vivara, Terra Murata, organizzazione dell’isola, decoro urbano, arredo e abbellimento urbano, trasporti, scuola e mensa, assistenza sociale, fognatura e depurazione, porti turistici, abbattimenti delle case, spazi pubblici per bambini, iniziative culturali, iniziative turistiche, lavori pubblici……etc.
Fare il proprio dovere non e’ un merito ma la normalita’.Non ci si puo’ vantare delle cose fatte ,visto che e’ il minimo che una buona amministrazione e’ tenuta a compiere.Poi mi permetto di eccepire:Procida piu’ pulita: piu’ o meno,ci sono ancora quei squallidi cassonetti interrati abbandonati, arrugginiti e chi sa con quali residui all’interno,sul lungomare non c’e’ un cestino gettacarte per l’intera lunghezza della strada e ne potrei dire altre,vantatevi quando otterrete il 65-70% di differenziata.Terra murata diventa un bene dell’isola per opera del programma di dismissione dello Stato,nessun merito;eventualmente vedremo cosa diventera’ e allora potrete parlarne.Spiagge pulite:forse non ci andate cosi spesso.Vivara:quando vedremo ci crederemo,per ora parole infinite.Tagli agli sprechi:si potrebbe cominciare da una serie di assessori che percepiscono la retribuzione ma fino ad ora non hanno fatto nulla in concreto,anzi non si vedono proprio loro.Trasporti terrestri:e avete anche il coraggio di chiamarli tali,una serie di mezzi fatiscenti pericolosi e super inquinanti e tassisti senza tassametro che fanno i padroni della strada;le corse per la terraferma a singhiozzo,tale che ogni giorno un pendolare deve sperare che ci sia il collegamento.
Sul risanamento non dico nulla perche’ non ho ne i bilanci sottomano ne avrei la conoscenza per decifrarli,ma mi risulta ancora un bel debito e molti tagli dovuti e non ancora effettuati,e poi se,e quando,ci sara’ un pareggio allora potrete parlarne.Conviene tacere e lavorare a testa bassa.
Ma per non sembrare il solito disfattista,mi permetto umilmente di dire la mia:
Terra Murata va venduta per una buona parte a qualcuno che possa realizzare una struttura sia ricettiva che residenziale,ed e’ l’unico modo per renderla appetibile a grandi investitori considerato il costo della ristrutturazone (40-50 milioni di euro).
La restante parte scuola di alta formazione per i marittimi,perche’ checche’ se ne dica,sono ancora l’asse portante dell’economia procidana e uno dei settori che ancora regge alla crisi di occupazione.Altro che universita’ del turismo,una struttura in grande sull’idea di quella presente ad Ischitella dove si fanno tutti i corsi obbligatori e non,e anche un eventuale universita’ specifica.Poi area museale e spazi per la socialita’ (associazioni musicali,artistiche e culturali).Poi targhe alterne dalle 8 alle 20,solo cosi’ si puo’ evitare quel sovraffolamento negli orari di inizio e fino divieto.Limitazione del traffico a veicoli obsoleti,tipo quegli scooter che lasciano una scia di fumo per centinaia di metri;Procida,in alcuni punti, non e’ meno inquinata del centro di Napoli.Modifica di alcuni sensi di marcia per disincentivare lo struscio veicolare superfluo.Lo sviluppo del turismo deve passare per un controllo attento dei servizi offerti sul territorio,maggior senso di ospitalita’ e ,prima di tutto,dopo aver capito che non siamo Ischia ne Capri,quindi ritrovare l’indentita’ caratterizzata dalla quiete,dall’abbandono al tempo che scorre e dalla semplicita’ delle piccole cose.
ECCOLO CHE GIUNGE PUNTUALE LA REPLICA DEL CONS. COMUNALE AMBROSINO CHE IN CONS COMUNALE E’ DA 13 ANNI FA RIDERE E NON SA FAR ALTRO CHE DIRE AMENITA’ SUI BLOG.
E LUI SAREBBE IL NUOVO ???
MUAHHAHAHAHAHHAHAHA
CAro Gianni, ma te, oltre che porti in giro, SONORAMENTE, gli pseudoprogrammi comunali, ora, SONORAMENTE, fai anche le veci?????
Sig. Sindaco,
vada avanti per la sua strada e non ascolti la voce dell’odio e del cattivo gusto questa gente non serve a nulla. Abbiamo votato lei e la sua troupe per continuare un progetto nato anni fa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il suo lavoro alla fine la ripagherà di tante amarezze, di tante infamie che si leggono dappertutto.
Noi dia credito a gente che si è candidata in altre liste, li metta alla porta. Ora sono lecca culo che sono li solo per prendersi qualche contributo economico. Basta elargire loro soldi, andassero a lavorare. LAVORARE. sanno cosa significa?
Felice
Caro Gerardo, o chiunque tu sia, voglio comunicarti affinchè non ci siano dubbi e visto che mi sento tirato in ballo, che il gianni che ha firmato il commento precedente, certamente non é Gianni Schiano (siemens) pubblicità sonora per il Comune.
Io mi firmo esclusivamente Gianni Schiano, e non ho bisogno di usare pseudomini per dire quello che penso ; inoltre non faccio le veci di nessuno.
Colgo l’occasione per comunicare e chiedere al Direttore di TG Procida di vigilare affinchè non venga usato il mio nome se non accompagnato dall’indirizzo mail che accompagna questo messaggio.
Grazie Direttore
…hai fatto pubblicità sonora a questi e al direttore!!!
…mejo trony
Caro Gianni, chiunque tu sia, per la precisione sono in Consiglio Comunale dal 2001, quando avevo 22 anni. Avendone oggi 33, sono 11.
Mi fa piacere che ti faccio divertire, mi mettono di buon umore le tue risate grasse, a differenza del tuo Sindaco e dei tuoi assessori che fanno PIANGERE….anche la minoranza di procidani che li hanno votati.
Se credi che le AMENITA’ che diciamo sono bugie, tu che puoi, invita il Sindaco a tenere un pubblico dibattito con qualcuno dell’opposizione cosi’ vediamo chi e’ che si fa una GRASSA risata……:)
MUAHHAHAHAHHA
SIG. AMBROSINO SE IO POTESSI LEI NON ESISTEREBBE COME CONS COMUNALE, NEL RICORDO DEI PREDESSORI E MIEI AMICI CHE SI SONO SEDUTI TRA I BANCHI DELLA SCUOLA MEDIA PRIMA E ORA DELLA VITT. PARASCANDOLA.
A ME IL SINDACO FA PIANGERE QUANTO FA PIANGERE LEI, QUANTO FA PIANGERE CHI NON VUOLE STARCI ALLA SUA VITTORIA E A QUELLA CHE DA 30 ANNI VEDE SEMPRE GLI STESSI SEDUTI LI.
SIG. AMBROSINO NON SERVE IL DIBATTITO PUBBLICO CI SONO 11 ANNI DI SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DATTILOSCRITTE CHE TESTIMONIANO I SUOI FALLIMENTI E QUELLI DEI SUOI AMICI.
BUONA DOMENICA E SI RIMETTA PRESTO
GIANNI (non siemens )
Cerchiamo di rimanere in argomento senza scendere nel personale.
Discutiamo nel merito delle cose che ha espresso il Sindaco nell’articolo in questione contestandole o approvandole ma senza che vengano meno – per tutti i commentatori – le ragioni dettate dall’educazione, dal rispetto e dal buon senso.
Grazie