Redazione | Continua la riflessione nel gruppo consiliare di Procida Prima per l’individuazione dei sei assessori che siederanno in giunta. Dopo il ritiro delle deleghe e dopo i due passaggi in consiglio comunale, il Sindaco – ottentuta la fiducia di tutti – prosegue, con la sua maggioranza ,l’opera di rilancio programmatico dell’amministrazione. Sul tavolo degli incontri – che si susseguono da giorni – anche quanto stabilito dalla legge e quanto scritto nel teso unico degli enti locali che regola la disciplina sull’attuazione del programma di governo e il pit stop di mezzo mandato.
Il passaggio successivo – dopo la scelta dei collaboratori ( fra tutti e tredici i consiglieri di maggioraza invitati a presentare la propria candidatura alla carica assessoriale) – dovrà essere quello temporale/amministrativo dell’azione di governo con la pubblicazione periodica del lavoro svolto e da svolgere. Ma se questa da un alto può essere intesa come l’azione innovatrice di questa consiliatura, sarebbe bene chiarire a tutti – ai dirigenti -funzionari – dipendenti comunali che dovranno lavorare di concerto – il ruolo e la responsabilità che si va ad assumere e il metodo di lavoro che si intende perseguire. E se sui tempi per il riavvio della macchina municipale non ci sono più dubbi, restano invece incertezze su coloro che saranno i protagonisti del nuovo esecutivo procidano.
Una nuova Giunta che sappia coniugare le esigenze di risanamento economico-finanziario dell’ente con il rilancio dello sviluppo isolano e con particolare attenzione al tema del turismo, dei trasporti, della sanità e della legalita’.
Mi sembra di capire dopo aver ascoltato il Consiglio Comunale in radio che il Sindaco abbia sentito la necessità di comunicare le cose fatte portando avanti un principio nuovo nell’ambito di un contesto pubblico. La cosa che mi ha colpito dopo aver ascoltato la registrazione del 29/111 è stata l’indubbio lavoro fatto ma a mio modo di vedere mai comunicato. Ma questo secondo me fa denotare un’altro problema che il Sindaco sia stretto tra due fuochi uno interno e l’altro esterno alla sua maggioranza ,perchè dalle parole ascoltate oltre alla discussione sulle cose fatte c’è un chiaro messaggio politico.
Gli obiettivi assegnati agli assessori coincideranno con quelli assegnati ai funzionari, e sia all’uno che all’altro sarà assegnato un tempo per realizzarli con la pubblicazione degli stessi su tutti gli organi di informazione anche questa mi sembra una buona evoluzione che tenga conto che i tempi e la politica stanno cambiando.Caro Sindaco le pongo una domanda ,che vorrei fosse fatta anche a chi verrà dopo di lei,ma ci saranno mai consiglieri che responsabilmente o per mancanza di tempo, o per inesperienza ,o per mancanza di entusiasmo,o per presunzione avranno il pudore di non candidarsi alla carica di assessore comunale? Sapendo che questa volta visto il loro compito (obiettivo) sarà reso pubblico e noi cittadini potremmo verificare impegno,entusiasmo,passione,competenza,spirito di sacrificio,capacità di condividare i percorsi con i cittadini e altro ancora.
Alla fine però la responsabilità degli insuccessi ricadrà sempre su di lei,ma comunque coraggio vada avanti mi sembra che questa sia una buona strada.
è vero che vi è stato proposto una poltrona anche a voi? una carica di assessore esterno?
se volete potete anche non rispondere
Ciao Francesco,
a noi non è pervenuta nessuna proposta concreta.
Se dovesse giungere la rispediremo al mittente. Gli incarichi di carattere amministrativo non rientrano nelle nostre aspettative. A dare risposte certe ai bisogni del territorio del nostro comune ci devono pensare i politici. Noi intendiamo perseguire con onesta intellettuale e professionalità a fare informazione.
Si potrebbe dire:”meglio tardi che mai!”.E’ evidente che si sente il peso forte di un dissenso e che la maggioranza della cittadinanza non ha idea delle cose buone(se ci sono!) realizzate fino ad oggi,e io sono uno di questi.La mancanza totale di comunicazione da parte di questo gruppo politico fu evidenziata ben prima delle elezioni,tanto ne e’ che alla presentazione dell’opuscolo di Procida Prima,molti credevano che le opere e gli interventi indicati su di esso fossero ancora da realizzare.Cosi come oggi io credo,e spero di sbagliarmi,che meta’ dell’isola non sappia che c’e’ una nuova societa’ privata che gestisce la raccolta rifiuti,o piuttosto che l’illuminazione pubblica e’ anch’essa gestita da privati,con nessun vantaggio sostanziale fino ad oggi vista la scadente qualita’ del servizio.
D’ora in poi si vedra’ veramente se questa amministrazione sapra’ mantenere gli impegni e cosa saranno capaci di fare,ma anche se sapranno far andare a regime un ente con evidenti discrepanze tra chi lavora troppo e chi occupa il posto,a parita’ di retribuzione.
Signori ma ci rendiamo conto che cosa sta accadendo in Italia, disoccupazione record,trasferimenti statali agli enti locali quasi azzerati, Regione che non ha i soldi neanche per pagare il carburante alla EAV-Bus, traghetti vedi Caremar, che venerdì scorso, solo all’ultimo minuto sono arrivati i soldi per il carburante, rischiando anche lo stop dei trasporti marittimi! Ma cosa si può chiedere di più a questo Sindaco! Sta amministrando in una delle condizioni più difficili dal dopoguerra ad oggi. A me piace l’idea degli obiettivi resi pubblici e che si responsabilizzi la figura dell’ Assessore che dovrà sentire sul collo il controllo dei cittadini.
Si può istituire il badge per gli assessori e sindaco per verificare quanto tempo lavorano per il Comune?
Ho capito bene, i funzionari del Comune svolgono le attività gestionali con un atto del Sindaco che è a tempo determinato ? Quindi possono essere anche sostituiti? E allora perchè non si sostituiscono,e si da la possibilità a qualche giovane con voglia di lavorare ed entusiasmo così da migliorare la gestione del Comune?
OTTIMA IDEA QUELLA LANCIATA DA MANUELA QUELLA DEL BADGE COME AVVIENE IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO.
SE IL SINDACO CI LEGGE O QUALCUNO GLIELO VUOLE RIFERIRE SAREBBE OPPORTUNO FARE QUESTO ESPERIMENTO PER VEDERE LA SCIATTERIA DI CERTI EX ASSESSORI
Le scuse e gli alibi lasciamoli ai bambini delle elementari.Chi oggi amministra era presente nei due mandati precedenti,vedendo ,e sapendo ,la malversazione.Semmai non ne sono stati partecipi ma complici omertosi sicuramente,quindi oggi sono “cornuti” da chi li ha preceduti e “mazziati” dagli elettori che li stanno sfiduciando.E’ vero oggi le risorse sono poche ,ed e’ per questo che bisogna essere molto oculati negli investimenti,diminuire,per quanto possibile gli sprechi,e dimostrare almeno la buona volonta’ per ridare fiducia alla cittadinanza.
Quanto costa mettere un limite di velocita di 30 Km/h per tutta l’ isola……….soldi no ma probabilmente un paio di voti……. ecco di quali costi hanno paura, meglio non fare niente e andare avanti a favoritismi ……
Caro sign.Francesco ma lei in quale mondo vive ,si vede che trascorre gran parte della giornata in mondo virtuale . Sfiduciare questi ? Per dare fiducia a chi ? A lei e ad altri come lei che pensano che l’unica cosa da fare sia quella di parlar male del potente di turno affinchè qualcuno si accorga che esistete?
Invece tu, Nicola, cosa pensi di ottenere adulando e lodando il potente di turno. cosa potrai mai ottenere? Un pugno di mosche….
Credo sinceramente che Procida possa esprimere molto di piu’ di cio’ che vediamo oggi,e non voglio essere pessimista come lei sig. Nicola.Certo bisogna ridare fiducia alle persone e far si che la buona politica, e la democrazia, tornino ad essere una risorsa.Non credo di vivere fuori dal mondo,anzi anche grazie al mondo virtuale noi possiamo sapere cosa ci succede intorno e non solo nella piazza del paese come 50 anni fa.Le mie critiche e i miei “attacchi” sono voluti proprio per spronare tutti a partecipare e non lasciare le opinioni recluse nelle chiacchiere al bar,perche’ ognuno puo’ dare un contributo.
Se le cose migliorano lo sono per tutti,cosi’ come vale il contrario.
ciao francesco sono della tua stessa opinione, discordo invece dalla mia omonina che evidentemente non conosce i “trucchetti” per eludere “la sorveglianza”. noto però che non interessa granchè la grande beffa del ritiro delle deleghe…meno male, vuol dire che siamo un popolo sveglio tutto sommato!
ps: un saluto al direttore
basti che si lavora, da casa o in sede, l’importante è raggiungere gli obbiettivi prefissati dal sindaco entro il termine stabilito , il nome dell’assessore…l’ uno vale l’altro,semmai scaturito il termine e non raggiunti, allora sii, dare la possibilità ad altri consiglieri di buona volontà capacità ecc. semmai anche persone esterne. Sig. sindaco valuti bene, la pensata delega- obbiettivi va benisssimo,anzi io penso che, dovresti affiancare un sperto della materia evidentemente senza scopo di lucro un cittadino di buona volontà, andrebbe bene: l’assessore, il dirigente, il sindaco, e la comunità isolana.
Appello al Sig. sindaco Capezzuto: per carità… per l’amor di Dio date lavoro, inventatelo costruite l’impossibile, lavoro… non fatica,per alcuni personaggi appassionati del computer; Eppure, sappiamo tutti che il primo cittadino è un grande lavoratore, al contrario delle lavandaie o porta panni lavandai del pc; vorrebbero contributi gratuiti, come nel passato, esisteva silenzio assoluto,bisogna svuotare le tasche per alcuni, diciamo “personaggi”, appena si cerca di puntualizzare i punti effettivi, e la giusta osservanza delle regole, ecco la bufera a discapito del primo cittadino… e dell’attuale amministrazione.