La “Carmen” di Bizet in una coproduzione artistica eccezionale

Redazione | Sabato  alle 20.30 alla scuola Media  va in scena, a conclusione delle iniziative isolane del natale 2012, l’opéra-comique in quattro atti Carmen di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée. Dopo la brillante esprienza estiva, una nuova coproduzione targata Banda Musicale “Città di Procida”, Ass. teatrale  “Lazzari felici”, Ass. “Pleiadichorus”, Piccolo coro della scuola “Musica senza frontiere e la maestra di danza Carmen Ventrice.

…”Carmen è una donna che lavora, una proletaria impiegata in una fabbrica di sigari; non è sposata, conosce il potere della propria bellezza e del modo di porgerla; sappiamo che ama due uomini, senza volersi legare né all’uno, né all’altro. Non decide, non vuole decidere, rischia e sa di rischiare, fino al punto di «autodistruggersi», fedele fino all’ultimo alla persuasione che l’amore sia «un uccello ribelle, che nessuno può imprigionare», come canta nella habanera del primo atto, il suo perentorio biglietto da visita vocale e teatrale. Un atteggiamento che porta all’esasperazione Don José, militare di professione. Lui non sopporta la sua indipendenza, la sua libertà, è furioso di gelosia. Quando la ucciderà, si sarà compiuto un ennesimo episodio di «femminicidio», e sono le cronache a confermare che la vicenda di Carmen, la sua morte fatale, non ha davvero «frontiere», né temporali, né geografiche….”