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Atti vandalici al Conservatorio delle orfane. Tanto per non farci mancare nulla

Ditgprocida

Gen 10, 2013

Redazione | Un atto vandalico di una inciviltà unica e che rappresenta un vero e proprio sfregio perpetrato alle istituzioni ed ad un’intera comunità perché commesso in un bene pubblico. E di fronte al quale proprio non si poteva rimanere inermi. E così il sindaco Vincenzo Capezzuto – dopo che ignoti si sono introdotti nella notte tra lunedi e martedi  al Conservatorio delle Orfane banchettando e consumando un quantitativo smodato di superalcoolici e sostanze stupefacenti, nonché distruggendo vetri, finestre e suppellettili – ha disposto il cambio di tutte le serrature dell’immobile accompagnato da un gesto forte: l’unica chiave, infatti, se l’è fatta consegnare e la custodirà personalmente. L’accesso al conservatorio, infatti, era consentito ad un gruppo di associazioni, ma pare che da una rapida indagine svolta subito dopo i fatti suesposti, le chiavi fossero state duplicate e cedute ad una serie smisurata di soggetti, molti dei quali non aventi alcun titolo a detenerle. “Il mio gesto non deve essere interpretato come un atto di forza – ha detto Capezzuto – ma soprattutto come la ferma volontà di garantire il rispetto delle regole, di un bene comunale e dunque pubblico, ma va anche nella direzione di tutelare tutti coloro che hanno sempre utilizzato la struttura per fini ricreativi come le tante associazioni presenti sul territorio. Chi è entrato nel conservatorio commettendo un atto di indegna barbarie lo ha fatto utilizzando le chiavi, questo è certo: a partire da oggi, dunque, gli ingressi saranno decisi e regolamentati dal sottoscritto, basta anarchia”. Capezzuto tra l’altro ha indirizzato una nota anche al Comando Vigili Urbani chiedendo di intensificare gli sforzi per giungere all’individuazione dei responsabili (“che dovranno essere perseguiti penalmente – ha detto – e contro i quali il Comune non esiterà a costituirsi parte civile”) e si è messo in contatto con i responsabili della sicurezza privata che vigilano sul territorio isolano. “Negli ultimi tempi si sono verificati furti in chiese, scuole, ma anche attività commerciali nelle ore notturne – spiega – ora io non pretendo che i delinquenti vengano acciuffati tutti, ma se in un territorio così circoscritto non se ne individua nessuno, allora vuol dire che c’è qualcosa che non va…”.

17 commenti su “Atti vandalici al Conservatorio delle orfane. Tanto per non farci mancare nulla”
  1. quante belle stronzate sindaco, lei sa bene chi teneva le chiavi chieda a loro i danni. Loro erano e sono i responsabili, ma lei non lo farà mai…#

  2. AH AH AH AH AH QUALCOSA CHE NON VA??
    MA LEI DOVE VIVE SINDACO?
    QUESTA ISOLA E’ ALLO SFASCIO TOTALE

  3. per quanto riguarda le chiavi purtroppo,non si può sapere,o cmq non essere sicuri,nelle mani di chi siano arrivate,adesso è facile cercare di “mettere le pezze”,meglio tardi che mai,cmq si arriva sempre ad interessarsi di un bene isolano come quello solo per eventi di natura straordinaria nel peggiore dei sensi possibile,quando era gestito con scrupolo e serio interesse dalle associazioni che ne usufruivano,allora nessuno se ne interessava e nessuno ne parlava…facile ora criticare,facile ora arrivare a chiudere le stalle…

  4. scusate se sono entrati grazie alle chiavi, e quindi non hanno forzato o altro… i responsabili sono prima di tutto gli affidatari delle chiavi. E’ inutile fare giri di parole!

  5. le mille copie che vengono fatte non sono sotto il controllo di nessuno….il posto,dopo essere stato lasciato da artistika e da persone che ne avevano cura ed interesse IN MODO ONESTO E SCRUPOLOSO ora non si sa da chi viene frequentato,è inutile puntare il dito in direzioni del tutto sbagliate,mi dispiace ma un controllo,o interesse da parte del comune ci sarebbe dovuto essere anche prima…se non conoscete i fatti non puntate il dito

  6. Chi ha dato le chiavi a chicchessia? Il sindaco? allora è lui il responsabile e deve dimettersi.
    Non le ha date il sindaco? Allora non ha vigilato e deve dimettersi.
    Non sapeva a chi erano state date? allora deve dimettersi.
    E’ mai possibile che nessuno si assume mai le responsabilità di nulla in questo paese! E’ mai possibile che al momento opportuno cadono tutti dalle nuvole, sindaco compreso?

  7. devono pagare i danni tutti quelli che hanno le chiavi perchè sono equamente responsabili. è LA LEGGE.
    lì, hanno le chiavi associazioni IRRESPONSABILI, catering, agenzie turistiche… è uno scandalo …. e questo è il turismo a Procida ? ma che figure facciamo ? l’unico palazzo storico che ha il Comune permettiamo a delle associazioni di fare cacca dappertutto ? che figura facciamo con le Università ?
    sindaco pubblicate l’atto di citazione. fate benissimo.

  8. E’ solo colpa degli amministratori che non hanno cura della gestione e della tutela del territorio, e che portano avanti esempi mostruosi dalle strade e via dicendo…. alla noncuranza dei giovani pur essendoci un assessore alle politiche giovanili. E’ disastroso buttare paglia invece di lenire il fuoco.

  9. Il palazzo della cultura o exconservatorio o come lo volete chiamare, in realtaà non è mai stato tutelato da nessuno, già dai primi giorni dopo la ristrutturazione:
    purtroppo non tutti i partecipanti le associazioni ne avevano la cura del buon padre di famiglia, anzi spesso lasciavano tutto aperto sia di giorno che di notte.
    I continuibanchetti, pranzi e cene consumati nelle stanze del palazzo hanno danneggiato il pavimento in cotto in un modo irrimediabile con una strafottenza assoluta.,
    nonostante le critiche di tanti e gli interessi di pochi.
    Purtroppo come spesso accade ai beni comunali la disponibilità ai richiedenti si misura sempre e solamente con metro politico.
    Anzi elettorale, e cioè sempre e solamente in cambio di futuri favori.
    Anche se trovo parzialmente positiva la presenza dell’università (di fatto si è appropriata della struttura senza pagare un centesimo, anzi guadagnandoci sopra con iscrizioni e ristorazione, e spendendo pochi spiccioli per l’arredamento che all’epoca dell’insediamento fu promesso che sarebbe stato sontuoso ma che in realtà fa schifo ) .
    Non credo inoltre che tale palazzo sia indicato per ospitare associazioni per quanto oneste e scrupolose.
    Un palazzo storico, appena ristrutturato, costato centinaia di milioni di lire, a breve bisognerà ristrutturarlo con buona pace del catering e di cinque o sei agenzie
    Bha!
    Viva l’italia
    Viva il comune di procida

  10. cara maria non so dove vivi…..resto basito nel leggere su facebook qualche commento di alcuni luminari dell imprenditoria locale,nei quale si dice; ” eh vabbè che sarà mai,non c’è droga,non c’è alcool,è solo una bella cacca fatta a terra in un palazzo del 600….perchè questo clamore mediatico????”
    Bell esempio che date ai giovani,poi tutti a moralizzare nelle riunioni di piazza….io fossi in voi indosserei una maschera e non avrei piu il coraggio di mostrarmi in strada!

  11. ha ragione Salvo ma da certa gente non c’è da meravigliarsi chiamarli poi imprenditori locali ma facit’c o piacer

  12. AVANTI CON UN SISTEMA DI VIDEOSRVEGLIANZA E CON DURE ED ESEMPLARI PUNIZIONI DA ORA IN AVANTI NEI CONFRONTI DI TUTTI COLORO I QUALI SI RENDONO PARTECIPI DI QUESTI ATTI VANDALICI!!

  13. @ austral….la destra se ne fotte e poi la destra chiede controllo e punizioni ……. in societa civili funziona diversamente e su un isolotto di un paio di metri dovrebbe essere diverso……..

  14. @giancarlo di marco è questo il problema….la destra, la sinistra,il centro il su il giu…..sempre a cercare un nemico….vi allontanate sempre da quello che è il vero problema,smettete di cavalcare gli eventi,pur di avvantagiarsi nei confronti dell’altro siete capaci di passare su tutto,com’è stato fatto da poco su una nota pagina web,dove si accusava un giornalista locale di non aver posto la firma su un articolo che parlava di una tragedia che ha colpito tutti noi,tralasciandone i contenuti. Non sono ne di destra ne di sinistra,ma sarebbe ora di dare una mano anche voi che non siete di “DESTRA”,sarebbe ora di collaborare,e vedrete che anche alle elezioni la gente ve ne renderà.

  15. Sarebbe una bella cosa se a procida si parlasse di risolvere i problemi e le tante cose che ci sono da fare, ma purtroppo la politica e fare politica sul isola e quasi sempre parlare male del altra parte e ingrandire il “muro” che c’e tra le due parti. Poi stranamente si parla sempre della sinistra senza chiamare l’ altro lato “destra” anche se poi si va a vedere da dove vengono politicamente e troppo chiaro.Mentre e evidente che quelli che vengono chiamati sinistra stanno abbastanza al centro mentre quelli dal altra parte hanno spesso degli attegiamenti e modi di fare che riprendono modi di pensare che dovrebbero sembrare chiari a tutti.
    Questa voglia di vietare tutto appena succede qualcosa mi sembra tipico ma naturalmente sempre senza dare troppo fastidio a chi gli a votati. Difatti con la loro logica dopo l’ incidente un paio di settimane fa avrebbero dovuto vietare la circolazione dopo una certa ora i weekend, mettere un limite di velocita e controllarlo e invece non hanno fatto proprio niete visto che le auto sono sacre. E molto piu facile prendersela con i giovani. Senza parlare del fatto che i divieti e le discusioni sui divieti distolgono l’ attenzione dai veri problemi e mancanze.
    E comunque mi sembra che il problema di sparare solo d’ altra parte della barricata non sia solo della destra…… solo che naturalmente sono quelli che sono al governo ( e da troppo tempo) che combinano i guai e non combinano niete di positivo per l’ isola che lentamente va allo sfascio.

  16. Basta riflettere un po per capire che il comportamento del sindaco Capezzuto è a dir poco sconcertante.
    In una società che si rispetti e dove il sindaco riesce a farsi rispettare certamente non si può agire in questo modo:
    MI PRENDO LE CHIAVI!
    E’ assurdo.
    Un sindaco capace avrebbe dovuto semplicemente emettere un ordinanza che regolamentasse l’afflusso al palazzo.
    Se un giorno dovesse decidere di non far sostare in piazza della repubblica, che fa? mette un cancello intorno alla piazza?
    Non c’è nulla da fare.
    Certe mentalità non cambieranno mai.
    poveri noi.
    sempre peggio

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