Comunicato di Insieme per Procida
Si aggrava la crisi amministrativa e la situazione finanziaria del Comune
I contrasti all’interno della maggioranza dimostrano i limiti oggettivi di questa coalizione:
1) mancanza di squadra, nel senso che ognuno corre per se (e non potrebbe essere diversamente visto che il cemento che li unisce è l’interesse personale);
2) mancanza negli atti pratici di quel cambiamento tanto proclamato, evidentemente solo a parole;
3) assenza di un minimo entusiasmo nell’amministrare e, meno che mai, portare avanti progetti per il futuro;
4) mancanza di trasparenza nell’Amministrazione pubblica e totale assenza di compartecipazione della cittadinanza e del Consiglio Comunale.
Le proteste, più o meno velate, per l’imbarazzante avvicendamento dei fratelli Aiello in giunta, la rinuncia alla delega di Sabia, le dichiarazioni alquanto velenose che si sono scambiate gli assessori Borgogna e Capezzuto Jr, le affermazioni al vetriolo del Consigliere Scala, le dimissioni da capogruppo di Gianluca Capodanno…. sono segni obbiettivi di un malessere maturato (in pochi mesi) all’interno di una coalizione che evidentemente non funziona. A ciò si aggiunga il “caso” (che non è purtroppo l’ultimo!) dell’assessore Enrico Scotto di Carlo, che ha manifestato forti e aspre critiche verso l’assessore Fabrizio Borgogna per la gestione “mercenaria” della 60 edizione della Graziella, patrimonio culturale dell’Isola mortificato e politicizzato come non mai. E per coerenza, l’Assessore sabato sera non era presente all’evento! In tutto questo marasma il Sindaco imperterrito, continua seguendo la linea delle precedenti amministrazioni, a svendere il patrimonio comunale e colpire con la pressione fiscale le famiglie e le attività commerciali.
“Isola di Procida navigando” è stata ricapitalizzata “(s)vendendo” un fabbricato di proprietà della Comunità procidana, valutato 176.000 euro ed affidando l’ennesimo incarico professionale.
Con un’altra delibera di Giunta è stato aumentato per gli esercizi commerciali (e non solo) il Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP), con un incremento di circa il 26% rispetto al 2009!
Dopo aver tartassato le famiglie (con la T.I.A. e l’addizionale all’IRPEF più alte d’Italia, senza dimenticare il costo del servizio di mensa scolastica quasi interamante a carico delle stesse), ora si punta agli esercizi commerciali, al punto che il consigliere Domenico Aiello minaccia (!) di rimettere la delega al Commercio.
Siamo al capolinea?
MA SE SI REDE CONTO IL SINDACO POTREBBE SFRUTTARE QUESTA SITUAZIONE CONE PUTO DI PARTENZA,,,, AZZERANDO TUTO… E RICOMINCIANDO,,, IN VERITà SI ERA LAVORATO BENE.,… POI….. SI E’ PERSO UN PO….ANZI PARECCHIO,,,, E CHE NON SIA TROPPO INFLUENZATO
E’ la solita storia come volevasi dimostrare , le sedie sono quelle e tutti vorrebbero sedercisi , ma mica per il bene del paese , me delle loro tasche e proprietà…….si scannano , si inveiscono con turpiloqui da fantafilm , arrivano allo spergiuro poi……tutti al cavaliere a prendersi un caffè (a spese dei procidani) e a trovare nuove pantomime per fregare i Procidani anno dopo anno…….e i Procidani che fanno?!?!?!?!?!? ammirati e servili per le troppe panzane e raccomandazioni a qui si sono indebitati con lor signiori rivotano anno dopo anno le stesse persone , persino i loro discendenti tanto per cambiare…….ma quann ce schetammm uagliuuuuù????