Redazione | Vent’anni fa forse i genitori e i nonni andavano sull’isolotto a fare una passeggiata o a trascorrervi la pasquetta. Domani toccherà a loro – figli e oggi alunni della scuola elementare – rimettere piede dopo quasi un quarto di secolo aVivara. Venti lunghi anni di pastoie burocratiche e amministrative che di fatto hanno privato la popolazione procidana e non delle bellezze ambientali di un territorio considerato patrimonio dell’umanità. Non nasconde la sua soddisfazione il Presidente dell’ente proprietario Avv. Mariano Cascone: “Quattro anni fa, quando arrivai alla presidenza dell’Albano (che ricordo essere a titolo completamente gratuito), molti mi prendevano per pazzo e visionario quando dicevo che sarei riuscito a riaprire Vivara al durante il mio mandato; come mi prendevano per pazzo quando parlavo di risanamento dell’Ente e di creare una struttura all’avanguardia per l’assistenza agli anziani. Dopo tanto lavoro i frutti finalmente si vedono e le tante cornacchie di malaugurio vengono messe a tacere per sempre, perché è giusto che si sappia che c’è tanta gente interessata solo a speculare e che di Vivara in realtà mai se ne è importata veramente, impegnata solo a remare contro”.
La riapertura di domani ad una rappresentanza della scuola elementare e ad una rappresentativa straniera, è però solo il primo passo per la riapertura organizzata di Vivara: resta forte l’attesa di ricevere dal Comitato di Gestione la bozza del piano provvisorio di gestione e il piano di recupero dei sentieri da parte sempre del Comitato, responsabile dell’ordinaria manutenzione dell’isolotto.
“Questi 2 passaggi – sottolinea il Pres. Cascone – insieme alla creazione di un ufficio di rappresentanza a Procida del Comitato ed insieme al fitto della casa del caporale per farci il centro visite, sono il naturale epilogo di questa vicenda e mi auguro che almeno questa volta il Comitato mantenga gli impegni presi con la proprietà e la cittadinanza tutta procidana”
L’augurio è che si possa innescare un processo irreversibile che possa vedere Vivara finalmente come una risorsa per la proprietà e per l’intera comunità procidana come volano di economia e di cultura ambientale.
vivara ha la servitu’ prediale dei cittadini di procida e anche se l’obbiettivo dei proprietari e della gestione è stata in questi 20 anni di tenerla chiusa per far scadere la servitu’ prediale la stessa è stata tenuta viva dai molti che scavalcando cancelli e mura l’ha tenuta viva e ativa quindi non vi provate a sottrarcela sapremo reagire
ps servitu’ di passaggio,di recupero erba e erbe officinali di mare e pasquette e giro per il mare
giriamo questa osservazione dell’avvocato Traiola al Presidente Cascone, al Comitato di Gestione e al delegato comunale a Vivara per la risposta.
LP
ma quale servitù d’egitto
è un diritto che non esiste più esisteva nel diritto romano
aprire vivara solo per un giorno è solo per un tornaconto di immagine da dopo domani si kiude per altri 10 anni e qualcuno ha bisogno di essere rinominato alla presidenza dell’ente e non toglie il disturbo
Io non ho visto salire nessuno,forse non se ne è fatto niente x causa del maltempo.
Non esistono servitù prediali sui beni dello Stato (manuale di diritto delle scuole medie).
Quante chiacchiereeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! chi più ne tiene più ne mette a volontà
AVVOCATO Cascone, Vivara se… aprirà, grazie non certamente a te, conosciamo tutti il merito di chi è, quando, ripeto se apriràà, la decisione e la forza sarà di una sola persona, poche parole buon intenditore…