Redazione | Un ulteriore attestato di stima è quello che è stato riconsociuto in queste ore al coordinamento procidano di Sinistra ecologia e Libertà che farà da capofila in un progetto di rilancio politica del partito per le tre isole del golfo di Napoli. A pochi giorni dal voto è al coordinatore e candidato al senato Fabio Branchi che Arturo Scotto cooridnatore regionale di SEL ha voluto affidare l’incarico.
Il tutto si è svolto a Napoli nella sede del partito dove Fabio Branchi si è fatto conoscere ed apprezzare. Dopo aver accolto con soddisfazione l’incarico che partito – che fa capo al leader e presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – ha voluto conferirgli ci ha delineato per grandi linee il documento programmatico del coordinamento:
Il coordinamento insulare in primis coglie, raccoglie e fotografa le problematiche e le esigenze specifiche delle tre isole : trasporti marittimi, rifiuti urbani, mobilità insulare , turismo sostenibile, decoro urbano, salute, scuola, etc. ; in seconda istanza tutela , cura e promuove le ricchezze proprie delle isole: ambientali , storico-culturali, paesaggistiche, architettoniche, archeologiche, etc ; in terza istanza, promuove idee e progetti, inclusivi, globali, strategici ,sperimentali ed innovativi, finalizzati all’ammodernamento dei servizi, dei trasporti, della cura ambientale e della salvaguardia dei giacimenti culturali; in quarta istanza attua il miglioramento e la trasformazione delle strutture economiche e sociali delle isole, sostenendole, assistendole, instradandole, accrescendole e sviluppandole. Il coordinamento inoltre stimola e promuove occasioni di sviluppo sociale, culturale , ricreativo e di comunicazione tra le tre isole, per favorirne la reciproca conoscenza, per migliorarne i rapporti, per sugellare la coesione e la sinergia fra le tre perle del golfo di Napoli : Procida , Ischia , Capri.. Il coordinamento sarà un innovativo strumento di sviluppo locale, attiverà azioni di promozione del territorio, del turismo, delle imprese e dei propri prodotti, sarà il volano, lo spin off per lo sviluppo dell’economia insulare, sarà oltresì l’attento custode del patrimonio incommensurabile di storia, cultura, paesaggio e ambiente di nostra proprietà. I giovani isolani sono chiamati ad essere attori protagonisti del loro territorio, devono attuare una militanza insulare con la consapevolezza delle loro capacità e delle loro competenze, devono capire e carpire il valore dell’insularità , devono trasformare i loro sogni e le loro speranze sullo scoglio, non più obbligati a realizzarli in terra ferma.
Non nascono servitori in riva al mare, questi scogli sono in grado di raccontare una storia straordinaria, fatta di ambiente, tradizioni, folclore, nascere su un’isola è un privilegio, siamo orgogliosi di essere isolani.