Redazione | Nel segno della responsabilita e della denuncia. Domani le stradine della nostra isola saranno il palcoscenico della parata di carnevale targata Gridas. Molteplici e ricche di significato le intenzioni degli organizzatori dell’associazione Vivara e “Le imprese di Guarracino”:
1) recuperare una tradizione popolare che negli ultimi anni è andata perduta;
2) divertirsi e condividere esperienze al di là delle barriere generazionali;
3) comunicare attraverso l’arte che mette insieme realtà diverse;
4) riscoprire la manualità: “…che a scuola non si vada solo con la testa, ma anche con le mani.”;
5) esercitare la creatività applicata ai casi quotidiani della vita e usare le maschere in funzione di critica sociale;
6) stimolare il rapporto fra scuola e territorio, esibendo all’esterno, in corteo per le strade, ciò che si è prodotto a scuola e usando il territorio come teatro;
7) sostenere l’educazione al riciclaggio attraverso il recupero e il riuso di materiali di scarto, stoffe, giocattoli vecchi, cartoni da imballaggio, ecc.
“Abbiamo scelto “La TERRA al di QUA del MARE” – precisano Rossella de Sanctis e Mario Martone – con riferimento ai molteplici significati del vivere su un’isola: da una parte la bellezza, la ricchezza storico-culturale e la natura di un territorio isolato; dall’altra l’isolamento, la difficoltà di un confronto soddisfacente con le realtà culturali esterne, la diffidenza verso la diversità, l’incapacità di prendersi cura di un territorio unico ma molto spesso abbandonato.”