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Una Procida frammentata esce dalle elezioni: vince il partito del non voto

Ditgprocida

Feb 26, 2013

Redazione | La Procida che esce dalle urne è un’isola  politicamente frammentata.  Il dato che fotografa la «nuova» Italia di fatto è anche l’esatta controfigura del dato isolano. I travasi di numeri da destra a sinistra non lasciano molto spazio alla fantasia ed il confronto fra i due grandi partiti ( o coalizioni ) rispetto alle elezioni del 2008 è  impietoso. Per le elezioni alla Camera dei Deputati il PD  scende dai 1963 voti  a 1142. Il PDL da 2781 voti a un misero 848 ( a cui per onestà vanno aggiunti i voi di FLI 1455 e quelli di partitini residui). Al Senato le cose non sono andate meglio: più o meno la stessa debacle.  Anche sull’isola lo tsunami del M5S si è fatto sentire erodendo consensi un po a tutte le forze poltiche così da ottenere 1155 preferenze. Il dato realtivo ai numeri ( per le disquisizioni politologiche avremo tempo e modi ) parla di un vincitore silenzioso (cresciuto di quasi il 5% rispetto al 2008 ) che è stato il partito del NON voto che per la Camera dei Deputati ha toccato quota 3294 e per il Senato della Repubblica 3040. Da oggi capiremo su cosa riflettere assistendo a quella  cultura degli alibi che purtroppo appartiene anche alla nostra isola.

11 commenti su “Una Procida frammentata esce dalle elezioni: vince il partito del non voto”
  1. non è che per caso una buona percentuale dei non votanti è costituita da marittimi non aventi diritto al voto, ma solo dovere di pagare le tasse, perchè imbarcati?

  2. può essere Gianni…
    ci sono poi gli over 75 che in genere partecipano pocoal voto ..gli ammalati….gli studenti fuori sede….i lavoratori che non risiedono piu sull’isola….se anche ne togliessimo 1000…tra questi……restarebbe cmq il primo partito…quello del NON voto….

  3. Vorrei solo sottolineare che ancora una volta Procida ha tradito… I comuni dell’isola d’ischia si sono schierati compatti con il candidato De Siano al Senato con percentuali dal 42 al 51% infischiandosene dei partiti di appartenenza ma guardando solo al fatto di portare un paesano al Senato. Noi invece no, sempre cattivi e invidiosi abbiamo preferito i Grilli o i Bersani a Luigi Muro che giornalmente è sempre stato a disposizione dei Procidani. Bravi…. Vi meritate di essere un popolo di serie B che non difende un proprio cittadino che avrebbe portato ancora una volta Procida in parlamento. Muro quando è stato presente in Regione e in Provincia ha portato visibilità e benefici alla nostra isola suscitando anche l’invidia degli ischitani. Procida , una piccola isola portata a livello istituzionale Nazionale Meritiamo sempre di essere messi in secondo piano in tutto. Ora non avremo una voce consistente che ci rappresenterà fuori da questo scoglio di isolani e ISOLATI.
    Luigi non mollare, hai ancora tanti amici sinceri, ma impara FINALMENTE a riconoscere chi lo è veramente e chi si finge tale ma a cui rivolgi più attenzione dei veri amici.

  4. anche io da sostenitrice del candidato locale non posso che essere schifata da i procidani e vidirò di piu non tanto per i voti che luigi non ha preso perchè comunque credo non sarebbero serviti ma perchè vedere certa gente ieri sui seggi ( in particolare alla chiaiolella) dove mi sono trattenuta che sprizzavano odio e rancore per il candidato procidano mi ha fatto capire quanto siamo facili a dimenticare chi ci ha fatto un piacere. Più li guardavo in faccia e mi facevano un senso di pietà, disoccupati che nn hanno lavoro che portano odio, ( iat a fatica sfrantumati) un salumiere ( sempre della zona)che ha votato grillo perchè cos’ gli hanno detto il suo capo masto…gente con altri simboli di 80 anni che non hanno più un cavolo da chiedere tanto c’hanno la pancia piena, una bella pensione e stanno li solo per esibizionismo. che mala razza i procidani ha ragione gennaro..forza luigi non mollare che abbiamo ancora bisogno di te.
    maria Lubrano Lavadera

  5. MA CHE DITE. LA VERA FIGURA DI M…A L’HA FATTA IL PD E NON MURO, NESSUNO LO HA TRADITO E’ SOLO CHE PORTARE NELLE CASE FLI NON E’ FACILE TANTO CHE FINI E’ SCOMPARSO.
    IL PD E’ DA DECENNI ALLO SBANDO MA X NOI MEGLIO COSI’ LI MASSACREREMO SEMPRE STI POLTICI DA 4 SOLDI.
    W GRILLO

  6. Nelle case non si doveva portare FLI ma solo MURO. Questo significava votarlo al disopra di ogni partito e ogni idea.

  7. avete voglia a dire cose: il dato è che Muro torna a Procida con la buona pace di capezzuto e dell’opposizione.
    altri 10 anni di governo dell’isola.

  8. io voto chi rispecchia i miei ideali politici, reputo sia un’idiozia votare un compaesano solo perchè fa parte della stessa comunità ma che ha idee politiche esattamente opposte alle tue!

  9. Spett. Redazione,

    chiedo la cortesia di voler ospitare questo mio commento, (una lettera aperta), al vostro articolo, cogliendo l’occasione per esprimere al diretto interessato (Avv. Muro) e ai vostri lettori il mio personalissimo e semplicissimo punto di vista sul deludente risultato elettorale ottenuto dallo stesso a Procida, cercando altre sì di individuarne le ragioni.
    Nel ringraziarla anticipatamente, porgo i miei più distinti saluti!

    Egregio Avvocato Muro,
    ha visto come cambiano le cose in pochissimi mesi ? Lo scorso maggio nella mia missiva pubblica online su questo sito nel rivolgermi alla Sua persona la chiamavo ONOREVOLE. Ora invece nel rivolgermi alla stessa Sua persona, per fortuna, debbo usare semplicemente il suo titolo
    professionale AVVOCATO oppure se preferisce semplicemente CONSIGLIERE, tanto la realtà’ dei fatti non cambia.
    Lei ormai e’ fuori dallo scenario politico che conta ed del suo vecchio potere politico non resta più’ nulla: non solo non e’ stato rieletto non e’ stato ripescato, ma soprattutto il suo FLI e il suo capo FINI sono spariti come bolle di sapone;. Che tsunami ! Uno tsunami soprattutto a Procida , che solo Lei e qualche suo “sanciopanzo” non ha saputo o forse meglio dire non ha voluto prevedere.
    Uno tsunami che avevano previsto anche i bambini. Immagino il suo stato d’animo: non ha raccolto neppure un quarto dei voti. Che figuraccia: sembrano passati secoli da quando prendeva alle elezioni comunali il 70%. Si è presentato Lei con la figlia del dottor Cardito e Procida non vi ha dato poco più del 27%.
    Altro che il suo 27% e’ una cifra pazzesca come ha lei stesso commento sul blog ilprocidano!
    Uno tsunami che e’ stato frutto di trent’anni di malgoverno,
    distruttivo e fallimentare quale e’ stato appunto il suo, che ha ridotto la mia amata isola in un cumulo di macerie, uno tsunami che ebbi
    occasione di anticiparle appunto lo scorso maggio quando le scrissi “ DI ASCOLTARE DEFINITIVAMENTE LA VOCE DELLA SUA COSCIENZA E FARSI
    DEFINITIVAMENTE DA PARTE DA OGNI INCARICO POLITICO, DIVERSAMENTE ED INESORABILMENTE, SARA’ COMUNQUE QUESTO IL RUOLO CHE IL POPOLO SOVRANO IN PARTICOLARE I MIEI CONCITTADINI DECIDERANNO DEMOCRATICAMENTE DI CONFERIRLE” .
    Di politica e’ vero me ne intendo poco quanto nulla , ma nessuno può negare che il tempo mi ha dato inesorabilmente ragione.
    Non lo dimentichi questo tsunami non si placherà’ oggi ma al contrario investirà’ fra meno di due anni nuovamente Lei e tutti quei signori che le stanno seduti vicino in consiglio comunale da tanto tempo, troppo tempo e scriverà’ definitivamente la parola FINE
    Le auguro un buon ritorno al suo lavoro, quello di avvocato, anche se sarà molto, ma molto difficile ritornare alla semplice vita di noi comuni mortali e dire addio ai mille privilegi e appannaggi della casta italiana !

    Cordialmente

    Gennaro CIBELLI

  10. E poi dite che non cè livore e cattiveria. Questa ne è la prova. E poi da che pulpito viene la predica. Da chi è passato in una forza politica Procidana perdente da sempre e per sempre visto quanto di nullità è profusa Insieme per Procida. La sconfitta del PD a Procida con i suoi rappresentanti o simpatizzanti . Questo è il vero tsumani su quest’isola. L’Amministrazione conserva ancora la maggioranza se sai fare un’analisi corretta dei voti. Questa é un’amministrazione del fare e non della pura , semplice e inutile opposizione.

  11. Spero vivamente che possa essere una nuova era per Procida… Il tempo dei piaceri e’ finito! Basta clientelismo! Il bello della democrazia e’ appunto poter scegliere chi rispecchia al meglio le nostre idee… Non siamo pecore siamo esseri umani e da tali nn c’è bisogno di un “capo” che ci imponga chi votare! Inoltre nn ho pietà dei Procidani come qualcuno ha citato.. Pietà ne ho x quei mentecatti che vivono solo ed esclusivamente di piaceri! La maggior parte degli isolani lavora onestamente… Ci si fa il mazzo per arrivare a fine mese! E se mi va di fare piaceri i miei sono a senso unico!!!!!!! Viva Procida e soprattutto viva i Procidani!

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