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Campionato Invernale Vela d’Altura: coppa Giuseppina Aloj

Ditgprocida

Mar 7, 2013

Redazione | In occasione della  IX Prova del Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli 2012/2013, valevole per l’assegnazione della Coppa Giuseppina Aloj, organizzata dal reale Yacht club canottieri Savoia, la Guardia Costiera al comando del T.V Giuseppe PANICO, ha emanato un’ordinanza con la quale  si disciplina lo svolgimento della manifestazione.

  • Il 10 marzo 2013, dalle ore 10.00 e fino termine della manifestazione (comunque non oltre un’ora prima del tramonto), nelle acque antistanti il litorale da Est a Sud Ovest dell’isola di Procida, sino alla meda delle “Secche delle Formiche” e ritorno, si svolgerà una regata velica denominata “Coppa Giuseppina Aloj”, alla quale parteciperanno unità a vela Classe I.M.S., che navigheranno all’interno di un campo di gara, con percorso lineare, compreso tra i punti individuati dalle seguenti coordinate geografiche:
Boa n. 

Latitudine 

Longitudine 

Note 

40° 49’ 10’’ N 

014° 15’ 50’’ E 

Acque della rada di S.Lucia (Napoli) 

40° 44′ 40’’ N 

013° 58’ 42’’ E 

Meda segnalante le Secche delle Formiche(Isolotto di Vivara – Procida

  

 

 

 

 

Articolo 1

Nel periodo e nella zona di mare di cui al “rende noto”, ricadenti nella giurisdizione di questa Autorità Marittima, è vietato:1. Navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale;

2. Praticare la balneazione;

3. Effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;

4. Svolgere attività di pesca di qualunque natura.

 

Articolo 2

Non sono soggette al divieto di cui all’art. 1:1. le unità facenti capo all’organizzazione in servizio di assistenza, ai partecipanti alla manifestazione oltre che il personale;

2. le unità della Guardia Costiera, delle forze di Polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio;

 

Articolo 3

Le unità in transito prestino la massima attenzione mantenendosi ad una distanza minima di sicurezza di 300 metri, procedendo a velocità ridotta e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

 

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