Redazione | Ennesimo scossone in seno alla maggioranza consiliare di Procida Prima. La latente crisi, cominciata lo scorso novembre con l’azzerameto della Giunta, nel weekend ha registrato un ulteriore passo indietro: quello del Consigliere, Vincenzo Capezzuto Jr. che ha rimesso la delega al turismo nelle mani del primo cittadino. Le motivazioni sono molteplici e possono essere interpretate da due e piu punti di vista. Tutte giuste e giustificate. Non spetta a noi entrare nel merito di una vicenda di vita amministrativa dove il nostro ottimismo ci spinge finanche ad affermare che mettere in discussione una delega o un incarico può essere propedeutico e salutare all’azione di governo. Spetta a noi invece addentrarci di più nel merito politico di questa situazione preferendo collocarci in un terreno progettuale. Il dibattito interno alla classe politica isolana appare statico, vivace solo all’esterno dell’alveo naturale: il consiglio comunale. Ci si era illusi nel 2010, ma forse anche prima, che si potesse aprire una nuova stagione di costruzione che desse vita a quella spinta propulsiva tra amministrazine , opposizione e cittadinanza. Ricordiamo l’accorato appello dei riformisti e tanti altri segnali venuti dal mondo delle associazioni. Ma le formule di aggregazione, di partecipazione, anche a seguito di personalismi esasperati, sono rimaste li. Con la buona pace di un Sindaco che ha cercato e che cerca tutti i giorni di riaprire questi tavoli che invece evidenziano solo i grandi limiti di un’isola che inequivocabilmente è portata a disgregare più che unire. Non stiamo qui ad elencare tutto ciò che è stato paurosamente affossato. Buone idee, propositi, progetti. Ci sarà sicuramente tempo e modo per analizzare punto per punto il tutto e trovare le responsabilità . Al di là delle specificità con cui attori sociali e politici hanno motivato scelte e inziative, nutriamo non poche perplessità nella gestazione di operazioni che potevano e che possono segnare un percorso comune. A volte sembra che basti sommare sigle e cariche per mettere insieme contenuti e dar loro forza in una azione politica in grado da risultare determinante nell’azione di governo della nostra isola. Così non è stato. Così non è. La demagogia si può e la si deve battere mettendo al centro dell’impegno di tutti, Procida. Guardando con grande interesse ed attenzione a tutti coloro che si muovono in questa direzione. Congedando definitivamente gli uomini e i tempi dell’incertezza e promuovere una visione matura della gestione dell’isola adeguata all’esigenze e alle richieste della cittadinanza.
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9 commenti su “Comune, rimette la delega al turismo Vincenzo Capezzuto Jr.”
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perfetto ottimo è iniziata la campagna elettorale..
dopo che è stato a sinistra si è candidat a destra, poi lo cacciano da assessore, ora si dimette, ma che è un gioco?
qualcuno ha la pancia piena, il sindaco fa bene ad andare per la sua strada.
Mi permetto di offrire il mio contributo alla questione e cioè rimarcare gli sbagli del sindaco nell’aprire la sua azione amministrativa a pseudo.associazioni che stanno li solo per fare politica e la fanno pure bene. si muovono invocando il bene dell’isola invece sono li a farsi gli affari loro.. soldi soldi soldi soldi soldi
fatele uscire questi intrecci voi che fate informazione, fate venire fuori tutti i conflitti. parlano di legalità e loro sono i primi ad essere illegali su tutto, questa gente non ha nemmeno più il senso della vergogna.
E a mio modesto parere il sindaco sbaglia ad andare dietro a questi banditi.
Capezzuto Jr siamo stanchi, Procida vuole vivere, ringraziando Dio il Sindaco
è forte, capace, grande lavoratore, al contrario di te; hai la pancia piena vedi dove digerire. Finalmente Procida sta rinascendo, diciamolo grazie al sindaco Capezzuto
se qualcuno adesso avesse un minimo di coscienza dovrebbe farsi da parte ed avere la decenza di fare una pubblica ammissione di incapacità e non ricandidarsi
avete letto le amenità scritte da altre parti di un tale che si candida a sindaco parlando dei problemi dell’isola?
case in demolizione: colpa del suo partito PD che non volle il condono
Traffico: responsabilità regionale e non comunale
Scuole: resposnabilità della provincia
il commercio?? è in crisi nel mondo non solo in italia, a napoli, a procida. a Ischia lui ci lavora nn vede che chiudono ogni giorno decine di attività?
ah ah ah a patetico.. sto tizio….ci candidiamo pure noi alle primarie non ci vorrà molto per buttarlo fuori
15 anni di consiglio comunale per vendere aria fritta….e scommetto che vuole essere ancora il nuovo?? ahahhahahhahah
w M5S
ho letto ma ora si sta ravvedendo dice che bisogna darsi da fare per aiutare la povera gente invoca i consiglieri del PD regionale che non lo conoscono nemmeno questa gente credetemi non sta bene e hanno anche la faccia tosta di scrivere scemità, di invocare soluzioni prima che ci hanno fatto abbattere le case che vergogna.
Il sindaco di procida è del del PDL, la provincia di Napoli è del PDL, la regione Campania è del PDL, il governo Italiano è stato fino ad ora del PDL e non hanno mai fatto nulla per fermare gli abbattimenti.
Solo loro avevano il potere di intervenire e non lo hanno fatto.
Questa è la verità dei fatti. Che schifo.
A questo punto sarebbe meglio andare alle elezioni anticipate.L isola non può crescere se ci sono continuii reimpasti e dimissioni, ora basta procida non può aspettare i comodi di queste persone…..