Gennaro Cibelli | Con la scomparsa definitiva del FLI dallo scenario politico nazionale e del suo referente locale in primis, dopo il risultato elettorale nostrano emerso il 25 febbraio e con l’attuale raccapricciante scenario politico nazionale, a distanza di un solo mese, forse anche meno, non si poteva non assistere, nella nostra piccola comunità, allo squallido quanto inutile e disgustoso fenomeno del riciclaggio politico,(il classico cambio di casacca). Un frenetico tam tam da parte di chi, da ormai tanto, troppo tempo, è abituato a vivere e godere del potere insito della politica e non può più, per ovvie ragioni, farne a meno.
Un potere politico, che solo illusoriamente, nel nome e per conto del bene comune, ma in realtà, a discapito di quest’ultimo, ha condotto la nostra bella e amata isola, tutti i suoi settori e cittadini a seguito in un putrido stagno di distruzione ed anarchia.
Fortunatamente, queste frenetiche quanto stupidi ed inutili“grandi manovre” per la ricerca, da parte di queste persone, nel come mantenere il loro “status quo politico” va già ora e, andrà ancor più in futuro, a scontrarsi con l’ormai presa di coscienza dei cittadini, che, non vogliono ne possono più accettare che i propri sacrifici vengano puntualmente vanificati dall’egoismo e dall’interesse personale di questi individui e, conseguentemente e secondariamente dall’interesse personale di tutti coloro i quali traggono benefici da questo chiaro evidente e perverso meccanismo.
La consapevolezza del cittadino, è la realtà di oggi, una realtà in potenza, che, nel nome di un futuro migliore, e soprattutto nel nome e per conto di un futuro migliore da dare ai propri figli, non permetterà a queste persone, nonostante i probabili cambi di casacca, di continuare a giocare al massacro.
Poiché, purtroppo per loro, il tempo dell’inganno è finito in tutti i sensi del termine, sarebbe più opportuno, leale e coerente, spendere le proprie energie nella ricerca di un vera attività per chi non l’avesse mai avuta e, per chi invece fortunatamente l’avesse già, di migliorarla e potenziarla.
Procida non ha bisogno di voi, non vi vuole. Procida ha bisogno solo di essere quello che è giusto che sia “UNA PERLA” e, i suoi figli hanno bisogno solo di poter beneficiare dei frutti che conseguentemente ed inevitabilmente ne verranno!
Riceviamo e Pubblichiamo