Redazione | L’amore per la sua Procida, l’incontro con Tatarella e Berlusconi, la famiglia e la politica (il suo grande amore) “che deve tornare a governare, parlare e dialogare con la gente, ai giovani dico di coltivare sempre un sogno ” alto” nella vita.
Deputato della XVI legislatura, già Sindaco della nostra isola ed ex consigliere regionale ed assessore provinciale. Oggi è una figura di garanzia per il consiglio comunale nella veste di presidente dello stesso. Poi avvocato, presidente del Procida Calcio, marito e padre. Luigi Muro è un uomo diffcile da catalogare. Una ricca carriera fatta di storie e di persone. Di momenti di gioia e delusione. Senza entrare troppo nel dettaglio Luigi ci racconta un po gli umori di questi giorni post elezione, a biglie ferme e soprattutto con animo sereno. Lo incontriamo nella sua casa bella, mentre sono appena cominciate le consultazioni del Presidente Napolitano.
Un mese dal voto. A mente fredda, dopo la lettura di tutti i politologi, che elezioni sono state? L’Italia dv sta andando?
Sono state elezioni che hanno confermato la volontà degli italiani di polarizzare il voto.La novità è che invece dei due poli tradizionali c’è un terzo polo , non quello di Monti come veniva prefigurato,che è quello di Grillo che è il termometro dl malessere diffuso esistente nella società determinato dalla cattiva politica e dalle difficoltà economiche.
Se avessi detto si a Berlusconi oggi dv saresti seduto?
Non posso saperlo.Le dinamiche della politica vanno contestualizzate al momento in cui si effettuta la scelta. La decisione di non seguire Berlusconi e le sue ” offerte” mi ha fatto vivere due anni di vita parlamentare a testa alta ma non mi ha portato benefici di carattere personale.( ai miei detrattori consiglio di leggere la prima pagina de ” il fatto quotidiano” dell’ottobre 2011).
Ti rimproveri qualcosa a tal proposito??
Forse la mia scelta di segure Fini doveva essere più fortemente ancorata alla linea politica del primo ” FLI” e cioè essere la terza gamba del centrodestra.Nel senso che avrei dovuto dall’interno lottare di più per questa linea politica che nel corso del tempo FINI ha abbandonato con il conseguente disastro elettorale.
Di FLI cosa ne sarà?
Si sta ragionando a livello nazionale e regionale. E’ innegabile che una bocciatura cosi sonora non può essere trascurata.Io credo che bisogna fare tesoro dell’ esperienza fatta e cercare di ripartire dal territorio.
A poco più di 50 anni, da dove si riparte? Nell’immaginario isolano e non, Luigi Muro è la Politica.
La vita mi ha già dato molto sia a livello politico che professionale. Voglio ricordare ai tanti giovani che oggi mi vedono cosi lontano che è possibile arrivare partendo da poco. E’ noto che non sono figlio nè di avvocato nè di politico e non ho trovato alcuna rendita di pozizione. L’impegno,la passione e la condivisione familiare mi hanno consentito di fare il consigliere comunale, l’assessore,il Sindaco,il consigliere provinciale,il consigliere rgionale ed il parlamentare. Ai giovani dico di coltivare sempre un sogno ” alto” nella vita ( non mi riferisco solo alla politica) e di provarci sempre con forza, senza mollare mai!!!
Amo Procida e l’impegno politico. E’ evidente però che non si può trascurare la vita,la società e le esigenze che mutano. La classe dirigente che amministra il Comune,dopo la mia esperienza di Sindaco, ha la stessa età politica ed anagrafica dell’opposizione,anzi se si scorrono i nomi degli eletti si vedrà che il maggior rinnovamento si è verificato al nostro interno. Da dove ripartire ? Per ora sono concentrato sui prossimi due anni : dovrò onorare l’impegno con i cittadini preso nel 2010, poi si vedrà…..
Non ci vorrai far credere che lasci? Sai si dice famiglia…lavoro…hobby ecc ecc
Ripeto, per ora penso a chiudere questa fase amministrativa lavorando sodo per migliorare la vita dei procidani poi con serenità deciderò insieme alla famiglia ed agli amici ” veri” che cosa fare per Procida ed anche per la politica regionale e nazionale. La passione non mi manca ma sono anche cosciente che bisogna avere la capacità di capire che la società cambia verificherò se saprò interpretare tale esigenza e poi si deciderà.
Procida 1996 – Procida 2015. 19 anni sembra una vita per chi è rimasto a guardare ed ossevare. Per te cosa hanno rappresentato e cosa rappresnteranno in futuro?
Quando mi candidai a Sindaco nel 1996 con un manipolo di giovani ed amici ( non riuscivamo nemmeno a formale la lista perchè nessuno voleva puntare su di noi) mi era chiara una cosa:bisognava rischiare anche di perdere per rilanciare l’isola e,credo, la vittoria che avemmo fu davvero strabiliante e archiviò una fase politica ch durava da oltre 40 anni. Di quella esperienza mi è rimasto l’entusiasmo della partecipazione del primo periodo di Sindaco ed il riscontro elettorale che ebbi, a riprova del lavoro fatto,quando mi ripresentai la seconda volta con una percentuale che sfiorava il 70 %
Mi sono rimaste nel cuore le opere realizzate in una Procida che ne era sprovvista : l’ospedale,i porti turistici , il nuovo campo sportivo e tante altre cose!
Mi è rimasto l’orgoglio di aver rappresentato un ‘isola con fierezza e dedizione,dovunque mi sono cimentato ho sempre messo Procida innanzi a tutto!
Luigi sei sempre il migliore alla faccia di chi afferma il contrario, senza di te quest’isola sarebbe ancora la cenerentola del golfo.
Io ti ho votatoda sindaco, non ho votato gerardo, ho votatlo capezzuto E ME NE VANTO!!!
E non ho avuto NIENTE da te. ciao e forza procida
qualcuno da destra a sinistra secondo me ha pregato perchè tu venissi eletto e oggi prega affinchè tu possa trovare peri prossimi anni una sistemazione politica ( alla provincia, alla regione )per due ordini di motivi:
tu la prossima tornata elettorale non puoi non candidarti a sindaco e quindi smonteresti le ambizioni di chi invece in tua assenza potrebbe ambire. Lo stesso capezzuto per una sua eventuale ricandidatura oppure un de candia in pista di lancio.
gli oppositori perderebbero miseramente non avendo candidati giusti per vincere e sopratutto idee giuste.
In bocca al lupo x tutto
antonio scotti
Quello che dice Antonio è la verità, tutti quelli che rappresentano la classe politica procidana speravano in una tua elezione, ma oggi sono in fibrillazione, devono rivedere tutti i loro piani, con Te hanno un avversario forte da battere. In bocca al lupo.
Il politico più coerente che Procida abbia mai avuto.
Sempre in linea con le sue idee, sempre a servizio degli umili e dei poveri, sempre impegnato con successo a consolidare il florido bilancio comunale, sempre orientato al bene comune a mai al proprio ha impegnato le proprie sostanze economiche per aiutare la collettività.
Il vero politico! Un esempio per tutti!
E’ vero, ha ragione Elena. Muro è un esempio per le generazioni future.
Pe rme è uguale a Cavour a Kennedy. Guardatelo, ogni suo respiro è dedicato al popolo, alla gente non pensa mai al suo tornaconto, solo agli altri, alla comunità.
Sono sotto gli occhi di tutti le sue opere che passeranno alla storia dell’isola:
il piano regolatore, la sconfitta dell’abusivismo,l’edificazione nelle zone sostenibili di decine e decine di case popolari per i più poveri, la realizzazione di una cooperativa d’armatori pronti a subentrare nelle rotte della Caremar quando questa non ci sarà più, il parco giochi per i bambini dell’isola in località cottimo, l’elevazione a marchio doc dei vitigni locali, le agevolazioni fiscali sul combustibile alla flotta dei pescherecci.
Insomma tutte opere che lanciano Luigi nella storia di Procida.
A me piace tantissimo quella sua aria sorridente, gioviale, il sorriso luminoso da statista, da politico che pensa soltanto al bene delle future generazioni , assolutamente mai al tornaconto personale.
In tutta la sua carriera politica è stato sempre felele alla sua idea, non ha mai cambiato ne orientamento ne partito, insomma il massimo della coerenza.
E poi diciamocela tutta! E’ assolutamente ammirevole quella sua campagna politica contro il gioco d’azzardo, la battaglia politica contro il vizio del gioco e per la chiusura dei cainò. MURO sindaco tutta la vita!!!!!!
….. ma ce ne fosse uno con le palle da firmarsi con il proprio
nome e cognome!!
Io propongo Luigi Muro per una medaglia al valor civile
Mi sembra il minimo.