Redazione | Si è svolta ieri mattina nel porticciolo turistico di Marina Chiaiolella, a Procida, la prima della quattro giornate dedicate alla pulizia dei fondali. Alla manifestazione è intervenuto l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania On.Giovanni Romano e l’Ammiraglio Capo del compartimento campano della Guardia Costiera Amm. Antonio Basile. Presenti – oltre alle autorità locali – anche i ragazzi delle scuole elementari, che hanno testimoniato con slogan e cartelli l’importanza della salvaguardia del mare e delle coste.
L’iniziativa ‘Porto pulito’ – che prevede la pulizia degli specchi d’acqua e dei fondali dei porti di interesse regionale – rientra nel piu’ ampio progetto di tutela della fascia costiera, di valorizzazione della risorsa-mare e di sostegno all’economia turistico-balneare denominato ”La Regione per il mare”
“Il programma che parte stamattina – ha detto l’Assessore Romano – con il recupero dei rifiuti dagli specchi d’acqua continuerà nei prossimi giorni nei porticcioli turistici di Amalfi, Pozzuoli e Serrara Fontana a Ischia. Puntiamo soprattutto sulla sensibilizzazione dei cittadini: in altre esperienze analoghe, come quella effettuata a Capri l’anno scorso sempre dalla Capitaneria di porto di Napoli, dai fondali è stato rinvenuto o “ripescato” di tutto: occorre stimolare una maggiore coscienza civica verso il rispetto del mare. L’iniziativa ‘Porto pulito’ prevede anche la pulizia degli specchi d’acqua dei lidi campani attraverso l’impiego dei battelli spazzamare gia’ da questo mese di giugno.”
Dello stesso tono l’intervento dell’ammiraglio Antonio Basile capo del Compartimento Campano della Guardia Costiera: “La Guardia Costiera è da sempre impegnata nella prevenzione di ogni forma di illecito ambientale. L’azione di pulizia dei fondali voluta anche quest’anno di concerto con l’assessorato all’ambiente della Regione Campania si innesta sul filone dell’educazione e salvaguardia delle nostre acque. A breve ‘avvieremo le attivita’ di monitoraggio e telerilevamento aereo per prevenire e reprimere gli inquinamenti”
L’iniziativa farà anche da sostegno al progetto di Legambiente ‘Riciclaestate’ per la riduzione dei rifiuti e la differenziata sulle spiagge e nei centri turistici e balneari con l’imminente approvazione del Piano Regionale di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti nelle aree portuali”
Lo specchio d’acqua ispezionato ieri dai Sub è utilizzato quotidianamente per le operazioni di alaggio e varo nello scalo procidano. E tra le cose tirate su non sono mancate le sorprese: oltre a materiali ed attrezzature che ci si aspetterebbe di trovare, in via eccezionale, sui fondali di un porto, soprattutto in zone altamente operative, (quali cime, cavi, ancore, pezzi di rete ed attrezzature da pesca ecc.) sono stati recuperati anche oggetti alquanto stravaganti, quali, latte di vernice, copertoni di bici, cartellonistica stradale, pezzi di biciclette, resti di stufe e un motoscafo completamente abbandonato.
foto di Giannino Amendolara
Esimio Dir. è uscito tutto sto male dell’inferno- e l’assessore Regionale cosa ha detto agli amministratori locali, ai gestori dei pontili? ormai sono circa 20 anni che si ripete nei porti di Procida questa operazione- e tutti gli anni- escono dal fondo rifiuti- il paradosso sta che il mare è la pattumiera di chi ne ha bisogno e vive grazie al mare. V-E-R-G-O-G-N-A e non solo chi commette ste nefandezze- anche per chi fa lo struzzo. Operazione primavera …. ATTREZZATEVI