Redazione | In occasione del duecentesimo anniversario della morte della fanciulla procidana amata da Alphonse de Lamartine, L’Associazione culturale “ La Casa di Graziella”, Venerdì 7 giugno 2013 alle ore 20, presenta una serata culturale dal titolo: “ Aveva sedici anni; ma quell’età aveva brillato su di un volto più grazioso!”. L’evento si terrà a Terra Murata, presso il Palazzo della Cultura, dove, dopo duecento anni, verrà svelato il vero volto di Graziella. Nel corso della serata interverranno numerosi ospiti che dibatteranno sul soggiorno di Lamartine a Napoli e soprattutto nell’ isole del Golfo. L’Associazione darà inoltre un riconoscimento a quaranta famiglie, procidane e non, che hanno donato un oggetto antico al Museo, contribuendo a renderlo ancora più prezioso agli occhi dei numerosissimi turnisti che ogni anno lo visitano e ne restano affascinati. Il Museo ” La casa di Graziella”, infatti, raccoglie una serie di suppellettili antichissime, nessuna delle quali è realmente appartenuta
a Graziella, ma che ricostruiscono fedelmente un’antica casa tradizionale procidana. Inoltre, per la prima volta sarà attribuito il “Premio Violet” Tradizione e Cultura, atto a dare merito a coloro che operano nel campo culturale, artistico e nella valorizzazione del territorio e contribuiscono alla salvaguardia dei valori e delle tradizioni locali. La serata volgerà al termine in terrazza, dove il catering della “Grotta dei Saraceni” preparerà dei piatti tipici della tradizione procidana ispirati ai cibi presenti nel romanzo.
Una serata, dunque, all’insegna del ricordo, della cultura e della tradizione, che farà rivivere il mito di Graziella e la sua splendida storia d’amore.
……la vita della giovane fanciulla procidana della quale verrà svelato il vero volto………
Questa cosa , per la verità, fa un po paura!
Significa forse che la fanciulla procidana tanto amata, enfatizzata, portata ad esempio, quasi emblema di un isola, sicuramente uno dei personaggi più celebrati (dopo quelli sacri) nell’isola di Procida….
possa generare delle allucinanti o deducibili sorprese? Vuoi vedere che alla fine si scopre………
Ma chi Graziella? E si ha visto il forestiero….
Certo paragoni con l’attualità porterebbero a giudicare senza indugio che il grande La MArtin era quasi sicuramente un pedofilo, visto l’età della giovincella.
Speriamo che non si “scopra ” che la nostra dolce concittadina, emblema dell’isola nonchè ambito traguardo di annuali competizioni nell’isola, sia in realtà una piccola…topa……..!
Bha! non c’è piu religione?
avevano ragione le due commarelle……