Redazione | Sarà la società tra la capofila Snav (gruppo Aponte) e Rifim (gruppo d’Abundo) quella che dovrà gestire la Caremar. Dall’apertura delle buste è emerso che i minori costi per la Regione, garantendo gli attuali servizi, sarebbero garantiti proprio da questa società. La nuova Caremar dovrà gestire tutte le attuali linee della compagnia e gli orari: sette coppie di corse tra Napoli e Capri; 13 coppie di corse tra Napoli-Procida-Ischia (alcune Ischia porto e alcune Casamicciola); 4 coppie di corse Sorrento-Capri e 5 coppie di corse Pozzuoli Ischia (via Procida). Si tratta di corse veloci con passeggeri e mezzi gestiti con due mezzi Tmv; di corse per soli passeggeri gestiti con aliscafi classici e di corse per passeggeri e mezzi gestiti con traghetti.
L’offerta presentata da Snav-Rifim sarebbe circa due milioni più bassa rispetto a quella di Alilauro-Gruson e di circa 4 milioni più bassa rispetto a quella presentata dal gruppo Tomasos. Insomma a fronte di una base d’asta di 19 milioni e 800mila euro (la spesa annuale che oggi affronta la Regione per tenere in vita la Caremar) i privati per garantire gli stessi servizi, i livelli occupazionali, le tariffe per i pendolari e così via, hanno offerto rispettivamente circa 11 milioni la Snav-Rifim; circa 13 milioni l’Alilauro-Gruson e circa 15 milioni il gruppo Tomasos.
Soddisfazione ha espresso il Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Procida e delegato ai trasporti: Cap. Pasqualino Sabia: “La privatizzazione di Caremar avviene in un momento difficile ma inevitabile. Il Gruppo Aponte è da sempre sinonimo di garanzia e professionalità. Noi come amministratori vogliamo veder garantito il diritto alla mobilità delle nostre popolazioni nella cornice qualitativa e quantitativa di un buon servizio. Ovviamente tutelando anche i livelli occupazionali“
ancora una volta il caro SABIA HA PERSO UNA BUONA OCCASIONE PER TACERE. HA MAI VIAGGIATO CON LA SNAV ?VI PREGO , AIUTATEMI A MANDARLI VIA ….
DOTT. MAURO ANGELO RUOCCO
EX PENDOLARE (PER STUDIO E PER LAVORO) .