Redazione | C’e’ chi non e’ mai salito su una nave e ha visto Ischia, Procida e Capri solo dalla terraferma, mentre per altri questa sara’ l’unica vacanza possibile per l’estate. A bordo della minicrociera che attraversera’ il Golfo di Napoli e costeggera’ le isole ci sono circa 400 persone che, almeno per un giorno, mettono da parte tutti i problemi e cercano un momento di svago. L’iniziativa e’ promossa per il quinto anno consecutivo dalla FederMediterraneo, in collaborazione con le diocesi di Napoli e Aversa e la Provincia partenopea. Meta’ dei partecipanti arriva dalle case famiglia dell’area a nord di Napoli, meta’ dalla diocesi napoletana. Gli organizzatori l’hanno chiamata ‘La giornata della cultura senza confini’, perche’ a bordo ci sono anche delle guide che daranno informazioni dettagliate durante il viaggio. Dopo il pranzo, che si concludera’ con i dolci e la torta offerti dall’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, a bordo andra’ in scena uno spettacolo teatrale, quindi ci sara’ l’estrazione dei vincitori della lotteria, ai quali andranno i cellulari e un televisore donati dal vescovo di Aversa, Angelo Spinillo. “E’ un esperienza utile anche dal punto di vista culturale e mi auguro che si possa ripetere ancora”, l’auspicio di Antonio Pentangelo, presidente della Provincia, che ha contribuito mettendo a disposizione i mezzi per i trasferimenti. Dopo aver ricevuto la benedizione del cardinale, i partecipanti hanno voluto stringergli la mano e fare alcune foto con lui.
“Sosteniamo questa iniziativa anche per la passione dimostrata dagli organizzatori – spiega Sepe – che vogliono dare dei segni di solidarieta’ e bonta’ per questi fratelli piu’ umili. E’ una cosa che fa onore alla regione e contribuisce a riconoscere a queste persone la dignita’ che meritano”. (AGI)
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1 commento su “Minicrociera nel golfo per chi non ha nulla: il sostegno del Card. Sepe”
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Che dire di questa cosa?
Una volta Lauro ,l’armatore,dava per ingraziarsi i voti .. dei più deboli…. una scarpa, e poi…. ne dava un’altra a votazioni finite….
poi pasta,biscotti etcetcetc
ora, per dare un contentino al ” popolino ” i politici CON I SOLDI PUBBLICI
( e non con la generosità del Cardinale o del politico di turno) fanno fare un ” giro in barca….)
Altro che segno di dolidarietà e bontà,è la più becera forma di clientelismo ” politico e religioso)