Redazione | “Arrivederci all’anno prossimo“. Non di rado è la frase finale che da il via ai fuochi pirotecnici e da appuntamento all’anno che verrà. E puntualmente arriva luglio, l’estate nel pieno della sua stagione e della manifestazione più rappresentativa della nostra isola non si sa nulla. Lo svolgimento infatti naviga ancora nel buio degli intenti. Questione di soldi. Infondo è tutto una questione di cassa, si dirà. Ma non più solo di ciò, ormai. Da un bel po di tempo, la Sagra del Mare – così come è strutturata – non attira più nessuno; negli anni alla prima serata della Messa – che da il significato alla stessa manifestazione – partecipa poca gente. Tra il sacro e profano, corone e mea culpa, vive il ricordo dei caduti in mare. Le serate seguenti sono affidate alle realtà locali associazionistiche che con professionalità animano una manifestazione che è annacquata ormai da decenni. Nemmeno i pomodori Graziella, Sereno Variabile, Linea Blu e la Rai – di un paio di anni fa – l’hanno rianimata. Ogni anno si spera di reperire sponsor, pubblicità, investimenti e puntualmente si deve adattare una scenografia, costruire un palco alla meno peggio, affidarsi a “regie” locali, media e shopping nostrano, spremere liscio e musica leggera da qualche orchestrina. Anche il mito di Graziella e della elezione della bellezza isolana ha perso il suo fascino, il numero sempre calante di partecipanti e la difficoltà a reperire l’antico e prezioso abito, un’impresa che scoraggia tutti, ne sono la testimonianza. In questa sconfortante cornice crediamo che comunque qualcosa si farà, in attesa di tempi migliori e soprattutto di idee migliori.
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4 commenti su “Sagra del mare si, sagra del mare no. Metà luglio e ancora tante incertezze sulla manifestazione”
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Facciamola la Sagra del MAreeee!!! A mio parere,è un evento bellissimo, l’unico che rappresenta Procida, oltre la tradizionale processione del Venerdì Santo! Non farla, significherebbe perdere una tradizione, non ricordare più il nostro passato ed i suoi particolari!!! Capisco che in tempo di crisi non ci sono soldi (a fatt lor) ma penso che con l’aiuto di sponsors, associazioni, si possa realizzare una Sagra del MAre semplice, concreta e tradizionale con la serata finale e L’Elezione di Graziella!
ahahhahahhaha che figuraccia l’ass. borgogna e nemmeno ha il pudore di dimettersi
Non penso che ci vogliono tanti soldi basta aumentare un poco la spazzatura e si può chiamare chiunque non si prende soldi COMPLIMENTI siete attori fuori set
scs ma che la debbono fare per forza .mi sapete dire che valore ha questa sagra dove si parla di tutto tranne che di mare .I vestiti di graziella non sono adeguati alle ragazze , l’elezione si svolge in un clima di favoritismi ,le ragazze truccate al 19 000 x 100, quando la GRAZIELLA era acqua e sapone