Era da poco passato mezzogiorno, il verdetto era chiaro ed inequivocabile, Procida Prima aveva vinto le elezioni.
Al seggio numero uno avveniva la proclamazione degli eletti e la gente era lì in attesa di capire, di vedere il volto di vincitori e vinti.
Su quello dei vincitori c’era aria di sollievo, felicità e contentezzza. Sui vinti, la sconfitta, la stanchezza. Ma se per i vincitori il “popolo” aveva deciso di starsene a casa, lasciando a loro la scena, per i vinti c’era tanta gente, tanti ragazzi, che nonostante tutto applaudivano, fino ad osannare, per un tratto – all’uscita – i propri candidati.
Ad essere applaudito insieme al candidato a Sindaco c’era lui, il capolista il Dott. Raimondo Ambrosino, Dino per tutti quelli che lo conoscono. Oggi siede in consiglio comunale come Capogruppo di Insieme per Procida.
Allora Dino, i primi mesi di questa amminsitrazione….
Se posso dare un aggettivo ai primi mesi di lavoro di questa Amministrazione direi che sono stati “MOSCI”. Assolutamente piatti, privi di entusiasmo, avari di novità. Forse dicendo che quest’Amministrazione è in continuità con quella precedente si fa un torto……a Gerardo, che sotto molti aspetti funzionava meglio.
E’ realmente una situazione deprimente soprattutto se confrontata al gran movimento che si poteva innescare se solo avessimo preso 156 voti in più.
Se posso dare un aggettivo ai primi mesi di lavoro di questa Amministrazione direi che sono stati “MOSCI”. Assolutamente piatti, privi di entusiasmo, avari di novità. Forse dicendo che quest’Amministrazione è in continuità con quella precedente si fa un torto……a Gerardo, che sotto molti aspetti funzionava meglio.
E’ realmente una situazione deprimente soprattutto se confrontata al gran movimento che si poteva innescare se solo avessimo preso 156 voti in più.
Voti che prutroppo non sono arrivati e che quindi vi hanno relegato tra i banchi dell’opposizione. Da quei banchi quale battaglia ritenete di poter portare avanti?
La battaglia da portare avanti è quella dell’avvicinamento dei cittadini alla vita politica. La partecipazione della cittadinanza era un nostro pallino in campagna elettorale, e continuerà ad essere il nostro obiettivo nei prossimi anni. Solo con questo processo si potrà selezionare una classe dirigente più adeguata ai tempi ed avere una comunità che risponda meglio agli stimoli della politica.
Classe dirigente, i giovani e la politica: come sono cambiate le aspetattive nei riguardi dell’amministrazione della cosa pubblica?
In merito ai giovani penso che Procida stia vivendo un problema molto grave: una emigrazione di massa di giovani talenti. Questo significa che nel prossimo futuro la politica sarà privata delle energie migliori, delle menti più creative. E’ una catastrofe: nel frattempo i nostri Amministratori, invece di correre ai ripari, litigano tra di loro e pensano a come distribuirsi le poltrone.
L’estate ormai è alle spalle, e Procida è rimasta ferma al palo…
Procida vive un problema strutturale in merito alla stagione turistica: questa dura per il solo mese di Agosto. Bisognerebbe, invece, creare eventi per farla iniziare prima e finire più tardi.
Oltre a questo bisognerebbe investire sulla vivibilità del nostro scoglio. Immaginare di creare ampi percorsi pedonali per almeno 6 mesi l’anno, favorire la mobilità alternativa, tenerla più pulita, curare meglio l’arredo urbano, investire sul restauro dei nostri palazzi, valorizzare i nostri giardini, recuperare Vivara e Terra Murata. Ci sarebbe bisogno di una forte terapia d’urto per modificare le cattive abitudini che abbiamo preso, occorrerebbe coraggio ed entusiasmo per provare nuove soluzioni. Insomma bisognerebbe fare tutto ciò che l’Amministrazione Capezzuto non sarà in grado di fare.
Oltre a questo bisognerebbe investire sulla vivibilità del nostro scoglio. Immaginare di creare ampi percorsi pedonali per almeno 6 mesi l’anno, favorire la mobilità alternativa, tenerla più pulita, curare meglio l’arredo urbano, investire sul restauro dei nostri palazzi, valorizzare i nostri giardini, recuperare Vivara e Terra Murata. Ci sarebbe bisogno di una forte terapia d’urto per modificare le cattive abitudini che abbiamo preso, occorrerebbe coraggio ed entusiasmo per provare nuove soluzioni. Insomma bisognerebbe fare tutto ciò che l’Amministrazione Capezzuto non sarà in grado di fare.
Il Dino oltre la politica, che fa? Gli hobby, la famiglia…?
Oltre la politica…..In questo momento sto dedicando molto impegno alla realizzazione dell’AGRINIDO di mia moglie. E’ una cosa molto stimolante perchè l’obiettivo è quello di educare le nuove generazioni ad un rapporto più interattivo e rispettoso con l’ambiente che ci circonda. Procida ha ancora tanto verde, dobbiamo mettere in campo ogni iniziativa al fine di valorizzarlo.
In bocca al lupo, allora, Consigliere Ambrosino: la speranza e la volontà che alimentano l’agire e il fare siano sempre il faro della tua azione politica.
Quando c’era il sindaco Gerardo Lubrano Dino diceva le stesse cose di adesso, io il contrario,infatti ho votato Capezzuto per continuare il lavoro di gerardo. Dino non è che tra qualche anno dirai che la giunta Capezzuto era meglio? ciao
Caro Luigi o Gino (se ho capito chi sei…)
Le parole di Dino dovrebbero preoccuparti non poco (anzi dovrebbero preoccupare tutti noi), perchè se il buon Vincenzo arriva a far rinpiangere Gerardo, di cui forse dimentichi si lamentavano anche i suoi sostenitori, vuol dire che siamo messi davvero male e tremo al solo pensiero che, un giorno, qualcuno possa mai arrivare a a far rimpiangere pure Vincenzo (almeno per quello che ha fatto finora, il tempo ci dirà se saprà riprendersi e migliorare il nulla che finora ci ha regalato)……
Consiglierei al consigliere ambrosino di pensare ai suoi amici di partito, capezzuto è partito male ma ha tutte le carte in regola per rifarsi….io l’ho votato e spero che sappia fare il suo lavoro
Ciao Valerio sono luigi, per chiarire. Io mi preoccupo certamente se le cose vanno male, è chiaro……ma leggendo ciò che scrive Dino Ambrosino che pur voglio bene, come ragazzo, ma non politicamente…non mi viene in mente di nuovo, dico solo che le lamentele odierne sono le stesse del passato, e se ora riconosce che Gerardo ha fatto meglio di Capezzuto,qualcosa non mi quadra. Per il resto, va bene tutto……