Redazione | Sono tantissimi i Procidani che hanno deciso di allontanarsi dall’Isola per il ponte d’Ognissanti. Lo dimostra la grandissima ressa agli imbarchi dalla terraferma che ha caratterizzato ieri i porti di Napoli e Pozzuoli. Decine di auto hanno fatto a gara per assicurarsi il passaggio il rientro utilizzando ogni corsa possibile. A ciò si è aggiunta la sospensione della nave Caremar delle 18.55 da Pozzuoli. Sul porto flegreo alcuni passeggeri sono venuti addirittura alle mani, con tutta probabilità per colpa dei soliti “furbetti” che cercano di scavalcare la fila per l’imbarco. A Porta di Massa, il traghetto delle 21.55 è partito con oltre tre ore di ritardo per una protesta di alcuni passeggeri che hanno bloccato la partenza. Nonostante avessero il biglietto di imbarco sul traghetto non c’erano più posti anche perché c’erano auto addirittura bigliettate per Capri. A questo punto è dovuta intervenire la Polizia per ristabilire l’ordine e permettere al traghetto di mollare gli ormeggi.
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1 commento su “Controesodo: ressa agli imbarchi. A Porta di Massa sfiorata la rissa: interviene la Polizia”
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Anch’io domenica sono rientrata da 2 giorni di vacanza e la vergogna grande è stata già alla partenza della caremar delle 15 e 10 da Napoli per Ischia via Procida, in quanto siamo partiti alle 15 e 31 per aspettare un pullman turistico di imperatore travel diretto ad Ischia che ha telefonato a bordo per farsi aspettare “appena” 20 minuti in quanto non c’era la corsa successiva e sarebbero arrivati ad Ischia troppo tardi. Vergogna, tutti noi che ci siamo preoccupati di partire per tempo abbiamo dovuto aspettare i turisti con comodo. Dato il precedente, a questo punto ognuno di noi per par condicio quando è in ritado può telefonare a bordo. Giusto?!