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La manifestazione delle assenze: più carabinieri che procidani. Ma Elisabeth avrà la casa

Ditgprocida

Nov 27, 2013

P1010140Redazione | L’idea che per rendere visibili le ragioni di una protesta si debbano creare difficoltà e ostacoli alla vita dell’isola  ha fatto si che stamane da Napoli giungessero due Suv dell’Arma dei Carabinieri in tenuta anti sommossa, un po’ come avviene fuori agli stadi di calcio. La richiesta evasa dagli organi  di sicurezza qualche giorno fa non ha tenuto conto della apaticità del popolo Procidano. Di un popolo che da sempre è restio ad essere comunità  – se non alle sagre –  e più incline ad essere sudditi e cittadini singoli. E così senza saperlo stamane è andata in scena una rappresentazione della nostra comunità. Uno specchio della realtà in cui  si diventa tutte  vittime di una nuova, meschina e a volte peggiore violenza, come quella che può essere la  demolizione di una casa. Una violenza che ci paralizza, ci rende inermi e nasconde la nostra fragilità dietro una finestra, dietro un balcone,  senza avere nemmeno il coraggio di aprire le persiane al passaggio del corteo. Lo hanno fatto invece i  commercianti che  – come in segno di  lutto  – hanno chiuso le serrande ed abbassato le saracinesche delle loro attività.   Lo ha fatto “Nonno” Nicola Riccio a Piazza Posta sul suo scooter riavvolgendo  il nastro a 4 anni fa, quando la sua casa andava giù. E  – dunque – a sfilare alla manifestazione c’erano in tutto una quarantina  di persone. Di cui una buona metà erano di Ischia, capeggiati dagli inossidabili Gennaro e Domenico Savio.  L’altra metà erano le forze dell’ordine. Nei numeri (ed esattamente nei numeri) di procidani ce n’erano una decina. Dieci donne  – per lo più  – che hanno “sacrificato” mezza giornata alle loro azioni quotidiane per solidarizzare con la  Sig. ra Elizabeth Ayala e del suo dramma.  Il corteo – come dicevamo –  sì è snodato tra Piazza Marina Grande,  Via vittorio Emanuele e Via Libertà e non ha creato problemi alla circolazione veicolare che è poi ripresa quando i manifestanti sono giunti presso il comune. Ad attendere i pochi uomini e le poche donne  nella sala comunale il Sindaco Vincenzo Capezzuto, il segretario comunale Pierluigi Cupolo e l’assessore Mimì Scala. Il Sindaco da parte sua  ha dettagliatamente illustrato  le ragioni della demolizione della casetta della sig. Ayala, ha ripercorso l’iter giuridico delle  sentenze passate in giudicato e soffermato con Domenico Savio – leader del comitato contro gli abbattimenti –  sulle responsabilità della politica nazionale e regionale in materia di leggi contro le demolizioni delle prime case di necessità. Il Sindaco ha poi spiegato ai presenti di aver trovato –  con l’aiuto della Caritas isolana  – una sistemazione  in Via Cavour adatta alle esigenze della signora Elisabeth invitandola sin da subito a prenderne possesso.   P1010169

14 commenti su “La manifestazione delle assenze: più carabinieri che procidani. Ma Elisabeth avrà la casa”
  1. LA VERGOGNOSA ASSENZA DELLA POLITICA E DEI CONSIGLIERI COMUNALI FATE PENA SIETE LA VERGOGNA DI PROCIDA.
    NESSUN CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE CHE ABBIAMO VOTATO VERGOGNA…VOTERO’ PER SEMPRE MURO!!!
    DOVE STAVA IL PD?? QUEI MENTECATTI AMICI DI BASSOLINO??

  2. E i consiglieri di maggioranza dove stavano??? Gli assessori dove erano? Io credo che sia giusto che i rappresentanti del popolo (di maggioranza e di opposizione) non manifestino contro le sentenze della Magistratura. Altrimenti si finisce nell’anarchia. Già ci pensa Berlusconi con i suoi cani fedeli proprio in quest minuti a Roma a buttare merda sulle istituzioni. Meno male che a Procida esista ancora un minimo di decenza.

  3. SIG LUCA è CHIARO CHE LEI E’ PARTE IN CAUSA, BENISSIMO POTEVANO NON ESSERE PER STRADA MA AL COMUNE POTEVANO STARCI O NO?? SOLO BOIATE ABBIAMO SENTITO IN QUESTI GIORNI DA PARTE DI QUESTI PERSONAGGI

  4. Message

    e come disse un mio carissimo amico: ò male e mole è di chi ò tene

    credo che oggi in piazza dovevano esserci: considerato che ci sono 2500 abusi x la maggior parte in regime di richiesta di condono- se vogliamo moltiplicarli x tre ( visto che ogni abuso si suppone una famiglia minima di tre persone) totale 7500 anime- invece….. fin quando il problema non ci tocca, non ci appartiene. e in tutte le cose siam fatti così.

  5. Message
    Bravo sig Sergio…
    Alla prossima sfilata organizzate anche una bella tavola apparecchiata…..vedrete che fila di Procidani…..quando si tratta di mangiare gratis…..VERGOGNATEVI TUTTI POLITICI DI DESTRA e SINISTRA

  6. Una gran parte degli abusi sono opera di quelle amministrazioni comunali che si sono rifiutate di fare una pianificazione territoriale come era loro dovere e in piu hanno anche “sanato” edifici che per legge tutora vigente non erano sanabili, quindi l’opposizione centra molto poco con il gran casino a livello di pianificazione e con le tante tragedie che grazie a non pianificare e a chiudere gli occhi (sopratutto per fare favore e raccatare voti) che creano tutte queste costruzioni….

  7. Scusa Salvio ma se stavano al Comune i consiglieri comunali mi spieghi a farci cosa? A farsi vedere come ha fatto Menico Scala? Mi spieghi la utilità della presenza di questo soggetto stamane al Comune? Il sindaco lo posso pure capire, ma questo e’ solo un presenzialista. Poi vista la recente nota della corte dei conti sul bilancio ho dei seri dubbi che sia adatto al ruolo di assessore al bilancio.

  8. CARO LUCA DOVEVANO ESSERCI PER TESTIMONIARE SOLIDARIETA’…ALLA SIGNORA ELEISABEHT E ALLE PERSONE CHE HANNO PARTECIPATO…SAREBBE STATO MEGLIO VENIRE STAMANE LI CHE DIETRO ALLE PROCESSIONI QUELLO SI CHE E’ ESIBISIONISMO…SU SCALA E’ IL MIGLIORE ASSESSORE CHE ABBIAMO….

  9. Quello che è mancato alla manifestazione non è stata la politica con i soliti consiglieri che per indole e mestiere sanno raccontare solo puttanate. La mancanza è stata da parte dei procidani che hanno dimostrato ancora una volta come dice l’articolo, essere comunita!Si sarebbe dovuto e potuto mostrare esclusivamente solidarietà alla Signora. Ma nemmeno questo è stato!
    Una comunità capace di muoversi solo a tavola e davanti a banchetti, sagre e feste, ma totalmente strafottente nei confronti dei problemi di concittadini e dell’isola stessa (strafottendosene di problemi che presto saranno anche i loro). E’ pure per questo che queste amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni hanno avuto terreno fertile ed hanno fatto solo i propri comodi, svendendo il paese e riducendolo sul lastrico, proprio per l’assenza di una comunità! di un popolo! Sudditi e basta. Povera Procida!

  10. scusate ma voi ci stavate? avete sentito i ringraziamenti della signora? Ha ringraziato anche coloro che si son impegnati a trovarle la nuova casa dove abiterà…

  11. MessageHo gia espresso la mia opinione a riguardo della politica o meglio dei politicanti di Procida e di Ischia visto che sono ischitano ed un po anche procidano avendo trascorso l’età più bella della mia vita tra i banchi dell’istituto nautico.I politicanti di promesse ne hanno fatto tante tantissime e mantenuta nessuna.io ero presente alla manifestazione e sono quello a sinistra dello striscione,diciamo che in questa manifestazione c’è anche un po del mio impegno Mi sarei aspettato che nonostante la manifestazione fosse stata preparata da noi i politici che parlavo prima si fossero presentati a manifestare con noi.Sapete cosa avrebbe significato che i procidani vedendo i loro rappresentanti avrebbero potuto trovare il coraggio di accodarsi al nostro sparuto gruppo e d oggi invece di discutere sulla rete l’italia intera sarebbe a parlare di procida ischia e del problema di Elisabeth e qualche migliaio di problemi come quelli di elisabeth.politicanti avete avuto l’occasione di essere rappresentativi e ve la siete lasciato scappare.procida poi ne esche con le ossa rotte in questo frangente dei procidani si è sentito solo l’odore delòla paura.In questo frangente quel mio orgoglio di dire io ho studiato a Procida me lo avete calòpestato

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