Redazione | Un provvedimento senza precedenti «grazia» Elisabeth Ayala, in odore di demolizione e per la quale Procida è scesa in piazza più volte, in segno di solidarietà. La Corte di Appello di Napoli, Sezione Quinta, Presidente Di Stefano, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Bruno Molinaro, ha infatti sospeso poche ore fa l’esecuzione della demolizione della casetta di appena 20 metri quadri, realizzata oltre dieci anni fa dal marito deceduto ed oggetto di domanda di condono non ancora esitata dal Comune. La demolizione doveva essere eseguita dal Comune di Procida a seguito di incarico della Procura Generale ed era già stata fissata per domani, alle ore 9.
Nel merito, la sospensione è stata motivata con riferimento alla pendenza del ricorso per cassazione proposto dall’avvocato Molinaro avverso una precedente ordinanza di segno contrario della stessa Corte di Appello e tenuto conto, altresì, del pericolo di pregiudizio grave ed irreparabile derivante alla ricorrente dalla esecuzione della demolizione giudiziale. La notizia si è, in poche ore, diffusa su tutta l’isola, che aveva vissuto con trepidazione l’evoluzione di una vicenda dai contorni drammatici, che aveva peraltro indotto Elisabeth anche a minacciare il suicidio.
Mi fa piacere ma è solo un’illusione. Un modo di allungare l’agonia.
non si può essere non d’accordo con Luca