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Tenta per la terza volta il suicidio: SOS dei familiari alle istituzioni

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Dic 14, 2013

depressioneRedazione | Quel male di vivere che l’accompagna purtroppo da tanti anni e che ieri per poco non stava vincendo. E’ accaduto per la terza volta ad una signora di 55 anni A.L che da tempo cerca di farla finita con la vita. A salvarla questa volta è stata l’arrivo a casa di alcune persone. Polsi tagliati con un coltello e la corsa in ospedale dove sono state saturate le ferite con dei punti  e, subito dopo, rispedita a casa.  In quelle quattro mura domestiche che da anni sono il luogo della depressione, del disagio a contatto con una sorella anch’essa malata,  aveva già tentato di togliersi la vita. Una vita che si è fatta con gli anni  oppressione, sofferenza, nella quale il pensiero ricorrente è stato ed è rifuggire da essa.  Mettere un punto e chiudersi dietro quelle finestre appannate da una stufa sgangherata che da troppo tempo riscalda un ambiente ma non scalda più il cuore, in una mente malata, non più lucida, che cerca solo di chiudere gli occhi. Per sempre. Oltre al dolore e al senso di impotenza per l’accaduto, il pensiero dei familiari è di riuscire a  fare qualcosa  affinché ciò non succeda nuovamente, prima che sia troppo tardi. Più volte hanno chiesto  aiuto alle istituzioni nella ricerca di un posto  – all’interno degli enormi carrozzoni sanitari e para sanitari –  dove queste due donne possano trascorrere la loro restante vita. Ad oggi solo chiacchiere condite da riferimenti normativi, legislativi e aggiungiamo noi economici,  non permettono – complice la cattiva volontà –  di trovare una sistemazione adeguata alle esigenze di questa donna e della sorella malata di Parkinson.

2 commenti su “Tenta per la terza volta il suicidio: SOS dei familiari alle istituzioni”
  1. fate bene ad aggiungere “economici” perchè ci vuole una bella pensione per andare a curarsi e anche in case famiglia se non hanno una “bella” pensione non se ne fà niente.

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