Redazione | Il rischio preoccupa Palazzo Santa Lucia: dopo il richiamo del presidente Napolitano a un maggiore rigore dal decreto Milleproproge potrebbe scomparire il piano di rientro del disavanzo accertato in materia di trasporto pubblico locale in Campania. È il piano Voci, quello di fatto già in corso di attuazione perché già inserito nel decreto «Salva Roma» poi cambiato. «Sono ottimista, alla fine il piano resterà», ha dichiarato al quotidiano a Il Mattino il presidente della Regione Caldoro che in queste ore è in costante contatto con Roma. Il prezzo che la Campania potrebbe pagare se il piano, finanziato con un miliardo di euro, dovesse essere stralciato è enorme. La prima conseguenza, catastrofica, potrebbe essere il fallimento dell’Eav. «Non c’è ragione per toglierlo – dice Caldoro cje non nasconde amarezza – Il piano mette in campo un’azione virtuosa e legittima. Ma qualcuno ha fatto l’assalto alla diligenza». E adesso, se l’assalto dovesse andare a buon fine, rischierebbe seriamente di creare problemi anche alla nostra isola, dove il servizio su gomma garantito dall’Eav, a differenza della terraferma, è l’unico vettore.
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8 commenti su “TRASPORTI : TORNA L’OMBRA DEL “CRAC” EAV BUS”
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MI SPIEGATE A CHE SERVE IL SALVATAGGIO CON FONDI PUBBLICI SE GLI AUTISTI CONTINUANO A CONSENTIRE DECINE DI VIAGGI GRATIS AL GIORNO? E TUTTO QUESTO NONOSTANTE GLI ESPOSTI DA ME PRESENTATI ? PERCHE’ PIUTTOSTO L’EAV NON RIMETTE TUTTE LE POSIZIONI LAVORATIVE A CONCORSO, IN MODO DA ASSICURARE CHE ALMENO LE NUOVE RISORSE NON CONTINUINO SULLA STESSA STRADA ? QUESTO E’ IL RISULTATO DEI SOLITI POSTI POLITICI DI MARIA CAPODANNO E SOCI …
VERGOGNATEVI .
Sono anche io d’accordo con Mauro Ruocco è una indecenza vedere che io come mia zia e tanti altri dobbiamo sobbarcarci l’abbonamento mensile ai bus e poi c’è gente come quella specie di impiegata del comune che vuole candidarsi che NON PAGA MAI il ticket, il costo del biglietto. NON BASTA TUTTI I SOLDI CHE CI HA FREGATO COL SUO STIPENDIO PER 30 ANNI. Sui pulmann se andiamo a vedre ognuno degli autisti ha un santo in paradiso questo è lo skifo di questa isola e allora sapete che vi dico: che fallisca L’EAV e che questa gente vada a zappare la terra VERGOGNATEVI
Ho sempre
sostenuto e sostengo che il servizio pubblico a Procida debba essere privatizzato: ce lo dice e impone l’Europa,bisogna privatizzare e liberalizzare,cosi come è stato fatto per la Caremar.
Purtroppo,e lo dico con molta amarezza,queste aziende pubbliche,o partecipate,non sono state all’altezza del loro compito:dovevano essere efficienti,economici,ed invece sono diventati solo CARROZZONI POLITICI.
La scelta,a mio avviso,dei politici di sinistra di allora ,è stato un disastro totale: è servita solo a farsi clientele politiche e a rubare…..a piene mani : qualcuno ci ha fatto anche una carriera politica su questo….
MA QUELLO CHE PIU’ MI PREME SOTTOLINEARE
è stigmatizzare i due post precedenti.
Sono di una banalità assoluta,oltretutto OFFENDONO,e ,pesantemente,una persona in particolare,nel suo exurcus vitae lavorativa: sono sicuro che la persona oggetto dell’offesa reagirà duramente.
I problemi che hanno causato il fallimento della EAV ex SEPSA sono ben altri, e di infinitamente maggior consistenza : sono ,principalmente,da ricercarsi nella gestione della società,sempre fallimentare,con bilanci sempre passivi.
DICIAMOCELA TUTTA : E’ servita solo ed esclusivamente ai potentati politici ed economici,per le loro RUBERIE E CLIENTELE.
LOGICAMENTE sono dalla parte dei lavoratori,loro sono l’ultimo anello e non hanno colpe,a mio vedere
una macchina,un motorino, e una bici, quindi come si permette di asserire delle falsità del genere, “non paga mai il biglietto”, a me ed altre numerose persone risulta il contrario non usufruisce quasi mai del bus,quelle poche volte ha sempre oblitorato.E’ certezza posso testimoniarlo a chiunque e in qualunque sede che si riterrà opportuno.A questo punto un appello all’impiegata di querelare anche pubblicamente nonchè alla magistratura il tutto dichiarato dalla Lisa Scotto.
caro Signor Ruocco dovrebbe informarsi prima di sparare a zero. Gli autisti EAV possono fare ben poco dato che hanno firmato un contratto di solidarietà decurtandosi lo stipendio con conseguente carenza di personale aziendale adibito alla verifica dovuto alla riduzione dei giorni lavorativi. Vogliamo discutere delle condizioni in cui lavorano, gas di scarico presenti nell’abitacolo temperature elevate d’estate senza impianto condizionato, temperature rigide d’inverno senza riscaldamento, sospensioni inesistenti per non parlare quando piove hanno bisogno dell’ombrello all’interno dell’abitacolo per le continue perdite d’acqua. Signor Ruocco abbia rispetto per queste persone.
SPIACENTE, HO RISPETTO PER CHI SI FIRMA COMPLETO E SOPRATTUTTO PER CHI NON HA CHIESTO NULLA AI POLITICI . IL DENARO GUADAGNATO ONESTAMENTE CON IL MIO LAVORO VALE QUANTO , E FORSE PIU’ DI QUELLO CHE GLI AUTISTI CONTINUANO INDIRETTAMENTE A SOTTRARRE DALLE CASSE DELLA LORO AZIENDA , IN PARTE DETERMINANDO IL DISAGIO COLLEGATO ALL’APPLICAZIONE DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ .DIVERSI PENSIONATI, CARO “SEMI ANONIMO” SIMONE ,SONO COSTRETTI AD INDEBITARSI PER ACQUISTARE UN ABBONAMENTO MENSILE .AGLI AUTISTI POSSIAMO SOLO CHIEDERE DI NON DARE PASSAGGI GRATIS, SPESSO A CHI E’ BENESTANTE , MA IL FENOMENO PERSISTE .
Ancora una volta mi vedo costretta a prendere posizione in favore di Mauro Ruocco..questo simone dice banalità su banalità che non meritano nessuna risposta. Il suo lavoro è come quello di tanti altri poveri cristi nei carrozzoni pubblici e parapubblici e poi il signor simone perché non lo lascia il posto e se ne va a fare un altro lavoro se è così stancante? Mica glielo ha dato il medico di fare l’autista, hanno pregato per essere assunti anni fa e ora si lamentano….fate pagare i biglietti a tutti e soprattutto non correte con quei catorci senza frecce e senza luci…vergognatevi voi e chi come qualche “signora” benestante non paga il biglietto….
Quante Banalità in questi commenti.Fra chi vorrebbe risolvere il problema gravissimo di un fallimento giustissimo facendo pagare il biglietto…ma quanto si ricaverebbe in più? Pochissimo!! Poi ci sono quelli che sbandierano il contratto di solidarietà per salvaguardare quei posti di lavoro che hanno avuto in regalo tutti allo stesso modo. E che quindi continuano ad aiutarsi a vicenda (una piccola Lobby di autisti) poi i poveri pensionati che dopo aver passato tutto il giorno al bar a fare colazione non hanno i soldi per pagare l’abbonamento… Ma la vogliamo finire e prenderci ognuno le proprie responsabilità e pensare a chi veramente se la passa male. A procida alla fine un tetto sulla testa e un pasto caldo lo abbiamo tutti.