foto di Manuela Intartaglia
Solo un grande spavento e nulla più. La corsa per allontanarsi da quella polvere che veniva giù e lo sguardo rivolto al cielo. I bambini che urlavano e i bagnanti che si buttavano in acqua.
Poteva andare peggio, visto che insieme alla polvere del costone sono venuti giù anche pietre e massi. Il tutto è accaduto intorno all’una.
Subito sul posto sono accorsi gli uomini della Guardia Costiera sotto gli ordini del Mllo. Salvatore Nazzaro, i militari dell’Arma e i membri dell’uffico tecnico del Comune, sotto gli occhi del dirigente Arch. Salvatore Ruocco.
Accorso sul luogo anche il sindaco Capezzuto.
In queste ore si sta procendendo al transennamento della zona, che diventerà interdetta alla balneazione. Zona della spiaggia che ha fortemente bisogno di lavori di risanamento del costone sovrastante, e che – a dire il vero – erano stati già consegnati l’11 giugno scorso alla ditta che ha vinto la gara di appalto. Lavori che però si è ritenuto opportuno riprendere in autunno, vista la stagione estiva in corso.
Come si dice, le tragedie non hanno nè feste ne ferie.