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La nomina di De Siano e la necessità di tornare a contare

Ditgprocida

Gen 5, 2014

19156Redazione | La transitorietà dell’attuale quadro politico ed istituzionale, del quale sono palesi le insufficienze e le inadeguatezze che l’emergenza storica che lo ha prodotto non poteva non lasciare in eredità, emerge in tutta la sua chiara evidenza. Il “bipolarismo isolano” tra Ischia e Procida nato all’interno del progetto politico di centro destra ( FI, PDL,FLI) aveva rafforzato  – e di fatto aumentato  – la rappresentanza  isolana nelle stanze dei bottoni. Prima in sede provinciale poi regionale e nazionale, dove si decidono i destini e le sorti di fondi e risorse economiche per i nostri territori. Ma non solo. La nomina di poche ore fa  del Senatore Ischitano ed ex sindaco di Lacco Ameno, Domenico De Siano alla carica di coordinatore regionale di Forza Italia, se da un lato potrebbe inorgoglire  – ed in effetto lo fa –  anche il nostro territorio, dall’altro suscita un po’ di “sana invidia” perché un ischitano è riuscito ad affermarsi al cospetto anche di più blasonati e riconosciuti  esponenti politici della terraferma. Per secoli Ischia ha sempre avuto un ruolo ed un peso maggiore nello scacchiere politico, potendo contare su deputati regionali o addirittura nazionali. La nostra isola dai tempi della Dc o del PSI o altri raggruppamenti politici della prima repubblica, non è mai riuscita a godere a pieno del piccolo ma incisivo peso politico che riusciva ad esprimere.  A dire il vero qualcuno ci provò negli anni settanta  ma con scarsi risultati. Tranne qualche rara eccezione di personaggi nati sul territorio ma poi vissuti ed eletti  altrove. L’ultimo e l’unico dell’età repubblicana è stato l’attuale presidente del Consiglio comunale Luigi Muro che purtroppo da un anno ha lasciato lo scanno di Montecitorio dopo l’apparizione nella legislatura passata. De Siano e Muro erano l’ischitano e il procidano che si contendevano, si alternavano o a volte coabitavano in un contesto politico nazionale o regionale che sapeva riconoscere in loro i  leader delle due comunità. Purtroppo le vicende politiche legate al disfatta elettorale di Futuro e Libertà  di febbraio hanno fagocitato anche le aspettative e le ambizioni del nostro rappresentante. La fragilità, il vuoto di potere politico deficitario di altri soggetti, ( anche qui a differenza della vicina Ischia )  è un segnale inquietante che dovrebbe spingere a rimettere al centro dell’azione politica del territorio anche una visione meno miope e più larga oltre le mura domestiche.  Uno sforzo straordinario da incanalare già  dai prossimi appuntamenti elettorali. Ricostruire  una risposta omogenea e sufficientemente congruente come quella ischitana che possa permettere di tornare al più presto ad occupare quei posti che contano.

1 commento su “La nomina di De Siano e la necessità di tornare a contare”
  1. Non mi meraviglio affatto

    nè sono invidioso

    se il Sen. De Siano ha ottenuto questa carica prestigiosa,vuol dire che l’impegno e la ” coerenza ” al proprio gruppo premia sempre,prima o poi.

    Purtroppo la scelta scelleratissima di un personaggio da dimenticare come Fini che ha coinvolto pure l’ottimo Muro,che non è meno bravo di De Siano,

    ci ha fatto precipitare nel baratro di rappresentanza che abbiamo.

    In politica ci si può sempre sbagliare,ma anche corregersi a tempo…, spero solo che l’ex On. Muro faccia ,questa volta,la scelta giusta.

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