Redazione | L’arch. Paola Bovier – da più o meno un anno al vertice della Soprintendenza ai BBAA di Napoli – non ci avrà messo poi molto a capire di che pasta sono fatti i procidani. Al di là del lavoro di ufficio napoletano (su pareri di pratiche edilizie a cui è vincolato il nostro ambito) molto spesso è presente fisicamente sull’isola per visionare di persona il territorio posto sotto tutela. A ciò si aggiunge anche una relativa frequentazione “privata”come ad esempio alla passata Sagra del Mare o in altre occasioni. A differenza del suo predecessore, questa “partecipazione attiva” alla vita della comunità, le avrà sicuramente fatto capire qualcosa in più del popol(in)o procidano. Tanto da arrivare a prendere carta e penna ed indirizzare una nota ufficiale al Comune. Nella nota si chiede di portare a conoscenza dei procidani – nel tramite del Sindaco – che delle tante lettere anonime che giungono ai suoi uffici, quasi a nessuna di queste si può dare seguito con un procedimento giudiziario (denuncia alla magistratura). Il motivo? le missive risultano non firmate in calce oppure vergate con nominativi non identificabili e quindi ritenute irricevibili. In poche parole se volete “sputtanare” il vostro vicino, il vostro parente, per questo o quell’abuso dovete metterci la faccia e firmarvi con nome e cognome. Non sprecate soldi con raccomandate, francobolli e estenuanti file alle poste.
Articoli correlati
6 commenti su “PROCIDANI? BRAVA GENTE. INFINITE LETTERE ANONIME ALLA SOPRINTENDENZA”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Le chiacchiere vanno al vento e i maccarun jegnen a panz.
Mi permetto di dissentire da queste affermazioni generiche e poco veritiere tese a giustificare la mancanza di provvedimenti posti in essere da questo Ente.
Ogni qualvolta si scrive alla Soprintendenza quasi mai si ha risposta e quando la si riesce ad ottenere devono per forza di cose passare mesi; comunicazioni con tanto di firma e indirizzo; Non sto parlando nello specifico della Soprintendente che ha , a quanto pare , assunto la carica da poco tempo; spero che questo chiarimento divulgato ai PROCIDANI serva, al contrario, a seguire nella giusta importanza le denunce e richieste di chiarimenti che provengono da Procida.
Gianni Schiano
N.q. di cittadino PROCIDANO e quindi anche destinatario della lettera della Soprintendenza chiedo , attraverso Tg Procida, al Sindaco di rendere noto alla Soprintendenza il mio precedente commento.
Cordiali Saluti
Giovanni Schiano
IO a luglio 2013 ho mandato una denuncia di abuso, con tanto di mio indirizzo, telefono e dati miei personali…al sindaco ai vigili e alla procura della repubblica…il risultato…i vigili sono venuti ed hanno detto di smetterla….hanno messo a tacere tutto…un magna magna…sicuramente sono volate buste di soldi sotto banco…un vero schifo!!!!
Ad ogni lettera do seguito in tempi brevi…la porta del mio ufficio e’sempre aperta e sono disponibile all’ascolto…Paola Bovier
GENTILE SIGNORA SCOTTO, LE SUGGERISCO DI RIPRESENTARE LA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ISCHIA,INVIANDONE COPIA IN PROCURA.GRAZIE .
Gent.ma Sig. Bovier
In riferimento a questo suo ultimo post le vorrei segnalare che il sottoscritto ha inviato alla Soprintendenza due richieste di chiarimenti nell’ultimo anno; una nel mese di febbraio 2013 e l’altra sicuramente il 19 aprile 2013. Non ho avuto alcuna risposta ad oggi. Purtroppo e dico purtroppo,ho dovuto constatare che il parere della Soprintendenza in Procura, come si può dire, non sembra tanto vincolante, visto che nello svolgere le indagini i PM (almeno nelle pratiche che mi riguardano) non hanno mai interpellato la Sprintendenza.
Non mancherò di inviare direttamente alla sua attenzione le richieste citate, concludendo in questo modo questo piacevole confronto su questo blog che, entrando nel dettaglio, di certo non è sede opportuna. Cordiali Saluti
Giovanni Schiano