Redazione | «La conversione del decreto legge sull’Imu ha riaperto i termini del condono edilizio del 2003. È la notizia che tutti i cittadini della Regione Campania aspettavano». Così Carlo Sarro, vice presidente della commissione Giustizia della Camera, annuncia la conversione in legge dello Stato della norma. «Finalmente – continua Sarro – ai cittadini della nostra regione sarà garantito lo stesso trattamento riservato a tutti i cittadini italiani, così come sancito anche dalla Corte Costituzionale».
L’operazione del governo, prosegue Sarro, «riguarda la riapplicazione di un condono molto più estensivo di quello del 2003, soprattutto sotto il profilo ambientale e paesaggistico, e per operazioni di dismissione immobiliare certamente diverse dai casi di abuso di necessità. Mi rivolgerò al neo presidente del Consiglio per chiedere finalmente giustizia»
GRANDE EVOLUZIONE NEL SETTORE EDILIZIO A PROCIDA. DA OGGI BASTA COMPRARE O POSSEDERE UN PEZZO DI TERRENO , NON HA IMPORTANZA A QUALE DESTINAZIONE D’USO SIA DESTINATO, FOSSE PURE USO AGRICOLO, CHE SI POTRA’ OTTENERE UN PERMESSO A COSTRUIRE CON TANTO DI AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA PER POTER INSTALLARE COSTRUZIONI AMOVIBILI E REALIZZARE AMCHE UN CENTRO COMMERCIALE E OTTENERE LA RELATIVA LICENZA
PARE CHE IN QUESTI GIORNI SARA’O E’ GIA’ STATA RILASCIATA LA PRIMA AUTORIZZAZIONE. DATEVI DA FARE!
Da non credere. La sovrintendenza che ga da ridire anche su un paletto di recinzione in ferro facendolo passare come un obrobrio contro il decoro e l’ambiente e poi da il nulla osta per l’installazione di baracche, prefabbricati e tendoni su tutti i tipi di terreni?
VERGOGNA! Ci ritroveremo con baracche al posto di alberi di agrumi e viti. E si rintanano pure dietro quelle diciture false e opportuniste RIMOVIBILI: E quando mai a Procida è stato rimosso qualcosa?
Ma le forze dell’ordine non si chiedono mai se quello che fa il comune e la sovrintendenza è regolare? Evviva il magna magna!