Riceviamo e pubblichiamo
OGGETTO: interrogazione a risposta orale in Consiglio Comunale relativa all’adeguamento tariffe C.O.S.A.P. annualità 2010; ex delibera di Giunta n. 92 del 21.06.2010.
Con atto deliberativo n. 92 del 21.06.2010 la Giunta Comunale ha deciso di aumentare il canone delle tariffe C.O.S.A.P. relativo all’occupazione degli spazi pubblici per l’annualità 2010.
Tale sedicente “adeguamento”, in realtà, si traduce in un aumento pari al ben 27% delle tariffe attualmente vigenti e implica un vero e proprio salasso per gli operatori commerciali e turistici della nostra isola che, tra l’altro, già si sono visti notificare l’avviso di pagamento con scadenza 30 settembre 2010 con una puntualità degna di nota!
E’ quanto mai opportuno osservare che tale decisione della Giunta non è stata preceduta da alcun incontro preliminare a finalità concertative con le associazioni di categoria presenti sul territorio che ben avrebbero potuto evidenziare al Sig. Sindaco la diffusa situazione di crisi economica che purtroppo non risparmia il nostro territorio, anche alla luce di una stagione turistica di certo non all’altezza delle aspettative.
Tale decisione unilaterale evidenzia inoltre il venir meno da parte della Giunta Municipale e del Sindaco in primis di un principio basilare di partecipazione condivisa delle scelte amministrative a forte impatto economico e sociale, categoria alla quale questo improvvido provvedimento di certo è ascrivibile, che contrasta in modo evidente con i diffusi appelli alla “partecipazione e condivisione” che in clima elettorale erano indicati come pilastro portante della Suo sindacato.
Ma a prescindere dalle sopra esposte analisi di metodo che ben qualificano l’atteggiamento arrogante dell’Amministrazione in carica, il provvedimento in questione pone seri problemi di legittimità sul piano Amministrativo sia perchè insiste su di un provvedimento Consiliare mediante atto di Giunta, e sia perché il notevole aumento tributario ivi previsto decorrerebbe non dalla data del provvedimento ma addirittura retroattivamente dal 01 gennaio 2010, in palese violazione della Legge 12/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) come puntualmente denunciato dall’Avv. Pierluigi Taliercio, Presidente della locale Confesercenti, mediante comunicazione depositata presso il Protocollo comunale.
Tutto ciò premesso e considerato
SI INTERROGA PER CONOSCERE
- Se il provvedimento in oggetto sia pienamente legittimo sul piano Amministrativo nelle modalità con le quali esso è stato assunto;
- Perché il Sindaco non ha ritenuto opportuno e necessario convocare preliminarmente a tale decisione le associazioni di categoria presenti sul territorio;
- La percentuale di evasione della tariffa C.O.S.A.P. e i risultati dell’ultima indagine effettuata dalla Polizia Municipale per il controllo del rispetto degli spazi in concessione e per l’individuazione di abusivi ed evasori
- Conseguentemente, se il Sindaco consideri prioritario combattere gli evasori della tariffa e gli occupanti abusivi prima ancora di colpire la categoria indiscriminatamente;
- Se il Sindaco non ritenga più saggio sospendere tale delibera nell’attesa di un parere legale chiarificatore circa gli aspetti legali e di legittimità della decisione assunta in particolar modo per la decisione di rendere retroattivo l’aumento imposto, onde evitare di esporre il Comune ad azioni legali di massa già preannunciate da parte dei destinatari del provvedimento, con i relativi costi legali che ciò comporterebbe per le già esangui casse comunali.
Il Consigliere
M. Cascone