Redazione | Nell’ambito dell’attività di contrasto all’esercizio del gioco illecito effettuata dai Carabinieri voluti dal brillante Cap. Melissa Sipala, anche in relazione all’aumento esponenziale del fenomeno delle ludopatie sulla nostra isola ( + 124% ), il personale della benemerita della locale stazione, unitamente agli uomini dei Monopoli di Stato, venerdì ha proceduto ad un controllo congiunto presso alcune sale e agenzie di scommesse presenti sul territorio isolano. Il sopralluogo effettuato dai militari – coordinati dal Maresciallo Massimiliano Albero, anche sulla base di esposti pervenuti in caserma da genitori ed associazioni allarmati dal fenomeno dilagante che sul territorio non sta risparmiando nessuno, minori compresi, ha sin da subito evidenziato l’illegalità dell’attività svolta in certe agenzie.
Per alcuni di questi gestori è scattata la denuncia sia per reato di esercizio abusivo di attività di giuoco e di scommessa sia per reati legati all’esercizio non conforme dell’attività di gioco. (art. 88 T.U.L.P.S. (in relazione anche all’art. 161 del regolamento del T.U.L.P.S. ), nonché dell’art. 4/ I° comma della legge 401 del 13/12/1989, ( interventi nel settore del gioco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive).
Le scommesse avvenivano tramite i pc installati, a siti esteri gestiti da bookmaker – probabilmente – non autorizzati e confluivano in un unico conto, dribblando la normativa di settore. La legge che regola la materia, invece, prevede che la singola giocata venga pagata attraverso il diretto addebito sul rispettivo conto-gioco prepagato riferibile al singolo giocatore; solo in questo modo si riescono a tracciare i pagamenti effettuati dai giocatori sulle singole scommesse, con il duplice effetto di contabilizzare fiscalmente le giocate e, contestualmente, controllare eventuali fenomeni di riciclaggio di danaro. I medesimi operatori della Monopolio di Stato e dei Carabinieri hanno altresì provveduto a sottoporre a sequestro TRE computer ed altro materiale utilizzato per la gestione delle scommesse, nonché i tagliandi attestanti le giocate abusivamente ricevute. Il tutto è a disposizione dell’autorità giudiziaria che già da tempo segue il filone scommesse e giochi d’azzardo sul nostro territorio. A tal proposito proprio oggi ad Ischia il Forum del terzo settore delle Isole flegree ha avviato una raccolta firme per la proposta di legge di inziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-giochi d’azzardo”.
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21 commenti su “SCOMMESSE ABUSIVE: BLITZ DEI CARABINIERI E DEI MONOPOLI DELLO STATO”
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Comunque questi centri scommesse e tanto altro di peggio,secondo il mio modesto parere,andrebbero chiusi a priori.
Allora si devono eliminare le sigarette l’alcol i cibi spazzatura che fanno male e tutto ciò che bene o male può nuocere alla salute fisica o mentale delle persone!! Le cose vanno fatte con intelligenza sono le persone stesse che le trasformano in vizi e pericoli non le cose in se’.
Sono d’accordo con Michela però fino ad un certo punto. A procida brulicano i punti scommesse ed oggi ne è stato aperto un altro. Per non parlare della macchinette da gioco. E a procida il gioco ha rovinato e sta rovinando molte famiglie
Anche alcol e droga hanno rovinato e stanno rovinando molte famiglie ma non chiudiamo i bar le salumerie e poi ci becchiamo le multe perché non abbiamo la cintura di sicurezza o un fanale che non funziona ma non si va a controllare quanto fumo e droga circola la notte sull’isola . Restiamo sempre sullo stesso discorso ci sono persone che investono soldi in una attività commerciale che ormai nel nostro paese e’sulla cresta dell’onda ma se ti giochi 2 euro e ti guardi una partita tifando una squadra sperando di vincere un gruzzoletto e” diverso se ci giochi i mille euro dipende sempre e solo da te
Alcool e droga almeno hanno una parvenza di illeicità quindi io cittadino non posso farci granché per impedire che il fenomeno dilaghi. Ci sono le forze dell’ordine preposte a fare i controlli, poi se lo fanno o meno e’ un altro discorso. La ludopatia che inizia sempre con pochi soldi, non necessariamente con mille euro è un percorso che ti porta sul lastrico. Ci sono studi di sociologia in merito e non solo. Sul fatto che poi ognuno è responsabile di ciò che fa sono d’accordo con te. Io ritengo che a procida siano esagerati tutti questi punti scommessa e che poi se andiamo a vedere sono anche situati in posti dove forse non potrebbero aprire. Quando poi ci scapperà il morto capiremo che non tutto è business.
I legali sono solo due e ci sta come numero x il resto mi dispiace ma non sono d’accordo con te la gente col poker si gioca le case eliminiamo pure la tombola altrimenti arriveremo a giocarci 10 euro al cartella
E’ chiaro che “michela” è uno dei gestori di queste sale scommesse altrimenti non direbbe tante fesserie tutte insieme. Forse michela non sa che la ludopatia è stata riconosciuta MALATTIA a livello mondiale e le malattie non si gestiscono. si possono prevenire o curare quando si arriva in tempo. Sono centinaia i casi di suicidio dopo aver sperperato l’intero patrimonio familiare. L’unico modo di prevenirle in questo caso è solo impedire l’apertura di nuove sale gioco, come già altri sindaci più coraggiosi, che hanno a cuore la propria cittadinanza, hanno respinto l’apertura di sale da gioco, con coraggio e pur inimicandosi il gestore nazionale compreso lo stato ,primo colpevole di queste altrui disgrazie.
Ma questa è Procida. Amministrazione che pensa solo a incrementare strafottendosene della salute pubblica.
Ma come mai si è lasciato aprire una sala gioca a 30 metri da una scuola frequentata da ragazzi la cui età è la piu critica per queste tendenze?????
Ci vogliono le palle per fare certe battaglie e quindi non ne parliamo nemmeno. La nostra amministrazione al massimo può venir fuori, ogni tanto, con momenti di isterismo (vedi alcool ai minorenni e divieto di frequentare) e nient’altro. Cosa è rimasto da quella ordinanza? Ne è seguito un piano di prevenzione? macchè. Follie di un momento di esibizionismo!
Forse qualcuno non sa che la Campania è la regione con piu alto tasso di MALATI di ludopatia! a seguire tutto il sud. L’ignoranza e la strafottenza la fanno da padroni. E allora giù le braghe davanti al nord, dove i sindaci hanno perfino fatto chiudere tutte le sale nel raggio di 300 metri dai punti a rischio (scuole, chiese, oratori, etc)
E allora l’alcool ? le sigarette? ennesimo punto dolente di uno stato strafottente che specula, anche in questo caso sulla salute dei propri cittadini.
Sindaco! Se esiste questa legge perchè ha permesso di aprire questa sala gioco vicino alla scuola? Ci da una risposta per piacere? Conosce questa malattia del gioco?
E’ il sindaco il primo tutore della salute pubblica?
Si avvicina l’estate,, ha messo in atto un piano per evitare la somministrazione di alcool ai minori?
Ma perché prenderla sempre con il Sindaco… dove è il delegato al Commercio… ??? dovrebbe intervenire … forse avrà interessi… anche su questo…
Caro Michele tu hai ragione e io dico fesserie ma io ci lavoro mi danno il pane per mangiare tutti i giorni però purtroppo la colpa non è nostra noi rispettiamo tutte le leggi non è colpa nostra se lo stato prima permette determinate cose e poi fa le leggi contro e’ la stessa cosa che vale x le sigarette prima le vendono e poi scrivono che muori se le fumi e’tutta l’Italia che gira al contrario non prendertela con me
Nominato il sindaco come massima autorità ed è lui che deve prendere queste decisioni per la tutela della SALUTE. LA LUDOPATIA E’ UNA MALATTIA CHE DISTRUGGE INTERE FAMIGLIE.
Probabilmente il delegato al commercio nun se ne fotte per niente. Forse nemmeno sa di che si parla.
Il Sindaco prenda provvedimenti!
Al di la delle sale, del sindaco, del delegato al commercio, quello che mi ha sorpreso ……simbolo dei tempi che cambiano….è stato vedere, come cambia idea gente che si è sempre professata, moralista , filosofi e quant’altro di fronte al gioco espressione di un mondo capitalistico materialistico e corrotto, con fervore ed entusiasmo.
E’ proprio vero che davanti al dio denaro i valori vanno a finire nel cesso!
Cara michela
niente di personale anche perchè non so nemmeno tu chi sia; purtroppo le tue parole non sono condivisibili, almeno dal sottoscritto.
Mi fa piacere che ti fanno lavorare e danno da mangiare tutti i giorni, ma questo che vuol dire ? che se ti licenziano e qualcuno ti offre la possibilità di guadagnare spacciando droga , tu lo fai in nome del lavoro e di un sistema che non funziona? No. non va bene. con tutto il rispetto meglio fare un lavoro umile o lavorare fuori lontano dalla famiglia che prostituire i propri principi morali. Non si puo dimenticare quella SIGNORA che per tirare avanti la famiglia raccoglieva la spazzatura (operatore ecologico). Un elogio a quella signora. Spero che il sindaco raccolga le varie richieste e provocazioni fatte in questi commenti e si dia da fare. Almeno come padre di famiglia!
Ma smettila vuoi paragonare le scommesse alla droga cancellalo sto commento che fai più bella figura ma quando i nostri nonni giocavano al totocalcio nessuno si lamentava ??usate tutto questo solo come pretesto x andare contro al sindaco o contro chi vi sta sulle scatole metteteci la faccia invece di perdere tempo su un forum
Sono d’accordo con Michela
Non è col ” proibizionismo” che si cura il “malato “.
Esiste ciò che è bene o non bene fare ,esiste una misura e una responsabilità per tutte le cose che si compiono.
Le ” dipendenze “( dal fumo ,dall’alcol,dalle droghe,etcetc)
arrivano quando si superano questi limiti.Ma,per favore,non addossiamo le colpe al Sindaco,allAss.re,loro sono obbligati solo a rispettare le norme vigenti.
Altrimenti potremmo dire ” Piove, governo ladro “
Invece tu dove stai dibattendo in un programma televisivo? e quando i9 nostri nonni giocavano al totocalcio non si è mai rovinato o ucciso nessuno, invece con le macchinette che voi vendete ai giovani e non giovani rovinate famiglie intere.
Forse non sai che sia la dipendenza dalla droga e quella del gioco vengono curate allo stesso modo. parli ma non sai nemmeno cosa stai dicendo. basta che ti pagano a fine mese.Una volta si chiamavano mercenari. Caro geppino, meno male che ci hai specificato che esiste quello che è bene e quello che è male e dipende solo da noi. E allora perche non liberalizziamo la droga? basterebbe educare bene la società per non caderci, e perchè non liberalizziamo anche il porto d’armi? I fondo basta distinguere il bene e il male. E allora perche te la prendi con le istituzioni per lo stabilimento che sta sulla scogliera? Le norme sono state rispettate al cento per cento con tanto di permessi. E allora? ma sembra di parlare con bambini troppo cresciuti.
E con questo chiudo: tempo perso.-
Sono contrario all’apertura di sala gioco e condivido in pieno il primo commento di michele nel senso della vicinanza con le scuole perchè diventa una tentazione per i ragazzi . Sarebbe stato opportuno, a mio giudizio, se apertura doveva essere, decentrarla; lontano dalle scuole;
Tempo perso con te caro leggiti un libro e investi meglio il tuo tempo mercenario chiami tua sorella perché non mi conosci e non mi puoi giudicare perciò fai silenzio
Non mi sembra
che sia tempo perso,quando il colloquio avviene su basi sincere, dove ognuno esprime il proprio pensiero che può essere anche discordante.
Per me è sempre un arricchimento il confronto,purchè si abbia il rispetto delle opinioni altrui.
Non sono affatto a favore della liberalizzazione delle droghe tout-court e del porto d’armi,ma ,a certe condizioni e per particolari situazioni terapeutiche o di necessità reali si potrebbero adottare provvedimenti ad hoc.
Per quanto riguarda il solarium,io ce l’ho con l’amministrazione comunale non perchè non ha rispettato le norme,ma perchè non doveva dare il permesso a costruire il manufatto,e questo lo imponeva il devastante impatto ambientale in uno degli angoli più suggestivi dell’isola.
E’ una scelta ,per me, solo opportunistica e di CLIENTELA..,e non voglio aggiungere altro..
Io sono convinto che la VERA BELLEZZA di Procida ,che tantissima ammirazione ha in tutto il mondo,sta nella conservazione dei luoghi più esclusivi,come naturali e panoramici.
Ecco perchè non ci vedo nessun valor aggiunto in questa costruzione,ma solo peggioramento da tutti i punti di vista lo si può guardare
A Geppino:
difficilmente commento fatti di procida, ma spesso ho votato e parecchie volte positivamente i tuoi commenti: tuttavia in questo caso ti vedo un po’ in contraddizione; sono d accordo sul fatto del confronto che è sempre positivo, ma mi spieghi una cosa ? Nel tuo precedente commento mi hai attaccato scrivendo queste parole :………………MA,PER FAVORE,NON ADDOSSIAMO LE COLPE AL SINDACO,ALLASS.RE,LORO SONO OBBLIGATI SOLO A RISPETTARE LE NORME VIGENTI……………
Poi in un altro tuo commento sulla question stabilimento balneare alla lingua dici:.
……………………PROCIDA E IL SUO TERRITORIO,COME PENSA ERRONEAMENTE IL SINDACO,……
IL SINDACO FACCIA MARCIA INDIETRO…..
È ANCORA IN TEMPO,PENSO.ALTRIMENTI PASSERA’ ALLA STORIA COME IL FAUTORE DI DI UN DISASTRO AMBIENTALE ASSURDO…………………………….
Nel primo caso dici che il sindaco è tenuto a rispettare solo le leggi e non ha colpe di nulla!
nel secondo caso, dove il sindaco ha rispettato le leggi, come tu dici è colpevole di scempio ambientale! Allora il sindaco ha colpe solo quando non sei daccordo?
Vabbuò! ti saluto. sempre in gamba!
Sig. Michele T.
ti ringrazio che spesso sei d’accordo con me,ne sono contento,ma, com’è nella mia indole, non scrivo per essere sempre approvato,cerco solo di esprimere un parere che possa essere oggetto di discussione.
In effetti ,è come tu dici,apparentemente ci sembra essere una palese contraddizione tra quello che ho scritto circa i due differenti argomenti.
Ma penso che non è cosi.
Le due iniziative imprenditoriali(solarium e sala-scommesse) ,penso,sono state fatte a norma di legge,e ,fin qui, non ci piove.
Lo Stato Italiano ,diciamo,è molto permissivo per l’apertura di sale giochi perchè ne ritorna un utile,anche le Regioni non sono ,poi,cosi aggressive per limitare queste attività: diciamo che Il Comune ,in assenza di leggi regionali o Statali,tranne qualche raro caso( ma c’è un ” contenzioso ” ancora aperto,con il TAR e il Consiglio di Stato)
può fare poco o niente per ovviare a ciò.
Penso,ma posso benissimo sbagliare,che L’Amm.Comunale abbia più poteri discrezionali circa la concessione di spazi e attività demaniali,in quanto E’ DIRETTO RESPONSABILE DELLE CONCESSIONI DEMANIALE,perchè è materia di sua esclusiva competenza.
Ebbene,penso che un criterio fondamentale per la concessione del solarium,e cioè,il perseguimento della tutela degli interessi pubblici e collettivi e la valorizzazione dei beni ambientali,
sia stato disatteso e ignorato.
Vedi,io non sono contrario tout-court a un solarium a P.Lingua.
Io contesto la sua ” allocazione ” che ,per me è assolutamente inidonea, al posto su cui insiste.
Il panorama ,ad ovest, da chi osserva con attenzione è completamente ” ostruito ” ,ha come un ” pugno in faccia ” chi ,prima godeva anche del tramonto del sole .
Penso che la sua allocazione sia sbagliata ,forse era più opportuno,a mio modesto parere, allocarlo nei pressi della montagna,cosi sarebbe sparito l’impatto visivo che, ora come ora, è devastante.
Ecco perchè, penso che non si sia valutato giusto. Il bene che scaturirà da questa struttura sarà ” infinitamente ” più basso del danno ambientale arrecato
Ti saluto