Domenico Ambrosino | Apre Vivara. E’ in dirittura d’arrivo la trattativa aperta tra il Comitato di gestione dell’isolotto, presieduto da Maurizio Marinella, e il Ministero dei Beni Ambientali. A fine mese dovrebbe arrivare l’ok ministeriale alla proposta del comitato della riserva. Tutto ruota intorno al contributo che sarà assegnato all’ente proprietario dell’isolotto, la fondazione “Albano Francescano” che assiste i malati poveri di Procida. “Siamo a buon punto – spiega Emilia Carannante – il presidente dell’ente morale procidano. Nella riunione svoltasi presso il Ministero abbiamo riscontrato l’ampia volontà di venire incontro alle nostre esigenze istituzionali”. Conferma Ciro Alvino, il direttore della riserva: “ Siamo fiduciosi che il tutto si possa risolvere in tempi brevi. Come comitato siamo riusciti a convogliare tutte le energie istituzionali intorno ad un progetto che consentirà la fruizione organizzata dell’isolotto. Ente proprietario, Ministero, Regione Campania, Comune di Procida, sono tutti impegnati a fondo per consentire alla gente di poter godere di un luogo di incomparabile bellezza e qualità ambientale e culturale. Fra poco inizieranno i lavori per la sistemazione e la messa in sicurezza dei sentieri. Per il risanamento e la sistemazione degli edifici storici dell’isolotto dobbiamo, purtroppo, aspettare il prossimo anno quando sarà possibile ricevere il finanziamento delle opere da parte della Regione Campania”.
Maurizio Marinella, il re delle cravatte, è sicuro di sciogliere positivamente questo nodo che lo sta facendo soffrire da qualche anno. “Sono decisamente convinto che a breve apriremo Vivara. L’isolotto procidano è al centro del mio cuore. I miei impegni professionali e sociali non mi hanno allontanato da Vivara. Fra poco sull’isolotto arriveranno le scuole di tutt’Italia per studiare dal vivo, in un laboratorio naturale, la flora e la fauna vivarese. E’ soltanto l’inizio di un discorso più ampio, di respiro turistico – culturale, che guarda ad un’utenza nazionale e internazionale. Vivara è un bene dell’umanità!”. Tonino Lubrano, docente di scienze naturali in pensione, membro del comitato di gestione, è impegnato attivamente sul versante culturale riguardante l’isolotto. Ha seguito il progetto promosso dal comitato di gestione della riserva, insieme a vari dipartimenti e facoltà dell’Università Federico II di Napoli, che ha coinvolto gli alunni della scuola media di Procida, guidati dalla docente Graziella Gamba. Spiega il prof. Lubrano: “I ragazzi della scuola isolana diventeranno le guide dei colleghi delle scuole medie della Campania che verranno a studiare Vivara. Ospiteremo, infatti, nel periodo aprile – maggio prossimo, gli alunni del Convitto Nazionale di Avellino e degli Istituti Comprensivi Torre di Benevento, di Mercato San Severino (Salerno), di San Felice a Cancello (Caserta) i quali, col supporto dei volontari della Protezione Civile e della Guardia Forestale, visiteranno Vivara per studiarne la biodiversità. Gli studenti, alla fine delle escursioni di studio, presenteranno dei lavori di sintesi, corredati anche da foto e filmati, che concorreranno a vari premi finali.
“Vivara diverrà il volano del nostro turismo culturale” – dichiara il sindaco dell’isola Vincenzo Capezzuto. Un turismo che, insieme al polo di Terra Murata, incentrato sulla conversione del vecchio carcere, farà di Procida un esempio di turismo sostenibile, rispettoso dell’uomo e della natura”.
il mattino
oh Dio!
Detto in francese : E’ un ” deja vu ”
Tradotto in napoletano “Ne abbiamo le tasche piene..” , per usare un eufemismo.
Parole parole parole