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Salvataggio in alto mare. Biagio Esposito eroe

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Apr 11, 2014

Redazione | Un salvataggio in alto mare ed un prestigioso encomio al comandante della nave da parte della Guardia Costiera coreana. Protagonista del doppio evento la petroliera “Freight Margie”, (42mila tonnellate di stazza lorda, anno di costruzione 2004), in navigazione al largo della Corea, di proprietà della compagnia di navigazione napoletana Perseveranza SpA., presieduta dal decano degli armatori Giuseppe D’Amato. Nei giorni scorsi, mentre la nave si trovava in navigazione alla volta del porto di YOSU nella Corea del Sud dove doveva caricare carburante diretto a Los Angeles, captava un segnale di emergenza da parte di una unità non identificata, che risultava poi essere la MV “Grand Fortune” a circa 16 miglia a nord in gravi difficoltà.

Carlo D’Alessio, ha avvisato il comandante, il trapanese Giovanni Romeo che, in attesa di conferma da parte della guardia costiera, si è recato con la propria nave nella zona di emergenza. Nel controllare l’area, verso le sette del mattino, ha avvistato un uomo in mare per cui ha provveduto immediatamente a fermare la nave, ed a rimanere in posizione tale da tenere il naufrago sottovento e sotto controllo.

Contattata l’unità della Guardia Costiera coreana contraddistinta dal numero 517, questa provvedeva a recuperare il naufrago con un elicottero e trasferirlo poi sulla nave.

Ma l’operazione di soccorso non era ancora conclusa: un altro naufrago era stato, infatti, avvistato, da una nave troppo piccola e non in grado di fare “ridosso” date le avverse condizioni del mare ed il forte vento. A tenere il naufrago sotto controllo e sottovento ha provveduto nuovamente la “Freight Margie” e, in collaborazione, con l’imbarcazione della Guardia Costiera, anche il secondo naufrago viene salvato. Alle dieci, quasi tre ore dopo il segnale di emergenza, l’unità della Perseveranza, può riprendere la navigazione verso il porto di Yoso per effettuare il carico di benzina e proseguire poi alla volta di Los Angeles.

Epilogo a lieto fine, dunque, ma, oltre la gioia per avere salvato due vite, arrivano al comandante dell’unità napoletana, i complimenti ed i sentiti ringraziamenti della Guardia Costiera coreana, insieme a quelli del presidente della compagnia napoletana, Giuseppe D’Amato, orgoglioso del suo comandante e del suo equipaggio composto oltre che dal comandante Giovanni Romeo e dal secondo Ufficiale di Coperta Carlo D’Alesio da Sorrento, dal direttore di Macchina Biagio Esposito da Procida, dal terzo Ufficiale di Macchina Marco Bartolotto da Catania, dall’Allievo di Coperta Davide Cappiello di Piano di Sorrento, dall’Allievo di Macchina Simone Mazzieri da Osimo in provincia di Ancona e da 17 filippini.

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