Redazione | Parte il risanamento ambientale in Campania che si avvale di fondi per oltre 48 milioni di euro: sono stati pubblicati, infatti, sul Bollettino Ufficiale, lo schema generale del protocollo d’intesa tra la Regione Campania, Campania Ambiente e Servizi spa, e le amministrazioni territoriali competenti, per le iniziative relative a opere per il risanamento ambientale del territorio e lo schema tipo di convenzione tra i Comuni dell’Ato per l’esercizio, in forma associata, del servizio di gestione dei rifiuti. Le opere riguarderanno manutenzione, recupero, risanamento e riqualificazione ambientale e rifunzionalizzazione delle fasce litorali del patrimonio della Regione Campania (finanziato per un importo pari a 12 milioni di euro) messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico sanitario: georeferenziazione e monitoraggio dei siti oggetto di abbandono dei rifiuti e potenzialmente inquinati, differenziazione e raccolta dei rifiuti, verifica dello stato di contaminazione della matrice al suolo, rifunzionalizzazione e monitoraggio dei siti (finanziato per un importo pari a 30 milioni di euro) censimento e localizzazione di siti oggetto di abbandono incontrollato dei rifiuti (finanziato per un importo pari a 6,06 milioni di euro). La Regione provvederà al finanziamento delle attività di differenziazione dei rifiuti abbandonati, delle indagini volte ad accertare l’eventuale superamento del valori di attenzione e della eventuale rifunzionalizzazione delle aree oggetto di intervento. La convenzione tra i Comuni per la costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) in cui riorganizzare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti definisce tra l’altro i compiti e funzioni della Conferenza d’Ambito, del presidente, del comune sede della conferenza, dei rapporti finanziari tra gli Enti ed è finalizzata ad attuare operativamente la L.R. 5/2014 che riporta definitivamente in ordinari età la gestione dei rifiuti urbani. I Comuni hanno trenta giorni di tempo per approvare lo schema di Convenzione ex art. 30 del TUEL pena la nomina di Commissari ad acta