Redazione | Una squadra allo sbando. Un costo mensile di circa 125 mila Euro e una classifica da zona retrocessione. Questo era l’Ischia fino a pochi mesi prima che il presidente Carlino non l’affidasse al nostro TONY PORTA. Con l’allenatore procidano la musica è cambiata dal primo giorno di allenamento. Via dalla squadra le prime donne e i calciatori che rendevano poco. I costi sono così scesi a circa 25 mila euro al mese e con il premio fair Play della lega dilettanti ( 40 mila euro ) l’ischia ha cominciato a giocare con una squadra composta di giovani motivati e i successi sono arrivati. E così grazie all’impegno e la professionalità l’Ischia è tornata dopo 16 anni in C1 . Un vero miracolo sportivo nonostante qualche “cassandra” locale. Del resto sappiamo bene che i “procidani di successo” non sono visti di buon occhio sull’isola verde. Ma tant’è!