• Dom. Nov 24th, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

La processione e l’esibizionismo di certuni

Ditgprocida

Apr 19, 2014

Salvatore Costagliola  |  Premesso che chi ha fede non ha bisogno di processioni, o di luoghi per pregare, detto ciò, voglio dire la mia a proposito della processione del Cristo Morto, che da secoli ogni anno il Venerdì Santo, viene celebrata a Procida .

Purtroppo il disordine peggiora di anno in anno, mi spiace dirlo anche perché noto che sta “sfuggendo di mano “ agli organizzatori.
Il popolo; specie la maggior parte dei visitatori , si comportano come se fosse  la sfilata dei carri di carnevale, invadendo il corteo dei confratelli. Non di meno i famigliari dei ragazzi che partecipano alla processione, con cianci, esaltazioni ecc ecc .

La novità da qualche anno è a Piazza Dei Martiri.

È noto a tutti i procidani,   il tratto di strada che va dalla croce  in Via Salita Castello, fino a Piazza Dei Martiri,  è sempre stato (credo d’interpretare il pensiero della maggior parte dei procidani) il luogo dove il popolo si raccoglieva in meditazione, specialmente  allo giungere della Veronica e del Cristo Morto,provando un’èmozione- forte, e in un clima di silenzio, la banda musicale che suona la marcia funebre  crea un’atmosfera difficile da spiegarla.
Ebbene ciò è stato distrutto da un megafono ad alto volume  che a mezzo del quale qualcuno  spiegava cosa rappresentano-  i “Misteri.” Questa “novità”  a mio modesto parere credo che non è  il luogo adatto per far ciò. Tra l’altro quest’anno per questo motivo  è stato bloccata la processione più di un’ora nel tratto San Marezio  e Terra Murata, spezzando tra l’altro il corteo in due tronconi creando ancor di più disordine, e distruggendo una tradizione.

E poiché è mia abitudine, che quando critico do anche qualche modesto suggerimento, prima che inizia la processione i “Misteri” sostano a Terra Murata – l’addetto Prete, sagrestano o seminarista, va sul luogo e  da spiegazione a chi è interessato. Oppure  fare ciò all’arrivo a Marina Grande .
La chiesa in quanto fede mi appartiene,  nego drasticamente l’esibizionismo di certuni.
Salvatore l’approdo

10 commenti su “La processione e l’esibizionismo di certuni”
  1. Don Lello sarà anche un’esibizionista…ma ieri ( e in tanti altri contesti ) ne ho visti ( e ne vedo ) innumerevoli. Ognuno con la sua dose di ostentazione…..buona pasqua

  2. Se non c’era la televisione dubito che il detto prete avesse fatto lo stesso. Come dice Papa Francesco “siate pastori e non funzionari”. Giudicate voi cosa e’ stato ieri il sig. Lello Ponticelli.

  3. Cost.

    non me ne voglia

    ma non ci vedo nessun fatto negativo nè peggiorativo di una tradizione che ha secoli di storia e di fede,soprattutto.

    E’ soltanto il segno di una innovazione dei tempi che viviamo;
    se c’è la possibilità ,con i circuiti mediatici che ci sono,di trasmettere in diretta e commentare e spiegare ,magari con l’ausilio del Decano Don Lello Ponticello,

    i significati più profondi della processione e delle sue rappresentazioni,per una migliore comprensione di questo evento straordinario,specialmente per chi è lontano,o,magari a casa perchè impossibilitata

    non posso altro che apprezzare perchè innovativo e arrichitivo.

    Non per difendere qualcuno,ma trovo ingiuste e ingenerose le accuse di protagonismo a Don Lello ,sono accuse gratuite destituite di ogni fondamento.

    Come pure trovo molto positivo la partecipazione delle donne consorelle della Congrega alla processione.

    Ritengo questa discriminazione passata, in confronto delle donne ,un vero atto di prepotenza e di presunta superiorità maschile.Una vera barbarie in confronto delle donne.

    E’ tempo che queste Congreghe ” classiste ” si aprano al mondo e alle donne,che non sono di serie B.

  4. Il caro Don Lello dà solo fastidio e con la sua mania di esibizionismo. Era meglio ai miei tempi e cioè 20 e 25 anni fá senza tutto sta pagliacciata di parole inutili e disturbare la gente che guarda questa meravigliosa processione. Penso che tutto questo non serva a nulla.

  5. Anch’io da qualche anno evito di vedere la processione a Semmarezio perché c’è troppo rumore a causa del megafono. Ho molta stima per don Lello e apprezzo le innovazioni ma forse si potrebbero alternare momenti di descrizione e di preghiera a lunghi momenti di silenzio.

  6. Giusto per informazione, ma la spiegazione dei misteri a piazza de Martiri ormai va avanti da qualche anno,e non è niente di strano anzi aiuta tutti a capire cosa rappresenti il mistero,oltre ad evitare lo scempio degli applausi…poi ognuno lo interpreti come vuole…….

  7. Ben venga l’innovazione e la pubblicità che la televisione può portare ad un evento come la processione del Venerdi Santo. Penso , però, che tutto vada fatto nei limiti; senza interrompere o rallentare , come diceva Salvatore, il flusso della processione ; Don Lello svolge, a mio parere, un ruolo importante spiegando i misteri, ma ciò va fatto senza megafono ma al massimo spiegandolo in tv con il cronista. Ma in nessun modo fermando la processione. Il paragone può sembrare fuori luogo, ma non si è mai visto in nessuna processione o sfilata il fare fermare i carri o i misteri per poterli spiegare. La processione del V.S. non è una mercanzia! La processione è bella e ha il suo fascino e trasmette emozioni, anche grazie al silenzio che avvolge questi misteri che vengono portati con sacrifici e fatica. Sono daccordo pure sul fatto che l’organizzazione sta facendo acqua e sempre di piu. L’unica protagonista dovrà tornare ad essere la processione e non altri, come diceva la redazione.
    Bisognerebbe sedersi a tavolino già da oggi e non aspettare gli ultimi giorni se la nostra processione dovrà rimanere quella che abbiamo avuto nei nostri cuori fin da piccoli.

  8. Message
    “La verità vi farà liberi” Don Lello già da qualche anno ha cercato di dare un’impronta religiosa ad una processione che di religioso aveva ben poco, eccetto forse il tratto dalla Madonna al Cristo;ora mi sembra che si voglia dare tutta la responsabilità di una processione che ogni anno peggiora sempre ,alla persona di Don Lello, e non riflettere su alcune tematiche importanti:il disordine che regna nella processione, la mancanza di regole ben precise ” alcune volte scritte ma non applicate” per televisione tutte queste cose erano ben visibili e poi chiederci : come mai i procidani disertano la processione ? Eh sì perchè bastava vedere Piazza dei Martiri e fare un confronto con alcuni anni fà per rendersi conto di questa situazione ; ma bisognerebbe sedersi con “tutti” e fare un’analisi obiettiva…ci penseremo l’anno prossimo !!! Auspichiamo tempi migliori e un profonda consapevolezza e sincerità alla luce anche del Vangelo e dell’insegnamento di Papa Francesco . Io penso conoscendolo bene che Don Lello è sempre aperto ad ogni discussione è se qualche volta abbiamo dei punti che non ci convincono possiamo parlarne sicuro della sua disponibilità all’ascolto. Buona Pasqua a tutti e cerchiamo di passare dal Cristo morto al Cristo vivo.Saluti Rino

  9. Quindi, sig. Rino, dovremmo andare con la cenere in testa da don Lello a chiedere di essere ascoltati magnanimamente? Ma ci faccia il piacere. Don Lello ha sbracato, tutto qui. Alle volte basterebbe chiedere scusa semplicemente e tutto sarebbe risolto. Ma la presunzione ahimè va di pari passo con l’arroganza. Che il Signore ci salvi da codesti farisei.

Lascia un commento