Redazione | La recente installazione, da parte di una compagnia telefonica, di un’antenna di ricezione e trasmissione nella zona del Faro/Starza, ha fatto esplodere la paura e la rabbia dei cittadini che vivono prospicienti l’impianto. Polemiche, sospetti e paure che stanno viaggiando sui social network e tra la gente. Era già successo più o meno un anno fa giungendo finanche in consiglio comunale con un’ interrogazione per le antenne poste su un palazzo adiacente la scuola elementare. Situazioni che sono sempre foriere di malcontento popolare. Nelle foto si vede chiaramente un ripetitore posto su un palazzo privato, in zona altamente urbanizzata e che dovrebbe servire a coprire un’area di segnale assente. C’è chi invoca l’intervento della magistratura e chi richiama al senso civico della gente. “ Noi abbiamo paura – ha spiegato M.L.L – perché ci ritroveremo bombardati dalle onde elettromagnetiche. Come è stato possibile arrivare ad una decisione del genere?”.
Una cosa che ha fatto storcere il naso anche agli abitanti più distanti dall’installazione del ripetitore che da giorni trovano il segnale TV molto disturbato su alcune frequenze. “Noi di via Regina Elena non siamo più in grado di vedere programmi in televisione in modo appropriato pur pagando una canone salatissimo” dice I.P. Gli fa eco M.D di un’altra zona limitrofe anch’egli con problemi di sintonizzazione: “anche in via Cavour ho riscontrato lo stesso problema pensando al cattivo tempo dei giorni scorsi ma poi affacciandomi ho visto quell’oggetto non identificato e ho capito tutto”.
Le antenne pare che abbiano a quanto pare anche il placet della sovrintendenza che evidentemente non ha rilevato alcuna anomalia di carattere esclusivamente paesaggistico. In effetti per l’installazione bisogna seguire un iter abbastanza complesso disciplinato da norme legislative molto rigide. E’ stato il decreto Gasparri, (Decreto Legislativo n. 198 del 4/9/2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 del 13/9/2002 in vigore dal 14/9/2002), a introdurre norme meno restrittive e maggiore libertà nel posizionamento di ripetitori per la telefonia mobile sul territorio nazionale. I Comuni, comunque, possono definire le aree più idonee all’installazione degli impianti e quelle, invece, da escludere per motivi ambientali e paesaggistici. Cosi come spiega un avvocato interpellato per il caso: “Una legge, quella voluta dal Ministro per le telecomunicazioni, che fissa in 70 metri la distanza minima dei ripetitori dalle abitazioni e che chiama l’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, a dare il parere positivo al posizionamento. Una volta ottenuto il parere favorevole da parte dell’ARPA, le Compagnie Telefoniche hanno campo libero in quanto, se l’Amministrazione Comunale non autorizza l’installazione, non ottempera alle disposizioni del sopraccitato decreto. Comunque, il fatto che il Comune abbia autorizzato o dovuto autorizzare, con regolare concessione edilizia, l’installazione di un ripetitore per impianti di telefonia mobile non è ostativo ad un successivo ricorso con il quale la stessa amministrazione chieda, per tutelare il diritto alla salute dei propri cittadini, l’emissione di provvedimenti urgenti e anche la rimozione o, in via subordinata, la disattivazione dell’impianto, qualora questo non abbia rispettato il progetto costruttivo o per superamento dei limiti delle emissioni tollerabili”.
Nel frattempo i cittadini preoccupati dalla situazione non escludono forme di protesta e una raccolta firme per far sentire la propria voce nelle sedi competenti. L’intenzione è quella di provare a percorrere tutte le strade possibili. Anche perché, nonostante tutte le rassicurazioni possibili fornite negli ultimi anni da studi e ricerche c’è sempre il fondato timore che i danni alla salute ci siano eccome. Ecco perché c’è tanta paura, e con essa la voglia di liberarsi di questi ripetitori.
Paura??? E che è na bomba??? Con tutto il traffico che c’è ci preoccupiamo di un misero ripetitore x cellulari???
Ma finitela,poi vi lamentate che il cellulare non prende,che le email non arrivano e che Facebook non si apre,l’antenna fa meno male dello smog isolano. È sicura e nessuno morirà x le onde che irradia. Tranquilli.
Iniziate a spegnere tutti i cellulari se volete fare una bella protesta…E’ inutile che avete 10 Cellulari a famiglia e poi non volete le antenne..non facciamoci riconoscere sempre Procidani!!!
Cari Leonardo Strudel, Raul e Michele P, visto che ci tenete tanto.. perche non ve li fate installare di fronte casa vostra i ripetitori??!!
Certo che li farei mettere…..mandateli pure….basta che pagano….
Leonardo strudel non meriti replica.. dalla tua risposta si evince il tuo quoziente intellettivo.. complimenti!
L’ignoranza che circonda questa materia non ha limiti. Tutti scienziati. Tutti superiori. Tutti a tirare in ballo smog e altro. la tim e la Voda cercano siti da installare antenne perche voi che siete tanto progressisti non vi rivolgete a questi gestori. In alcune parti . le antenne ripetitrici (non qui) , sono state installate in casa per non avere problemi con i vicini. E allora rivolgetevi ai gestori, caro Leonardo, Raul, e michele p.
ipocrisia galoppante….
Michele mi stai dicendo che tu non hai il celluare che fa piu’ male delle antenne se non lo sai? Non hai il modem wifi a casa?
Una volta spuntavano le case abusive adesso spuntano le antenne…………e domani cosa spunterà a venerdi santo mentre tutti sono alla processione!!!!!!
Io non ho il cellulare e non ho nessuna intenzione di comprarlo e non ho nemmeno il modem wifi. E allora? mi spieghi adesso perchè devo beccarmi le tue onde elettromagnetiche? mi dici perchè tu devi incassare i soldi ed io essere al rischio di prendere l’antenna nel cu…sedere? E basta con sta storia dello smog, delle wi fi. L’antenna mettetela a casa vostra. Parlate ma no sapete nemmeno di cosa parlate!
Caro Michele, del quale non e’ dato sapere il cognome per manifesta vigliaccheria, vienimelo a dire in faccia che sono ignorante !
Sul profilo fb del concigliere Mariano Cascone ho copiato il link della delibera di consiglio comunale dove il Sindaco si impegnava a non far più mettere tali antenne nei centri abitati. Il solito parolaio.
Mariano Cascone
2 minuti fa
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ECCO IL LINK DELLA DELIBERA CON CUI IL SINDACO SI IMPEGNAVA A TOGLIERE LE ANTENNE E METTERE LE NUOVE LONTANE DAI CENTRI ABITATI:
http://alboprocida.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=2395&id_doc=18111018&sez&data1=18%2F10%2F2013&data2=02%2F11%2F2013&view=si